Sabato 16 dicembre: Escursione intorno a San Gimignano verso e merenda “a casa di Dona”
Un altro anello intorno a San Gimignano NUOVO e molto bello. Toccheremo la pieve di Cellole ma arriveremo a San Gimignano dalla Via di Fugnano che oltre ad essere un esordio di vigneti che in questa stagione saranno una tavolozza bellissima, ci renderà consci dell’incredibile verticalità dei pendii dove crescono e della fatica necessaria per renderle produttive. Gli scorci su San Gimignano meraviglieranno voi quanto me lungo un’altra via che si diparte non lontano dal centro e che lascia senza fiato. Un percorso facile, su sterrato e tratti brevi di asfalto, ci saranno anche dei tratti nei campi. A fine percorso raggiungeremo Casa di Dona con le auto per una merenda
Equipaggiamento: scarpe da trekking, pranzo e acqua.
Note tecniche: percorso di circa 16 km, dislivello 350m di dislivello, facile.
Ritrovo: ore 8.30 a Casino di Terra davanti al Big Roof oppure alle 9.30 a San Gimignano in un luogo che vi indicherò al momento dell’iscrizione.
Info e prenotazioni entro giovedì 14 dicembre alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it;
Costo 17 euro, minimo 6 persone
Venerdì 15 dicembre: Tra Caselli Monteverdi e Canneto la traversata
Una nuova traversata a piedi dal cuore selvaggio del complesso forestale di Caselli fino al borgo di Monteverdi M.mo toccando alcuni dei luoghi più suggestivi dell’area; il laghetto e la Fattoria di Caselli, la cascata di Capelvenere sullo Sterza, il bosco umido di Renzano ed il vasto belvedere di Poggicciola. Visiteremo Monteverdi prima di chiudere il percorso a Canneto.
Note tecniche: 19 km, 300 m dislivello, difficoltà media
Equipaggiamento Indossare scarpe da trekking e portare una merenda, pranzo al sacco e acqua.
Ritrovo: ore 8.30 SR. 68 all’ingresso della Riserva di Caselli sulla strada provinciale dei 4 comuni https://maps.app.goo.gl/ajg79AmrxShaX1YL6 ; se non raggiungiamo il numero minimo faremo un percorso diverso ad anello sempre nella riserva di Caselli
Se c’è qualcuno volenteroso che vuole trovarsi dieci minuti prima, mentre il gruppo si compone, andiamo a lasciare le auto a Canneto per il rientro (dal punto di ritrovo a fine percorso a Canneto 6 km)
Info e prenotazioni: entro le ore 12.00 di giovedì 14 dicembre per mail o telefono mariaodiliaconsiglio@yahoo.it 349 2303093.
Costo: 17 euro
Martedì 12 dicembre: Le Colline leonardiane, la valle dei mulini, il barco mediceo e Vinci
Vinci è il luogo simbolo della presenza di Leonardo
nell’Empolese Valdelsa, le colline del Montalbano che lo contornano, forse meno note, sono ricche e suggestive, dominate dalla coltura dell’olivo e del vino interrotte da piccoli borghi e
fattorie, un territorio caratterizzato da una grande armonia. Il percorso parte da Vinci e si sviluppa negli uliveti e nei boschi con ampie vedute sulla piana empolese, l’area fiorentina e
pisana. Tra gli elementi di spicco nel piccolo borgo di San’Amato la Pieve dedicata a San Pietro che tradizione vuole sia stata fatta edificare dalla Contessa
Matilde di Canossa nel 1100, conserva gran parte delle sue strutture medievali ed è un vero gioiello di architettura romanica. Dalla piccola piazza sulla quale si affaccia, si gode di una vista
senza uguali sulla sottostante Valle dell’Arno e sul Padule di Fucecchio.
All’interno del bosco oltre ai resti ben conservati dei mulini troviamo anche le mura del barco Reale, la riserva di caccia fatta costruire dai Medici nel ‘500. Insomma, un percorso che potremmo
stare a descrivere a lungo per la ricchezza degli elementi che lo caratterizzano.
Note tecniche: 17 km e 570 m di dislivello su sentieri, mulattiere, strade sterrate e asfaltate secondarie
Equipaggiamento: vestirsi a strati, Indossare scarpe da trekking, merenda, acqua, pranzo al sacco, bastoncini telescopici e macchina fotografica facoltativi
Ritrovo a Cecina alle 7.45 oppure a Vinci alle 9.15, indicazioni ritrovo al momento della prenotazione.
Informazioni e prenotazioni entro lunedì 11 dicembre alle 12.00 Maria Consiglio 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo 17 euro
Domenica 10 dicembre: Tra Sovana e Pitigliano lungo le Vie Cave
Già nel 2004 le Vie Cave di Pitigliano e Sorano vengono riconosciute come beni di interesse mondiale e pertanto da tutelare.
Le Vie Cave sono opere uniche al mondo, antichissimi ed affascinanti percorsi etruschi, misteriosi corridoi scavati nella roccia tufacea che caratterizza il territorio di questa parte della
Maremma; le ragioni che hanno portato gli Etruschi a realizzare questi percorsi sono ancora un mistero. Nel Medioevo, proprio in questi luoghi ricchi di sacralità per esorcizzare il culto pagano,
il cristianesimo volle costruire tabernacoli, chiese, oratori e cappelle.
Percorrerle oggi ci riempie di bellezza e ci fa rivivere i misteri e la sacralità del popolo etrusco che proprio nel culto dei morti, nel realizzare necropoli sembra volere stabilire un contatto
col sottosuolo; tagliare la roccia penetrare il suo cuore, addentrarsi nei suoi bui recessi, significava aprire un varco verso una dimensione sovrannaturale; il mondo dei vivi e quello dei morti
entravano in contatto attraverso questi cunicoli e labirinti che dovevano essere percorsi con rigidi ritualismi di cui noi oggi percepiamo ancora l’intensa potenza di contatto.
Sul percorso passeremo da Pitigliano detta la Piccola Gerusalemme per la storica presenza di una comunità ebraica; il borgo di origini etrusche e con forti testimonianze dell'epoca medievale
offre uno spettacolo unico al mondo col suo sviluppo su un alto sperone tufaceo e le case che si confondono con la roccia in un perfetto equilibrio tra uomo e natura. Sul percorso troveremo il
Cammino del Londini, la via Cava dell’Annunziata, quella di Poggio dei Cani, della Madonna delle Grazie, di Fratenuti, la bellissima cava di San Giuseppe.
Note tecniche: 19 km dislivello 420 m , percorso di media difficoltà in quanto i tratti nelle vie cave possono essere scivolosi dopo le piogge
Equipaggiamento: scarpe da trekking alte, pranzo al sacco, acqua
Ritrovo alle ore 8.45-9.00 nei pressi di Sovana (sentire la guida)
Info e prenotazioni : entro giovedì 7 dicembre odiapiedi@gmail.com e 3492303093
Costo: 25 euro
Domenica 3 dicembre: Dal paese di Corfino alla Pania ed il Parco dell’Orecchiella
La riserva naturale della Pania di Corfino interessa il versante sud est dell’imponente massiccio calcareo omonimo e partendo dal caratteristico borgo di Corfino con meravigliosa vista sulla valle del Serchio e la catena apuana partiremo per questo itinerario che ci porterà in vetta a 1603 m. Ci muoveremo tra i boschi con i colori autunnali, antiche strade percorse da contadini e carbonai, arriveremo all’area del centro visite del parco con il museo naturalistico, un giardino di montagna e recinti faunistici. Proseguiremo verso l’orto botanico di Pian della Fioba e da lì con un bel sentiero raggiungeremo la parte sommitale. La vista dalla cima è a 360 gradi. Da qui inizierà la nostra discesa e passeremo anche dal rifugio Isera dove potremo rifocillarci.
Note
tecniche: Percorso di
circa 14 km, su strade sterrate e sentieri di montagna 850m di dislivello, mediamente impegnativo.
Indossare scarpe da trekking alte, portare un cappello, qualcosa di pesante da indossare in vetta, K-way, pranzo al sacco, acqua.
Ritrovo: a Cecina al bar la dolce Vita alle ore 7.00 oppure a Corfino paese nella piazzetta panoramica davanti alla chiesa alle 9.00; per altri ritrovi lungo il tragitto in auto sentiamoci.
Info e prenotazioni entro venerdì 1 dicembre alle 12.00 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; 349 2303093
Costo: € 17,00
Sabato 2 dicembre mattina: Fonti, sorgenti e strade intorno a Pomarance
Pomarance ha
un territorio ricco ed interessante da scoprire, ogni volta che ci vado mi viene voglia di ritornare. A gennaio dopo il bellissimo anello fatto intorno al paese, abbiamo lasciato in sospeso
diversi percorsi ed allora, grazie anche alle descrizioni accattivanti della Carrozza der Gambini ci torniamo e per vecchie e nuove strade andiamo a scoprire “altro” facendo un percorso che tocca
vari punti di interesse storico, paesaggistico e culturale: antiche fonti in primis di cui Pomarance era ricca, antichi selciati, peschiere per lavorazione delle pelli, pievi, poderi ricchi di
fascino e di storia…
Note tecniche: percorso facile, una decina di km, dislivello 250 m.
Equipaggiamento: scarpe da trekking, bastoncini da trekking consigliati, una merenda
Ritrovo: ore 8.30 a Casino di Terra davanti al Big Roof; oppure ore 9.00 a Pomarance park C/O spazio Savioli , conclusione per le 13.00 https://maps.app.goo.gl/tBVu8w4BXk4n8JxRA, conclusione per le 13.00
Info e prenotazioni: entro le ore 12 di venerdì 1 dicembre per mail o telefono mariaodiliaconsiglio@yahoo.it 349 2303093
Costo: 12 euro
Giovedì 30 novembre: Tra storia e memoria nella Montagnola senese: Monte Maggio, Fungaia, Colle Ciupi, Santa Colomba
Quando si entra nella Montagnola senese si viene sopraffatti dalla grande quantità di cose da poter visitare. La Montagnola senese è un’area collinare che si estende tra i comuni di Casole d’Elsa, Monteriggioni, Siena e Sovicille. Naturalisticamente è una zona interessantissima: colline calcaree, forme geomorfologiche di origine carsica sia superficiali che sotterranee come doline, polije e grotte (circa 70) per lo più sviluppate in profondità ammantate di boschi di castagni e sclerofille sempreverdi, che nascondono tesori marmorei di ogni colore bianchi, grigi e gialli cavati da secoli ed usati come pietre ornamentali per decorare gli edifici monumentali storici in area senese. E’ inoltre un concentrato di castelli, pievi, eremi e altre bellezze architettoniche che nessuno immaginerebbe di incontrare.
Sul percorso
caratterizzato da doline anche di grosse dimensioni oltre a raggiungere la sommità del Monte Maggio, il rilievo principale della Montagnola dove si nasconde il rudere circolare del
Castellare, troveremo vecchie case coloniche abbandonate, muretti a secco e piazzole carbonaie, tutte tracce di un'antica conduzione del territorio attualmente scomparsa e poi il borgo medievale
di Santa Colomba con la grandiosa villa rinascimentale della fine del XV secolo fatta costruire da Alessandro Petrucci
Colle Ciupi villaggio di origini medievali, oggi piccolo agglomerato rurale con case contadine recentemente recuperate. Al centro si conserva ancora la chiesa romanica di S. Lorenzo
preziosa per la presenza di un ciclo di affreschi risalente in gran parte ai primi anni del Trecento e assegnato alla scuola di Duccio di Buoninsegna e Fungaia altro delizioso borgo
medievale.
Note tecniche: percorso medio facile, 20 km 570 m di dislivello; su strade sterrate e sentieri
Equipaggiamento: merenda, pranzo al sacco, acqua almeno un litro e mezzo, pantaloni meglio se lunghi, scarponi da trekking, bastoncini telescopici e macchina fotografica consigliati. Il percorso si sviluppa in buona parte all’ombra, nel bosco, il terreno è in parte sconnesso e in parte lineare
Ritrovo: Casino di Terra alle 8.00 oppure alle 9.10 nel punto di inizio del percorso presso Monteriggioni, coordinate fornite al momento della prenotazione.
Info e Prenotazione entro mercoledì 29 novembre alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo: 17 euro
Domenica 26 novembre: Candalla e i suoi opifici, Casoli e i graffiti
Un itinerario ricco di tutto: storia, archeologia industriale, natura bellissima, piccoli borghi ricchi di arte e bellissimi
panorami.
Tutto il percorso è contornato da vegetazione lussureggiante e splendide piccole cascate.
Partiremo dalla suggestiva località al Ponte di Candalla e subito incontriamo tracce più o meno evidenti degli opifici numerosi che caratterizzavano la vallata del torrente Lombricese, i più
antichi risalgono al XV secolo. Lungo una piacevole mulattiera arriviamo a Casoli, il paese dei graffiti che dalla metà del 1900 si è riempito di opere d’arte che è possibile ammirare camminando
per le vie del borgo. Devieremo dal percorso principale per andare a vedere i polverifici di Grotta Orbaia e alcune pozze e cascatelle che in questo periodo renderanno il percorso fragorosamente
suggestivo. Nel chiudere l’anello passeremo dalle grotte preistoriche della Penna, dalla grotta del Tambugione e dal grazioso borgo di Metato.
Note tecniche: Percorso di media difficoltà per il dislivello ed alcuni tratti
su terreno roccioso un po' sconnesso; circa 10 km e 400m dislivello; presenti diversi punti acqua.
Equipaggiamento: scarpe da trekking alte, acqua, pranzo al sacco, bastoncini telescopici e come dotazione autunno-inverno è bene avere un k-way nello zaino
Ritrovo: a Cecina Bar Dolce Vita alle 8.30 oppure a Candalla, ci sono parcheggi lungo la strada alle 9.40.
Info e prenotazioni entro le ore 18 di venerdì 24 novembre : Maria 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo: 17 euro
Sabato 25 novembre: L’anello della Brancoleria nella Media Valle del Serchio: Incanto tra borghi, pievi e silenzi
Per Brancoleria si intende una piccola valle laterale del Serchio, un po' chiusa, a ridosso delle Pizzorne Territorio Matildico e Longobardo costellato di torri, borghi e pievi. Anche la Repubblica di Lucca usò queste alture e torri modificandole per creare un reticolato di torri di avvistamento nella valle e sulle alture che avvisavano Lucca. Tutti i paesi della valle hanno il nome Brancoli a ribadirne l’appartenenza. Ne visiteremo diversi. Tra le chiese molto bella la Pieve di S. Giorgio in puro romanico lucchese edificata nel XII secolo dai maestri comacini, le stesse maestranze del Duomo di Lucca. Attraversando varie frazioni arriveremo alla Croce monumentale ricostruita dopo la guerra in calcestruzzo con ampio panorama sulla piana, verso le Apuane e l’Appennino. Da qui sempre nel bosco scenderemo verso Ombreglio e Piazza di Brancoli per la pausa pranzo.
Note tecniche: 13,5 Km, 530m di dislivello, percorso facile su asfalto e sterrato per lo più, brevi tratti su sentiero.
Il percorso è quasi totalmente in bosco, il punto panoramico della Croce di Brancoli così come tutti gli affacci dai borghi che si trovano sul percorso oltre che la calma silenziosa e la bellezza ridente dei borghi è davvero un valore aggiunto dell’itinerario.
Ritrovo alle 8.00 alla Dolce Vita, un’ora e mezza per arrivare a Pieve di Brancoli.
Costo € 17,00 prenotazione entro venerdì 24 novembre alle ore 13.00 Mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 349 2303093.
Giovedì 23 novembre tutto il giorno: sulle orme di Dante tra Santa Maria al Giudice e San Giuliano Terme
I Monti Pisani sono un antichissimo e affascinate complesso montuoso che si erge come una barriera andando a chiudere la pianura pisana e consentendo di assaporare il sapore della montagna anche stando vicinissimi al mare.
Dal paese di San Giuliano saliremo per un panoramico sentiero fino alla Villa Bosniasky, detta anche Belvedere per la splendida vista di cui si gode dallo sperone su cui è stata costruita: da Piazza dei Miracoli al mare e le isole; dopo aver curiosato intorno agli edifici, con una comoda sterrata proseguiamo contornando e salendo sul monte Castellare, sulla cui sommità si trovano i resti di un antico insediamento etrusco e poi medievale.
Proseguendo per un sentiero nella macchia mediterranea che ha recentemente subito un incendio e poi per le creste sassose raggiungeremo il Passo di Dante citato dal poeta nel XXXIII canto dell’Inferno; su questa terrazza pranzeremo prima di riprendere il nostro percorso verso Santa Maria del Giudice e Catro. Risaliamo quindi fino al valico Le Croci, tempo permettendo raggiungeremo l’eremo della Spelonca e rientriamo a San Giuliano passando dall’anfiteatro. Visiteremo il paese e l’impianto termale col suo bellissimo giardino.
A fine percorso, chi lo desidera potrà fermarsi alle terme di San Giuliano http://www.bagnidipisa.com/it/terme-e-spa/day-spa/orari-di-apertura/77-0.html
Note tecniche: medio- facile; Lunghezza 10 km; dislivello: 400 m circa
Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking alte; consigliati i bastoncini da trekking; portare uno zaino con pranzo al sacco, acqua. Abbigliamento a strati.
Ritrovo davanti alla stazione ferroviaria di San Giuliano Terme https://goo.gl/maps/F25ZAxHAzry alle 9.30 (si raccomanda puntualità); conclusione per le 16.00; per coloro che partono dalla zona di Cecina possibile ritrovo al bar la Dolce Vita alle 8.15
Per informazioni e prenotazioni entro mercoledì 22 novembre alle 12.00
Maria Consiglio: guida ambientale 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo 17 euro
Martedì 21 novembre mattina: Il Torrente Trossa e il bosco della Farneta nella Riserva di Monterufoli.
Un percorso ad anello partendo dal Pian di Creta che è già di per sé un giardino botanico su rocce di serpentino con iris, tulipani ed orchidee. Ci inoltreremo nel bel bosco di Farneta per raggiungere il punto conosciuto nella zona come "Bocca di Secolo” dove il Trossa riceve come affluente il Secolo appunto. Il posto è davvero suggestivo e qui faremo una bella sosta esplorativa. Il Trossa in questo tratto nasconde un luogo molto spettacolare noto come Grottamagna, mentre il Secolo si sviluppa in modo più tranquillo prima di insinuarsi anch’esso tra i costoni di gabbro.
Note
tecniche: Lunghezza 7
km, dislivello + 360m e 133m- prevalentemente su sentieri, un paio di chilometri su sterrato. L’itinerario è di media difficoltà
Equipaggiamento: Munirsi di scarpe da trekking, abbigliamento a strati, acqua e merenda ed un ricambio di scarpe.
Ritrovo alle ore 8.00 al Big Roof a Casino di Terra, spostamento in auto nei pressi di Montecerboli dove è possibile darsi un altro appuntamento per raggiungere insieme Pian di Creta.
Ritrovo presso Montecerboli alle 8.45; rientro previsto per le 13.00 circa
Per info e prenotazioni: entro lunedì 20 novembre alle 12.00, 349 2303093 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo 12 euro
Domenica 19 novembre: La sorprendente Isola di Palmaria e Portovenere
Il sentiero a Palmaria ha inizio dalla spiaggia del Terrizzo da dove si intraprende un sentiero in salita che conduce nel punto più alto dell’isola con vista strepitosa sul promontorio del’Arpaia e la chiesetta di Portovenere. Da qui cammineremo in semi piano verso il CEA e il forte Cavour. Un sentiero in discesa con vista sull’isola di Tino ci porta fino ad un’ex cava di marmo Portoro dove nidificano i gabbiani reali. Il percorso offre scorci panoramici di notevole bellezza sulla vastità del mare aperto e sulle falesie, regno incontrastato del fiordaliso di Porto Venere, specie esclusiva dell’Area Protetta. Giunti di nuovo sulla spiaggia potremo riposarci prima di riprendere il cammino che con continui saliscendi ci riporterà al punto di partenza. All’inizio o alla fine della giornata visiteremo anche Portovenere
Note tecniche: percorso di media difficoltà, in alcuni tratti gradini e terreno con roccette, potremo tenerci a delle corde messe per agevolare il passaggio. Dislivello complessivo 200m, lunghezza 8-10 km
Ritrovo a Cecina alle 7.30, 2 ore di viaggio per Portovenere. Raggiunti gli imbarchi per l’isola, partiremo per il nostro trekking verso le 10.00
Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking alte, bastoncini telescopici facoltativi. Portare l’acqua un litro e mezzo, merenda e pranzo al sacco. Costume da bagno e asciugamano facoltativi.
Info e prenotazioni (ATTENZIONE, TEMPISTICA DI PRENOTAZIONE DA RISPETTARE) entro le ore 12 di venerdì 17 novembre MINIMO 6 PERSONE mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093
Costo: 17 euro escursione + costi viaggio in auto, bus (forse) e barca per Palmaria a/r
Sabato 18 novembre: Quando Volterra chiama Montecatini risponde
Su gentile richiesta, ritorna la traversata da Volterra a Montecatini. Il paesaggio argilloso delle colline arate si intervalla a quello più selvaggio e geomorfologicamente più interessante delle
biancane e dei calanchi. Viene davvero voglia di nuotare in queste colline incorniciate dalle sculture di Staccioli: aride, spoglie, con qualche gregge di pecore che le attraversa e solitari
alberi che fanno da vedetta. Faremo una discesa rilassante e giunti sulla Sarzanese ricominceremo a risalire verso Montecatini Val di Cecina; sulla salita, tra boschi ed antichi selciati, querce
monumentali e antiche fonti toccheremo con mano la meravigliosa roccia con cui è costruito il borgo intero di Montecatini Val di Cecina, la selagite, una rarità geologica di cui vi
racconterò.
Note tecniche: percorso medio facile, 20km, dislivello di circa 600m
Equipaggiamento: Pranzo al sacco, acqua almeno 1 litro e mezzo; bastoncini e macchina fotografica facoltativi, equipaggiamento a strati, scarpe da trekking consigliate
Ritrovo a Casino di Terra alle 8.15, ci spostiamo in auto a Volterra dove lasceremo l’auto
Bus di rientro da Montecatini Val di Cecina a Volterra alle 16.52, saremo a Volterra alle 17.15.
Info e prenotazioni entro venerdì 17 novembre alle 12.00 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093
Costo: 17 euro
Venerdì 17 novembre: Lago dell’Accesa, cascate della Bruna e Massa Marittima
Siamo nei pressi di Massa Marittima e qui faremo la nostra escursione che comprende il lago dell’Accesa, i resti del villaggio etrusco nelle vicinanze, la cascata bellissima lungo il corso del fiume Bruna; un contesto naturalistico-ambientale di notevole pregio e immanchevoli elementi di storia del territorio. Il giro di Massa Marittima è facoltativo a fine trekking.
Note tecniche: percorso di media difficoltà 17 km, 400m di dislivello; per lo più strade interpoderali e sentieri
Equipaggiamento: scarpe da trekking alte, acqua, una merenda e pranzo al sacco più il necessario per coprirsi adeguatamente in caso di maltempo
Ritrovo alle ore 9.00 in località La Pesta oppure alle 8.00 a Cecina Bar Dolce Vita; rientro previsto per le 16.00
Informazioni e prenotazioni entro giovedì 16 novembre alle 12.00;
mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093
Costo 17 euro
Venerdì 10 novembre: Le Colline leonardiane, la valle dei mulini, il barco mediceo e Vinci
Vinci è il luogo simbolo della presenza di Leonardo
nell’Empolese Valdelsa, le colline del Montalbano che lo contornano, forse meno note, sono ricche e suggestive, dominate dalla coltura dell’olivo e del vino interrotte da piccoli borghi e
fattorie, un territorio caratterizzato da una grande armonia. Il percorso parte da Vinci e si sviluppa negli uliveti e nei boschi con ampie vedute sulla piana empolese, l’area fiorentina e
pisana. Tra gli elementi di spicco nel piccolo borgo di San’Amato la Pieve dedicata a San Pietro che tradizione vuole sia stata fatta edificare dalla Contessa Matilde di Canossa nel 1100, conserva gran
parte delle sue strutture medievali ed è un vero gioiello di architettura romanica. Dalla piccola piazza sulla quale si affaccia, si gode di una vista senza uguali sulla sottostante Valle
dell’Arno e sul Padule di
Fucecchio.
All’interno del bosco oltre ai resti ben conservati dei mulini troviamo anche le mura del barco Reale, la riserva di caccia fatta costruire dai Medici nel ‘500. Insomma, un percorso che potremmo
stare a descrivere a lungo per la ricchezza degli elementi che lo caratterizzano.
Note tecniche: 17 km e 570 m di dislivello su sentieri, mulattiere, strade sterrate e asfaltate secondarie
Equipaggiamento: vestirsi a strati, Indossare scarpe da trekking, merenda, acqua, pranzo al sacco, bastoncini telescopici e macchina fotografica facoltativi
Ritrovo a Cecina alle 7.45 oppure a Vinci alle 9.15, indicazioni ritrovo al momento della prenotazione.
Informazioni e prenotazioni entro giovedì 9 novembre alle 12.00 Maria Consiglio 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo 17 euro
Martedì 7 mattina: Da Calignaia a Quercianella passando per il poggio delle Monachine
Il nostro percorso parte dalla bellissima scogliera del Romito nei pressi del ponte di Calignaia, il cui omonimo torrente ha eroso la gola che percorreremo per un tratto, ritrovando anche le tracce dell’attività estrattiva di pietra arenaria usata ampiamente nella costruzione della città di Livorno.
La salita avverrà nel bosco di macchia mediterranea per un sentierino fino ad arrivare al Poggio delle Monachine, un punto panoramico entusiasmante sulla costa. Risaliamo ancora un un po' verso l’interno prima di scendere verso il mare con la vista sulla scogliera ammantata di verde e sul castello Sidney Sonnino.
Note tecniche: 8 km e 300 m di dislivello.
Equipaggiamento: vestirsi a strati, Indossare scarpe da trekking, merenda, acqua, pranzo al sacco, bastoncini telescopici e macchina fotografica facoltativi
Ritrovo a Cecina alle 8.00 oppure al parcheggio di Calignaia alle 8.30
Informazioni e prenotazioni entro lunedì 6 novembre alle 12.00 Maria Consiglio 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo 12 euro
Domenica 22 ottobre tutto il giorno: Monte Sumbra da Vianova ed una splendida faggeta
Il Monte Sumbra (1769 m) è una splendida vetta apuana raggiungibile con questo percorso mediamente impegnativo da Vianova. Un ulteriore valore aggiunto è la meravigliosa faggeta con i colori autunnali nella quale ci immergeremo di ritorno dalla vetta. La vista che avremo quando usciremo dal bosco sarà emozionantissima: la vertiginosa parete sud (vertiginosa da vedere, tranquilli, non cammineremo su precipizi), il lago di Vagli e tutta la catena montuosa a contorno, per poi trovare in cima il gruppo delle Panie, la costa e chi più ne ha più ne metta.
Il
percorso si sviluppa in parte su strada forestale all’ombra di abeti e faggi e su sentiero per circa 300m, poi si esce dal bosco e si arriva sulla vetta.
Il panorama è a 360°, spazia dal Gruppo delle Panie alla costa tirrenica, alle Alpi Apuane del Nord, agli Appennini e sotto di noi il lago di Vagli. Sentiero mozzafiato
Note
tecniche: percorso mediamente
impegnativo, qualche tratto su rocce da affrontare con attenzione ma siamo sempre in sicurezza; 12 km, 700m di dislivello, si parte da 1096 m e si arriva a 1769m.
Equipaggiamento: Pranzo al sacco, acqua almeno 1 litro e mezzo; bastoncini consigliati, equipaggiamento a strati, scarpe da trekking alte obbligatorie
Ritrovo a Cecina Bar Dolce Vita alle 7.15 per altri ritrovi lungo la strada dalle parti di Pisa o Lucca ci accordiamo, in generale ritrovo a Vianova ba r La Gatta alle 9.30
Info e prenotazioni entro venerdì 20 ottobre alle 12.00, minimo 6 persone; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093
Costo: 17 euro pagamento con bonifico o paypal da effettuare 24 ore prima dell’inizio dell’ escursione
Sabato 21 ottobre: Quando Volterra chiama Montecatini risponde
Su gentile
richiesta, ritorna la traversata da Volterra a Montecatini. Il paesaggio argilloso delle colline arate si intervalla a quello più selvaggio e geomorfologicamente più interessante delle biancane e
dei calanchi. Viene davvero voglia di nuotare in queste colline incorniciate dalle sculture di Staccioli: aride, spoglie, con qualche gregge di pecore che le attraversa e solitari alberi che
fanno da vedetta. Faremo una discesa rilassante e giunti sulla Sarzanese ricominceremo a risalire verso Montecatini Val di Cecina; sulla salita, tra boschi ed antichi selciati, querce monumentali
e antiche fonti toccheremo con mano la meravigliosa roccia con cui è costruito il borgo intero di Montecatini Val di Cecina, la selagite, una rarità geologica di cui vi racconterò.
Note tecniche: percorso medio facile, 20km, dislivello di circa 600m
Equipaggiamento: Pranzo al sacco, acqua almeno 1 litro e mezzo; bastoncini e macchina fotografica facoltativi, equipaggiamento a strati, scarpe da trekking consigliate
Ritrovo a Casino di Terra alle 8.15, ci spostiamo in auto a Volterra dove lasceremo l’auto
Bus di rientro da Montecatini Val di Cecina a Volterra alle 16.52, saremo a Volterra alle 17.15.
Info e prenotazioni entro venerdì 20 ottobre alle 12.00 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093
Costo: 17 euro
Giovedì 19 ottobre tutto il giorno: sulle orme di Dante tra Santa Maria al Giudice e San Giuliano Terme
I Monti Pisani sono un antichissimo e affascinate complesso montuoso che si erge come una barriera andando a chiudere la pianura pisana e consentendo di assaporare il sapore della montagna anche stando vicinissimi al mare.
Dal paese di San Giuliano saliremo per un panoramico sentiero fino alla Villa Bosniasky, detta anche Belvedere per la splendida vista di cui si gode dallo sperone su cui è stata costruita: da Piazza dei Miracoli al mare e le isole; dopo aver curiosato intorno agli edifici, con una comoda sterrata proseguiamo contornando e salendo sul monte Castellare, sulla cui sommità si trovano i resti di un antico insediamento etrusco e poi medievale.
Proseguendo per un sentiero nella macchia mediterranea che ha recentemente subito un incendio e poi per le creste sassose raggiungeremo il Passo di Dante citato dal poeta nel XXXIII canto dell’Inferno; su questa terrazza pranzeremo prima di riprendere il nostro percorso verso Santa Maria del Giudice e Catro. Risaliamo quindi fino al valico Le Croci, tempo permettendo raggiungeremo l’eremo della Spelonca e rientriamo a San Giuliano passando dall’anfiteatro. Visiteremo il paese e l’impianto termale col suo bellissimo giardino.
A fine percorso, chi lo desidera potrà fermarsi alle terme di San Giuliano http://www.bagnidipisa.com/it/terme-e-spa/day-spa/orari-di-apertura/77-0.html
Note tecniche: medio- facile; Lunghezza 10 km; dislivello: 400 m circa
Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking alte; consigliati i bastoncini da trekking; portare uno zaino con pranzo al sacco, acqua. Abbigliamento a strati.
Ritrovo davanti alla stazione ferroviaria di San Giuliano Terme https://goo.gl/maps/F25ZAxHAzry alle 9.30 (si raccomanda puntualità); conclusione per le 16.00; per coloro che partono dalla zona di Cecina possibile ritrovo al bar la Dolce Vita alle 8.15
Per informazioni e prenotazioni entro mercoledì 18 ottobre alle 12.00
Maria Consiglio: guida ambientale 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo 12 euro
Martedì 17 ottobre: Nei boschi di Berignone tra i colori autunnali
Autunno, autunno! Vogliamo vedere i colori di questa splendida stagione e godere del freschetto che la caratterizza e magari anche bagnarci un po' con un improvviso acquazzone. Tutto questo lo andremo a ricercare in uno dei posti della Val di Cecina che più si prestano per vedere il cambiamento dei colori per la presenza di boschi maturi d caducifoglie, corsi d’acqua, rocce affioranti, muschi e magari funghi variopinti.
Andiamo a camminare per strade e sentieri: Pian degli Zoccoli, Monte Soldano, Botro delle Pilelle
Sarà un anello di lunghezza imprecisata immersi nei boschi della parte orientale delle riserve tra alti alberi di cerri e roverelle, tunnel di vegetazione che ci conducono nel cuore di questa area protetta.
Foto dell’evento a questo link: https://www.odiapiedi.com/galleria/val-di-cecina/mazzolla-berignone-tatti-ottobre-2018/
Note tecniche: percorso medio facile tra i 10 e i 12 km
Ritrovo a Casino di Terra nel piazzale antistante il bar ristorante Big Roof alle 8.00 oppure all’incorcio per Mazzolla alle 8.30, da qui ancora un breve tratto in auto per arrivare al punto di inizio del percorso; conclusione prevista per le 13-13.30
Equipaggiamento: acqua per l’intero percorso, una merenda, scarpe da trekking obbligatorie, abbigliamento a strati, bastoncini telescopici consigliati.
Info e prenotazioni entro lunedì 16 ottobre alle ore 13.00;
Costo: 12 euro
Domenica 15 ottobre: Tra le colline di Lajatico e Terricciola
Un bel sentire quello che si percepisce camminando per le colline tra Lajatico e Terricciola. Strade, stradine e sentieri da percorrere per godersi il paesaggio dalle belle linee delle colline arate e poi energizzarsi un po' camminando nelle colline vignate di Terricciola, un comprensorio che ha un’importante accezione vinicola, un piacere per gli occhi e per lo spirito e magari anche per il palato! Ritrovo: per chi viene dalla Val di Cecina a Casino di Terra alle 8.45, oppure a La Sterza parcheggio da Pasquino alle 9.00, conclusione per le 16 circa
Note tecniche: Percorso medio facile con saliscendi per le vallate, per lo più su strade sterrate, brevi tratti su asfalto e sentieri nella macchia; circa 20 km, dislivello graduale di circa 300m.
Equipaggiamento: scarpe da trekking, abbigliamento a strati, acqua, pranzo al sacco, scarpe di ricambio
Info e prenotazioni entro le ore 12 di sabato 14 ottobre: Maria 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo escursione 17 euro
14 ottobre: Un giorno all’Elba tra Cavo e Rio Marina passando dal Monte Grosso e Le Panche
Mi sono mancate le isole ed ho pensato che fare un’escursione di una giornata nel mese di ottobre poteva essere una buona idea, considerando la bellezza dell’Elba in bassa stagione. In parte faremo una tappa del GTE (grande traversata elbana),
Dal paese di Cavo saliamo gradualmente con una prima sosta al mausoleo Tonietti un’inaspettata opera funeraria in stile liberty realizzata dall’architetto Coppedè per proseguire fino al
monte Grosso sul quale fu costruito nella Seconda Guerra Mondiale una stazione semaforica, adibita adesso a civile abitazione.
Qui siamo già abbastanza alti da goderci viste appaganti su Cavo, il canale di Pombino, gli isolotti di Palmaiola e Cerboli e la costa continentale, oltre che il Monte Capanne e la cala di
Portoferraio. Il percorso prosegue nella macchia mediterranea bassa e profumata, ogni tanto rientra nei boschi di leccio ma lascia tempo e spazio, durante la salita a godersi il panorama. Si
passa da Monte Strega (426 m) e Monte Capannello (405 m) fino ad arrivare a Le Panche (326 m) da dove raggiungeremo rapidamente il paese di Rio nell’Elba e a seguire Rio Marina per
imbarcarci.
Ritrovo alle ore 7.10 a Cecina alla Dolce Vita oppure a Piombino alla biglietteria del terminal alle 8.20;
Aliscafo da Piombino per Cavo alle ore 8.40 arrivo alle 8.55 € 15,62
Nave di ritorno da Rio Marina a Piombino alle 16.35, arrivo alle 17.20 € 11,73
Percorso mediamente impegnativo per dislivello e tipologia di fondo del sentiero; 15 km – dislivello +600/-400mt.
Equipaggiarsi con scarpe da trekking alte, pranzo al sacco, acqua abbondante, non la troveremo fino a Rio nell’Elba, cappello e crema solare e, consiglio di portare una maglietta di ricambio e bastoncini telescopici;
Per info e prenotazioni entro le ore 12 di giovedì 12 ottobre
Maria Consiglio guida 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo: 20 euro, minimo 6 persone
Venerdì 13 ottobre: Tra Riparbella e Castellina Marittima, saliscendi nel bosco e viste mare
Un'escursione dove non mancherà il bosco, la campagna e le viste panoramiche sulla costa. Partendo da Riparbella ci inoltreremo in quella che era la vallata dei mulini per poi risalire verso il poggio di Nocola, ci spingeremo verso Castellina sempre rimanendo sul crinale per poi tornare in paese con percorsi diversi dall’andata. Il percorso si farà in un giorno di chiusura della caccia.
Note tecniche: Percorso medio facile 13 km350m di dislivello
Ritrovo: Riparbella presso il cimitero alle ore 8.45
Per info e prenotazioni entro giovedì 12 ottobre alle 12.00
Maria: 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it;
Costo 12 euro
Martedì 10 ottobre: Tra Montecastelli, Le Buche fiorentine ed il Pavone
Montecastelli Pisano è un piccolo borgo di case che si sviluppano concentricamente intorno alla Rocca dei Pannocchieschi che risale al XII secolo; da qui si dominano le valli del Cecina e del Pavone. Dal paese, raggiungeremo la miniera di rame sulle rive del selvaggio Pavone, , con un sentiero diverso ritorneremo a Montecastelli per portarci cin un altro anello alle buche fiorentine e alla parete di calcare molto suggestiva nei pressi del podere delle Colombaie.
Note tecniche: percorso di media difficoltà, 12 km con 500m di dislivello; su sentiero e strade sterrate, brevi tratti
di asfalto.
Equipaggiamento: merenda, acqua per la mattinata, abbigliamento a strati, scarponi da trekking obbligatori (nessuno parteciperà senza le calzature adatte); bastoncini telescopici
consigliati.
Ritrovo: a Montecastelli Pisano alle 9.00. Possibilità di ritrovo a Casino di Terra per le 8.10; conclusione per le 13.00 circa
Info e Prenotazione entro Lunedì 9 ottobre alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo 12 euro
Venerdì 29 settembre mattina: Il Masso delle Fanciulle sul fiume Cecina, il podere Casinieri ed il castello dei Vescovi
È un bel periodo per scoprire la riserva di Berignone e soprattutto gironzolare intorno al Masso delle Fanciulle e al Masso degli Specchi che ora hanno ritrovato la loro calma e silenziosa quiete e rievocano in noi la leggenda del Masso.
La vallata del Cecina in questo tratto è davvero selvaggia e di inaspettata bellezza. Guaderemo il fiume Cecina subito all’inizio del percorso per poi ritrovarlo e costeggiarlo su un sentiero tra le rocce e i resti di un gorile fino al Masso degli Specchi.
Il Masso degli Specchi è una strozzatura della Valle, limitata sui lati da due faraglioni di roccia che creano un laghetto profondo e ampio, un luogo incantato, una piscina naturale dove ci fermeremo per un po’.
Da qui torneremo indietro per un breve tratto e prenderemo un sentiero che in graduale salita arriva al podere Casinieri, luogo di memorie partigiane; bella vista sulla vallata del Cecina prima di scendere sul versante opposto, la vecchia Via Maremmana che ci conduce al Castello dei Vescovi. Il Castello non visitabile, dall’alto di uno sperone di roccia ofiolitica, dove si erge strategicamente vigila sulle valli sottostanti, alla confluenza dei torrenti Sellate e Botro al Rio. Dal Castello rientro comodissimo fino alle auto passando dal Capannone e altre vie alternative (tutto in piano).
Note tecniche: lunghezza 12 km, dislivello 300m, percorso medio facile, rientro previsto per le 13.00 circa alle auto
Equipaggiamento:
scarpe da
trekking, pranzo al sacco, acqua, macchina fotografica, cappello. Non credo ci siano le condizioni climatiche per bagnarsi ma se qualcuno vuole osare porti pure l’equipaggiamento che crede.
Ritrovo alle 8,30 a Saline di Volterra nel parcheggio nei pressi della ferrovia (giunti a Saline seguire le indicazioni per Pomarance e subito sulla sinistra c’è un ampio parcheggio) da
dove proseguiremo ancora in auto per circa 20 minuti fino al punto di inizio del percorso (Mulino di Berignone).
Costo: 12 € adulti, bambini sotto i 12 anni gratuito
Per INFORMAZIONI e prenotazioni entro le ore 18 di giovedì 28 settembre:
Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Mercoledì 27 settembre: Tra pievi e vigne nel territorio di Montespertoli
Gigliola, Lombricaia, Montalbino, Barberinuzzo, Trecento, San Martino a Maiano, Pieve di San Piero in Mercato, Lucardo
Tutto è nato dalla inaspettata scoperta ad un incrocio della Pieve di San Piero in Mercato che, sebbene parecchio rimaneggiata, è sorprendente. E’ una delle chiese più antiche della Val d’Elsa
Il percorso attraversa colline vignate e borghi bellissimi, ci sono frequenti cambi di dislivello e panorami sempre ampi sul territorio circostante.
Ad inizio o fine percorso visiteremo anche Lucardo che faceva parte insieme alla pieve di San Piero in Mercato dei due nuclei originari della città di Montespertoli.
Note tecniche: 17 km, 500m di dislivello; percorso facile, prevalentemente su strade asfaltate e sterrate; conclusione max per le 15.30
Equipaggiamento:
scarpe da
trekking, meglio se basse o leggere, pranzo al sacco, acqua, cappello.
Ritrovo a Casino di Terra alle 8.30 per altri punti di ritrovo sentiamoci
Costo: 17 € adulti, bambini sotto i 12 anni gratuito
Per INFORMAZIONI e prenotazioni entro le ore 18 di martedì 26 settembre, minimo 6 persone: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Domenica 24 settembre pomeriggio: Da Quercianella verso le Buche dei Banditi
Percorso prevalentemente nel bosco che ci consente di raggiungere la zona di Quarata e risalendo il botro omonimo di arrivare alle buche o grotte dei Partigiani che operarono nel territorio collinare. Da qui si chiude l’anello scendendo verso la curva Nuvolari e con strade diverse nel bosco si torna al punto di partenza. A fine percorso è possibile fare un bagno in mare
Note tecniche: percorso medio facile, in buona parte ombreggiato, alcuni tratti con terreno sconnesso; circa 9 km, dislivello 300m
Ritrovo nel parcheggio antistante la sede della Pro Loco di Quercianella Via del Littorale, 298 alle ore 15.30, rientro alle ore 19.00 circca; se non si trova parcheggio li eventualmente nelle strade nei dintorni.
Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking, bastoncini telescopici facoltativi. Portare l’acqua almeno un litro e mezzo ed una merenda ed occorrente per bagno in mare.
Info e
prenotazioni entro le ore
12.00 di sabato 23 settembre
mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093
Costo: 12 euro
Sabato 23 settembre: Il Monte Sagro e il Monte Borla da Campocecina
Una bella escursione con partenza dal parcheggio Piazzale dell’Acquasparta nei pressi del rifugio Carrara. Proseguiamo per la Chiesetta di Campocecina e dopo poco arriviamo ai Prati di Campocecina che spaziano immensamente belli. Ci dirigiamo in salita nel bosco e arriviamo alla Foce di Pianza (se qualcuno volesse abbreviare il percorso potrebbe lasciare l’auto qui) da dove si apre un altro splendido panorama sulla costa. Iniziamo la salita che è abbastanza lunga e ripida. Finalmente arriviamo sulla cima del Sagro, uno spettacolo incredibile. Scendiamo facendo un percorso diverso dall’andata, con una discesa meno impegnativa della salita.
Note tecniche: percorso di media difficoltà, 11,5 km, 700m di dislivello. Consigliato a chi ha già un po' di allenamento a camminare su terreno roccioso non sempre stabile; la discesa può risultare un po' impegnativa, così come alcuni passaggi; per la discesa soprattutto si consigliano i bastoncini da trekking.
Equipaggiamento: scarpe da trekking alte obbligatorie, portare un kway, una felpa, cappello e crema solare, acqua abbondante per l’intero percorso, pranzo al sacco; bastoncini telescopici e macchina fotografica facoltativi.
Ritrovo alle ore 7.00 a Cecina al bar La Dolce Vita oppure direttamente al parcheggio del Rifugio Carrara alle 8.50 (per ulteriori punti di ritrovo, contattarmi in privato)
Informazioni e prenotazioni entro venerdì 22 settembre alle 12.00: Maria mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093
Costo 17 euro, gratuito sotto i 12 anni.
Giovedì 21 settembre: La sorprendente Isola di Palmaria e Portovenere
Il sentiero a Palmaria ha inizio dalla spiaggia del Terrizzo da dove si intraprende un sentiero in salita che conduce nel punto più alto dell’isola con vista strepitosa sul promontorio del’Arpaia e la chiesetta di Portovenere. Da qui cammineremo in semi piano verso il CEA e il forte Cavour. Un sentiero in discesa con vista sull’isola di Tino ci porta fino ad un’ex cava di marmo Portoro dove nidificano i gabbiani reali. Il percorso offre scorci panoramici di notevole bellezza sulla vastità del mare aperto e sulle falesie, regno incontrastato del fiordaliso di Porto Venere, specie esclusiva dell’Area Protetta. Giunti di nuovo sulla spiaggia potremo riposarci prima di riprendere il cammino che con continui saliscendi ci riporterà al punto di partenza. All’inizio o alla fine della giornata visiteremo anche Portovenere
Note tecniche: percorso di media difficoltà, in alcuni tratti gradini e terreno con roccette, potremo tenerci a delle corde messe per agevolare il passaggio. Dislivello complessivo 200m, lunghezza 8-10 km
Ritrovo a Cecina alle 7.10, un’ora e mezzo di viaggio per La Spezia
Devo decidere se lasciare l’auto a La Spezia o arrivare a Porto Venere ed usare poi il bus navetta per il borgo. Poiché dal 17 settembre siamo in bassa stagione, non ci sono più i battelli che fanno La Spezia- Palmaria, per cui arriveremo a Portovenere e da lì ci imbarcheremo per l’isola.
Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking alte, bastoncini telescopici facoltativi. Portare l’acqua almeno un litro e mezzo, merenda e pranzo al sacco. Troveremo un bar sull’isola. Costume da bagno e asciugamano facoltativi ma consigliati, cappello e crema solare. Al momento della pausa pranzo-bagno saremo in una zona ombreggiata pertanto favorevole anche per coloro che non desiderano tuffarsi.
Info e prenotazioni (ATTENZIONE, TEMPISTICA DI PRENOTAZIONE DA RISPETTARE) entro le ore 12 di martedì 19 settembre MINIMO 8 PERSONE mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093
Costo: 17 euro escursione + costi viaggio in auto, bus navetta e barca per Palmaria + eventuale parcheggio.
Domenica 17 settembre: Tra storia e memoria nella Montagnola senese: Monte Maggio, Fungaia, Colle Ciupi, Santa Colomba
Quando si entra nella Montagnola senese si viene sopraffatti da una grande quantità di cose da poter visitare. La Montagnola senese è un’area collinare che si estende tra i comuni di Casole d’Elsa, Monteriggioni, Siena e Sovicille. Naturalisticamente la Montagnola è una zona interessantissima: colline calcaree, forme geomorfologiche di origine carsica sia superficiali che sotterranee come doline, polije e grotte (circa 70) per lo più sviluppate in profondità ammantate di boschi di castagni e sclerofille sempreverdi, che nascondono tesori marmorei di ogni colore bianchi, grigi e gialli cavati da secoli ed usati come pietre ornamentali per decorare gli edifici monumentali storici in area senese. E’ inoltre un concentrato di castelli, pievi, eremi e altre bellezze architettoniche che nessuno immaginerebbe di incontrare.
Sul percorso
caratterizzato da doline anche di grosse dimensioni oltre a raggiungere la sommità del Monte Maggio, il rilievo principale della Montagnola dove si nasconde il rudere circolare del
Castellare, troveremo vecchie case coloniche abbandonate, muretti a secco e piazzole carbonaie, tutte tracce di un'antica conduzione del territorio attualmente scomparsa e poi il borgo medievale
di Santa Colomba con la grandiosa villa rinascimentale della fine del XV secolo fatta costruire da Alessandro Petrucci
Colle Ciupi villaggio di origini medievali, oggi piccolo agglomerato rurale con case contadine recentemente recuperate. Al centro si conserva ancora la chiesa romanica di S. Lorenzo
preziosa per la presenza di un ciclo di affreschi risalente in gran parte ai primi anni del Trecento e assegnato alla scuola di Duccio di Buoninsegna e Fungaia altro delizioso borgo
medievale.
Note tecniche: percorso di media difficoltà, 20 km 570 m di dislivello; su strade sterrate e sentieri
Equipaggiamento: merenda, pranzo al sacco, acqua almeno un litro e mezzo, pantaloni meglio se lunghi, scarponi da trekking, bastoncini telescopici e macchina fotografica consigliati. Il percorso si sviluppa in buona parte all’ombra, nel bosco, il terreno è in parte sconnesso e in parte lineare
Ritrovo: Casino di Terra alle 8.00 oppure alle 9.10 nel punto di inizio del percorso presso Monteriggioni, coordinate fornite al momento della prenotazione.
Info e Prenotazione entro sabato 16 settembre alle 18.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo: 17 euro
Sabato 9 settembre: Lago Santo lago Baccio Monte Rondinaio, Lago Torbido, Lago Turchino
Il Monte Rondinaio si trova tra il Monte Giovo, a nord-ovest, e l’Alpe Tre Potenze, ad est, al confine tra Toscana e Emilia-Romagna, tra le provincie di Modena e di Lucca. Il Monte Rondinaio (1.964 metri è la terza vetta più alta della Toscana ed uno stupendo punto panoramico. Sul percorso troveremo i celebri quattro laghi situati ai piedi del massiccio Giovo-Rondinaio: Santo sovrastato dal Monte Giovo ed è il più grande lago naturale di origine glaciale dell’Appennino modenese, si trova ad un’altitudine di 1.501 metri, Baccio, uno dei laghi più belli dell’Appennino, Turchino una piccola gemma incastonata tra le rocce e i prati e Torbido un lago effimero.
Questo itinerario comincia dal Lago Santo Modenese. Il sentiero in leggera salita si immerge in un bosco di faggi e in circa 20 minuti si arriva al Lago Baccio, un lago di origine glaciale dominato dalle sagome imponenti dei primi contrafforti del Monte Giovo. Dopo il lago finisce il bosco e ci inoltriamo nella macchia bassa tipica dei paesaggi appenninici a questa quota. Inizia la salita che ci porta al passo da dove si riescono a scorgere i laghi da cui passeremo al ritorno Torbido e Turchino. Saliamo per l’ultimo tratto fino alla croce del Monte Rondinaio, ci troviamo a 1.964 metri d’altezza, lungo il confine tra la Toscana e l’Emilia-Romagna. Da qui si hanno splendide vedute sul crinale appenninico, il Monte Cimone, le Alpi Apuane, la Garfagnana, il Monte Pisano e il mare. Le vette dell’Altaretto, della Grotta Rosa e del Monte Giovo si stagliano a sinistra del Rondinaio.
Note tecniche: percorso di media difficoltà in buona parte ombreggiato, in parte su terreno roccioso di montagna; il tratto in cresta potrebbe essere ventoso; circa 9,5 km, dislivello 540m
Ritrovo parcheggio Lago Santo alle 10.00 oppure a Cecina al bar Dolce Vita alle 7.00, per altri punti di ritrovo sentiamoci
Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking, preferibilemente alte, bastoncini telescopici utili, portare una felpa e un giacchettino impermeabile. Portare l’acqua almeno un litro e mezzo, pranzo al sacco.
Info e
prenotazioni entro le ore
12.00 di venerdì 8 settembre
mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093
Costo: 17 euro
Mercoledì 6 settembre mattina: Da Quercianella verso le Buche dei Banditi
Percorso prevalentemente nel bosco che ci consente di raggiungere la zona di Quarata e risalendo il botro omonimo di arrivare alle buche o grotte dei Partigiani che operarono nel territorio collinare. Da qui si chiude l’anello scendendo verso la curva Nuvolari e con strade diverse nel bosco si torna al punto di partenza. A fine percorso è possibile fare un bagno in mare
Note tecniche: percorso medio facile, in buona parte ombreggiato, alcuni tratti con terreno sconnesso; circa 9 km, dislivello 300m
Ritrovo nel parcheggio antistante la sede della Pro Loco di Quercianella Via del Littorale, 298 alle ore 8.45, rientro alle ore 12.30; se non si trova parcheggio li eventualmente nelle strade nei dintorni.
Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking, bastoncini telescopici facoltativi. Portare l’acqua almeno un litro e mezzo ed una merenda
Info e
prenotazioni entro le ore
12.00 di martedì 5 settembre
mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093
Costo: 12 euro
2 luglio sera: Per le colline tra Orciano e Lorenzana al calar del sole
Un percorso facile che mi piace riproporre perché è nell’ essenzialità delle linee del paesaggio, bellissimo. Ha inizio nel borgo di Orciano Pisano da dove seguendo strade sterrate molto panoramiche si toccano poderi e si incontrano scorci molto belli sul territorio circostante fino al paese di Lorenzana. Paesaggio da contemplazione e fotografia ora per un casolare abbandonato, ora per un
isolato cipresso o per una vigna sperduta tra le colline arate. Lungo il percorso si passa accanto a Colle Pinzuti, una collinetta in stile valdorciano sulla quale si trova un anello di cipressi di grande fascino.
Visiteremo Lorenzana adagiata su un crinale, in posizione molto panoramica, nel suo grazioso centro storico spiccano ville e palazzi ottocenteschi di un certo interesse; Orciano Pisano è invece un paese agricolo, completamente distrutto dal terremoto del 1846 che ha nel paesaggio collinare che lo contorna l’elemento di maggiore attrazione.
Ritrovo: ore 18.15 ad Orciano Pisano, davanti al bar caffellatte di Persia, spostamento di alcune auto a fine percorso a Lorenzana (6km da Orciano) e inizio del percorso a piedi alle 18.30; conclusione prevista per le ore 21.00; possibilità di cenare a Lorenzana. Per altri punti di ritrovo su Cecina contattatemi.
Note tecniche: Percorso facile di circa 10km, su strade sterrate quasi totalmente in piano. Si raccomanda puntualità poiché la parte di logistica iniziale ci porterà via un po’ di tempo.
Equipaggiamento: Scarpe con suola scolpita, cappello e crema solare, acqua e macchina fotografica (consigliata). Si cena cammin facendo…
Per info e prenotazioni entro sabato 1 luglio alle 16: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo: 12 euro
Sabato 2 luglio: Albeggiando tra Bibbona e Bolgheri e colazione in un bel posticino
Sempre incantata quando faccio questo percorso che ripropongo volentieri, un fuori orario come questo lo renderà ancora più piacevole. Partiremo dalla via Bolgherese e percorrendo varie strade che la intersecano, entreremo nella campagna e nei boschi della Magona
Note tecniche: l'itinerario di 10 km è quasi tutto in piano con piccoli dislivelli. Tempo previsto per la camminata 3 ore circa.
Equipaggiamento: Indossare scarpe con suola scolpita anche basse, acqua, uno snack
Ritrovo alle ore 6.00 al campo sportivo di Bibbona sulla Bolgherese (coord. GPS 43.265538, 10.594195) da dove, raggiungeremo l'inizio del percorso, all’ Aioncino alle 6.15 (altro possibile ritrovo all’inizio della strada sterrata per l’Aioncino). Al rientro potremo fare colazione all’Aioncino, posto accogliente e con tanta roba buonissima sia dolce che salata. Rientro previsto per le 9.30 circa.
Per Informazioni e
prenotazioni entro sabato 1 luglio
alle 12.00 Maria Consiglio mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093
Costo 12 euro
Sabato 1 luglio: Escursione al Libro Aperto dall’Abetone
Il Libro
Aperto è un gruppo montuoso formato da due cime, così chiamato perchè visto dalla valle della Lima (versante toscano) sembra un grosso libro aperto adagiato su un leggìo. Le due cime sono monte
Rotondo, la più alta (1937 mt.), e monte Belvedere (1896 mt.).
La prima parte del percorso è una piacevole passeggiata all’interno della splendida abetaia, si raggiunge velocemente la cima boscosa di monte Maiori (1560 mt.) e si ridiscende ad un valico noto
come "foce della Verginetta" dove c'è anche un rifugio. Da qui si comincia a salire seguendo il confine tra il Granducato di Toscana e il Ducato di Modena
Dalla Foce della Verginetta si comincia a salire tra campi di mirtilli e con una visuale amplissima su tutto il crinale appenninico e sulle valli dei versanti modenese, bolognese e
pistoiese.
Si
rientra da un percorso diverso e più rapido rispetto all’andata.
Note tecniche: percorso di media difficoltà, 11,5 km, 700m di dislivello, 5 ore di cammino effettivo; Consigliato a chi ha già un po' di allenamento, la discesa può risultare un po'
impegnativa, così come alcuni passaggi su crinale o brevi sentieri rocciosi; per la discesa soprattutto si consigliano i bastoncini da trekking.
Equipaggiamento: scarpe da trekking obbligatorie, portare un kway o una mantella, una felpa, cappello e crema solare, acqua abbondante per l’intero percorso, pranzo al sacco; bastoncini telescopici e macchina fotografica facoltativi.
Ritrovo alle ore 7.30 a Cecina al bar La Dolce Vita oppure direttamente in Piazza delle Piramidi all’Abetone alle ore 9.30 (per ulteriori punti di ritrovo, contattarmi in privato)
Informazioni e prenotazioni entro venerdì 30 giugno alle 12.00: Maria mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093
Costo 17 euro, gratuito sotto i 12 anni.
Domenica 25 tutto il giorno: Pruno Cardoso Vergemoli e la cascata dell’Acquapendente
Il percorso parte da Cardoso, il paese che è stato riscostruito dopo l’alluvione, circondato dalle montagne e con sorprendente vista sul Forato e raggiungeremo Pruno, borgo incantevole dove il tempo sembra essersi fermato. Passeggiare per le sue viuzze strette è come entrare in un’altra dimensione. Appena la visuale si apre un attimo, le montagne appaiono in tutta la loro maestosità, regalando un panorama mozzafiato. La pieve romanica è del XIII secolo, mentre la torre campanaria, che è alta 22 metri, custodisce tre campane, tutte fuse da Bimbi di Fontanaluccia nel luglio 1887, che fino a poco tempo fa venivano suonate manualmente. Da qui si prosegue per la cascata dell’Acquapendente in un fitto bosco di castagni, i percorso ad anello per la cascata è di circa un’ora andata e ritorno. La vista della cascata sia dal basso che dall’alto è molto suggestiva specialmente se nei giorni precedenti la nostra visita fosse piovuto abbondantemente. . Ritornati indietro ci dirigiamo verso Volegno e raggiunto nuovamente Pruno passeremo da una ex strada di cava per tornare a Cardoso
Note tecniche: Percorso medio-facile di una decina di km, 600m di dislivello; è richiesta attenzione per terreno scivoloso nei tratti lungo il torrente per raggiungere la cascata.
Ritrovo Cecina Bar Dolce Vita alle 8.00 oppure a Cardoso, circa 1 ora e 45 di viaggio
Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking o scarpe con suola scolpita; merenda, pranzo al sacco, acqua; valutare se portare indumenti aggiuntivi in base alla stagione; bastoncini telescopici.
Per info e prenotazioni: prenotazione entro le ore 18.00 di venerdì 23 giugno Maria 349 2303093; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo 17 euro
Domenica 21 maggio: Chianti di primavera tra Cacchiano, Tornano, San Sano, Ama
Un itinerario ricchissimo, straripante di bellezze. Da Monti in Chianti partiamo per un percorso che evidenzia le peculiarità storiche e naturali del Chianti. Seguendo strade poderali che lambiscono poderi, ville e vigneti tocchiamo la fattoria del Castello Cacchiano, la Rocca di Tornano, un antico mastio quadrangolare dell’anno mille, con scorci magnifici fino a Siena; ed ancora San Sano, un piccolo agglomerato che in passato era probabilmente fortificato all’interno di un mastio, oggi uno dei borghi meglio conservati della regione con le sue costruzioni in pietra, il castello di Monteluco con la sua imponente struttura, il castello di Ama. Intorno al Castello vi sono le colline e le valli più belle di tutto il Chianti, coltivate a meraviglia con terreni fertili a grani, ulivi e vite.
Foto dell’evento a questo link: https://www.odiapiedi.com/galleria/chianti/cacchiano-tornano-lecchi-passignano-greve-ottobre-2019/
Note tecniche: percorso medio facile 19 km, 570m di dislivello
Ritrovo a Monti in Chianti alle 9.30, oppure a Casino di Terra alle 7.45. Faremo un breve spostamento di auto a fine percorso.
Equipaggiamento: acqua, una merenda, pranzo al sacco, scarpe da trekking anche basse, cappello; macchina fotografica e bastoncini telescopici facoltativi.
Info e prenotazioni entro venerdì 19 maggio alle 12.00 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; 3492303093
Costo: 17 euro, minimo 6 partecipanti
Venerdì 28 aprile tutto il giorno: Vicopisano Rocca della Verruca e le orchidee
Da
Vicopisano Dal Colle della Via Crucis, dove si trova l’omonima chiesa ci incamminiamo verso il monte Castellare. Una spettacolare salita tra
tipici rustici toscani in pietra, muretti a secco, prati e uliveti.
Da qui si gode una immensa vista sulla pianura sottostante, solcata dall'Arno; proseguiamo per Campo dei Lupi e con una salita un po’ ripida arriviamo all’antico monastero di San Michele nei
pressi della cima del Monte Verruca, poche centinaia di metri prima dello sperone roccioso sul quale sorge la Rocca. I resti del monastero oggi visibili risalgono al complesso Benedettino fondato
dal marchese Ugo di Tuscai alla fine del X° secolo.
Oggi il sito è oggetto di scavi archeologici, sono visibili le fondamenta e i muri perimetrali di diversi edifici, della chiesa è ancora parzialmente intatta la bella abside romanica.
Dopo un breve ristoro ci incamminiamo per il ritorno seguendo l’ampio crinale Col di Cincia; incontriamo la Torre, l’antico frantoio ad ingranaggi di legno e la Chiesa romanica di San Iacopo in
Lupeta incastonata tra gli olivi.
Speriamo di riuscire a trovare molte delle specie di orchidee che caratterizzano i Monti Pisani
Note tecniche: Percorso di media difficoltà, alcuni tratti del percorso possono essere più faticosi per la pendenza e il fondo sassoso ma in buona parte è su agevole sterrato; 17 km, 600m di dislivello
Ritrovo Cecina Bar Dolce Vita alle 8.00, oppure a Vico Pisano alle 9.00 https://goo.gl/maps/15kqpPtWkw9m7xYEA parcheggio presso via Veneto
Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking o scarpe con suola scolpita; merenda, pranzo al sacco e acqua per l’intero percorso; valutare se portare indumenti aggiuntivi in base alla stagione; bastoncini telescopici, macchina fotografica
Prenotazione obbligatoria entro le ore 12.00 di giovedì 27 aprile Maria 349 2303093; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo 17 euro
Giovedì 27 aprile mattina: Gerfalco e le fioriture della viola etrusca
Un percorso trekking per apprezzare gli aspetti geologici e botanici della Riserva Naturale Cornate Fosini. Dal piccolo paese di Gerfalco (774 m), passando all’andata dalla cava di Rosso ammonitico raggiungeremo la vetta delle Cornate, la cima più alta (1060 m) delle Colline Metallifere.
La salita verso le Cornate presenta a tratti un sentiero piuttosto ripido. Il percorso attraversa un ambiente submontano con abeti e castagni per poi svilupparsi prevalentemente su creste rocciose con una connotazione montana del paesaggio e delle magnifiche, anche rare fioriture come quella della viola etrusca. Arrivati in vetta il panorama è (si spera) magnifico spaziando da Massa Marittima alla costa tirrenica con Follonica, e nelle giornate più limpide dall'Isola d'Elba all'Argentario con tutte le isole dell'Arcipelago. A N/E invece si arriva a vedere Siena e i monti del Chianti. Pranzo presso il Casale Torricella, rientro alle auto in circa 15 minuti.
Note tecniche: 8 km, 350m di dislivello rispettivamente in salita e discesa.
Percorso di media difficoltà;
Indossare scarpe da trekking alte, vestirsi a strati e non sottovalutare che siamo a 1000m e il meteo potrebbe cambiare repentinamente, quindi qualcosa per coprirsi può fare comodo; acqua, merenda, macchina fotografica; i bastoncini da trekking possono far comodo in alcuni tratti.
Ritrovo: a Gerfalco davanti all’albergo ristorante all’ingresso del paese, Motosega https://goo.gl/maps/ujPxTTtoKDB2 alle ore 9.30; oppure a Casino di terra alle 8.00; il percorso in auto dalla parte interna è decisamente più breve ma abbastanza movimentato rispetto a quello lungo costa che poi sale da Massa Marittima, valutate voi quale strada preferite percorrere.
Per info e prenotazioni entro martedì 25 aprile alle 16.00, Maria 349 2303093, mariaodiliaconsiglio@yahoo.it;
Costo 12 euro servizio guida; minimo 8 partecipanti
Domenica 23 aprile: Il giardino di Daniel Spoerri, la valle dell’Ente e la conca d’oro di Montegiovi.
Il percorso mattutino è panoramico e ci consente di addentrarci nella vallata scavata dai fiumi Ente e Vivo; raggiungeremo anche il punto di confluenza dei due corsi d’acqua che è molto suggestivo. Seguiremo per la pieve di Noceto e saremo immersi in un magnifico paesaggio di boschi, uliveti e vigneti.
Nel primo pomeriggio raggiungeremo il giardino di Spoerri per avere il tempo di visitarlo adeguatamente
All’inizio degli anni ’90, l’artista svizzero Daniel Spoerri acquistò una tenuta sulle pendici del Monte Amiata, a circa 60 km a sud di Siena. Nelle mappe antiche questo luogo era denominato »Paradiso«, forse per il clima mite che favorisce una vegetazione rigogliosa di numerosissime specie. Si potrebbe quindi giustamente parlare di un »giardino paradisiaco«. Nel 1997 »Il Giardino di Daniel Spoerri« è stato inaugurato e riconosciuto come fondazione culturale senza scopo di lucro dal Ministero della Cultura italiano. Può essere visitato da Pasqua fino ad ottobre. Attualmente ospita 113 installazioni di 55 artisti su un territorio vasto circa 16 ettari. https://www.danielspoerri.org/giardino/it/
Il borgo di Montegiovi è situato su una collina che costituisce una delle pendici occidentali del cono vulcanico del Monte Amiata, da cui si domina il primo tratto della val d'Orcia grossetana. Conosciuta come La Conca D'Oro, la valle tra Seggiano e Montegiovi è priva di costruzioni moderne, presidiata dal Castello di Potentino, un monumento nazionale. Il terreno è coltivato secondo l'antica tradizione ad oliveti, vigneti, alberi da frutta, orti e boschi di castagni - una valle, che grazie alla scarsa presenza di edilizia si è conservata incontaminata per secoli.
Note tecniche: percorso facile su strade sterrate, mulattiere un breve tratto di sentiero, saliscendi non impegnativi, 14 km e 500m di dislivello
Ritrovo a Cecina Dolce Vita alle 7.30, 2 ore di viaggio, spese da suddividere tra i partecipanti. Partenza per il percorso a piedi alle 9.30
Equipaggiamento: acqua, una merenda, pranzo al sacco, scarpe da trekking cappello; macchina fotografica e bastoncini telescopici facoltativi.
Info e prenotazioni entro venerdì 22 aprile alle 16.00 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; 3492303093
Costo: 15 euro per il giro che faremo insieme;
visita del Giardino di Daniel Spoerri costo biglietto di ingresso 12 euro adulti, se siamo almeno 9 si paga 9 euro
https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=giardino+spoerri&bshm=lbsc/1#fpstate=ive&vld=cid:61cbb9cb,vid:ncJvzGPJJQo
Giovedì 20 aprile: Anello Montecatini Val di Cecina Orciatico nuovo
Un bell’anello con tanto bosco, mulini di acqua e di vento, una campagna punteggiata di bei poderi e panorami amplissimi.
Questo itinerario fatto nel mese di aprile sarà appagante anche per la grande varietà di fioriture che troveremo.
Non è la prima volta che percorro questi sentieri ed è sempre interessante la varietà di ambienti attraversati e la sensazione di essere in un ambiente piuttosto integro e poco frequentato.
Equipaggiamento: indossare scarpe da trekking, merenda, acqua, pranzo al sacco, bastoncini da trekking consigliati
Note tecniche: percorso di media difficoltà, circa 20 km, dislivello+ 550m
Ritrovo: a Montecatini Val di Cecina in paese, per togliere un paio di km di strada asfaltata porteremo un’auto un po' più avanti sulla strada
Info e prenotazioni entro mercoledì 19 aprile alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it;
Costo 17 euro.
Martedì 18 aprile mattina: Nella riserva di Monterufoli a caccia di orchidee
Percorso nella riserva Naturale di Monterufoli, un ambiente naturale selvaggio ed incontaminato di grande suggestione. Il percorso si snoda in parte sul tracciato della vecchia ferrovia di lignite di cui rimangono come spettacolare testimonianza i ponti ottocenteschi sul torrente Ritasso. Non mancano le fioriture sia delle piante serpentinicole tra cui le orchidee che della relittuale pianta lianosa, la periploca graeca.
Note tecniche: percorso di 8km medio facile, alcuni passaggi nei corsi d’acqua fattibili ed alcuni brevi tratti su terreno un po' sconnesso e scivoloso;
Equipaggiamento: Si raccomandano scarpe da trekking alte, acqua, uno snack
Ritrovo a Casino di Terra davanti al Big Roof alle ore 8.45, spostamento in auto all'inizio del percorso, rientro previsto per le 12.30 circa
Info e prenotazioni Maria 349 2303093 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it entro lunedì 17 aprile
Costo € 12,00
15 aprile tutto il giorno: Da Colle Val dìElsa a Volterra
Una bella scarpinata, appagante e senza particolari difficoltà che da Campiglia dei Foci, nei pressi di Colle Val d’Elsa ci consente di raggiungere Volterra. Raggiungeremo il punto di partenza del percorso in bus.
Passeremo da alcune località e piccoli borghi ricchi di fascino e di storia, solo per citarne alcuni: Picchena, Pignano, la Villa del Palagione. Il percorso non ha davvero bisogno di commenti descrittivi, è splendido in tutte le stagioni.
Ritrovo a Casino di Terra per chi viene dalla Bassa val di Cecina alle 7.15, oppure ritrovo a Volterra, parcheggio nei pressi dell'ospedale. Bus per Campiglia dei Foci (direzione Colle Val d’Elsa ) alle 8.03. I biglietti per tutti li prendo io la mattina; conclusione prevista per le 17.30 circa.
Difficoltà: percorso di media difficoltà, 26 km e 800m di dislivello positivo, 700m negativo; prevalentemente su strade sterrate e alcuni tratti di asfalto su strade secondarie. Importante è avere un po' di allenamento nelle gambe ma fattibile.
Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking leggere; merenda e pranzo al sacco; l’acqua la troveremo sul percorso, almeno nella prima parte; valutare se portare indumenti aggiuntivi in base alla stagione; consiglio di portare un k-way, bastoncini telescopici facoltativi
Per info e prenotazioni: entro le ore 12.00 di venerdì 14 aprile; minimo 6 persone. Maria 349 2303093; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; annullare l’escursione dopo il giorno e l’orario indicato, prevede il pagamento dell’intera quota.
Costo 17 euro
Mercoledì 12 aprile mattina: Tra Pomarance e Libbiano
Indubbiamente la meravigliosa campagna della Val di Cecina, è un richiamo continuo, in questo momento con i suoi verdi accesi e le sfumature di vari colori è irresistibile e siccome un giro tira l’altro provvederemo a coprire quelle parti del territorio che durante un percorso ci fanno da sfondo e in quello successivo provvediamo ad entrarci dentro. Pertanto, senza tante descrizioni vi dico che andremo a camminare tra Pomarance e Libbiano
Ritrovo a Casino di Terra per chi viene dalla Bassa val di Cecina alle 8.00, per ritrovi diversi ci accordiamo.
Difficoltà: percorso medio facile di circa 12 km, prevalentemente su strade sterrate e alcuni tratti di asfalto
Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking; merenda;
Per info e prenotazioni: entro le ore 12.00 di martedì 11 aprile; minimo 6 persone. Maria 349 2303093; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; annullare l’escursione dopo il giorno e l’orario indicato, prevede il pagamento dell’intera quota.
Costo 12 euro
30 marzo mattina: un tour geotermico, non solo biancane
E’ da un po' di tempo che non torno con voi nell’area geotermica, mi va di portarvi tra Sasso Pisano e Monterotondo Marittimo, di visitare il Mubia, il museo delle Biancane, di fermarmi a San Michele alla Formiche e alla cascata della campana. Un itinerario con spostamenti in auto intermedi
La prima tappa la faremo alle terme del Bagno di San Michele alle Formiche dove è ancora presente una vasca coperta di acqua termale e l’edificio albergo con il bellissimo ponte coperto per il passaggio dei bagnanti; nelle vicinanze anche la bella cascata della Campana.
Ripartiamo in direzione di Monterotondo Marittimo dove faremo un anello di 8 km con un dislivello di circa 290m tra Sasso Pisano e Monterotondo per osservare da vicino le manifestazioni geotermiche naturali come putizze, fumacchi di vapore spontaneo, acqua gorgoliante e le molteplici mineralizzazioni e rocce coloratissime. La vegetazione adattata a condizioni estreme, come la brughiera e le sughere, saranno un'ulteriore fonte di interesse.
Possibilità aggiuntiva a fine percorso di visitare liberamente il Mubia, il geomuseo delle Biancane dove si comprende la geodiversità, si apprende come si sono formati i minerali e le rocce e si capisce perché qui la terra è così calda e bianca. E’ inoltre possibile mangiare al ristorante che c’è c’è a Monterotondo Marittimo.
Io starò con voi fino alle 13.30, poi potrete continuare da soli per la visita del museo e il pranzo
Ritrovo a casino di Terra alle 8.00 o in altri punti sul percorso da concordare.
Equipaggiamento: Indossare tutti scarpe da trekking o scarpe con suola scolpita e resistente perché il terreno è piuttosto sconnesso e in alcuni tratti “caldino”; abbigliamento a cipolla; portare un k-way, qualcosa da cucinare nell'acqua bollente, acqua, macchina fotografica
Per info e prenotazioni: Maria 349 2303093; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it prenotazione entro le ore 14.00 del 28 marzo
Costo 12 euro
Giovedì 23 mattina: Scampagnando tra Montegemoli il Trossa e Micciano (nuovo percorso)
Un percorso di scoperta e sperimentazione come piace a me.
Il territorio è caratterizzato dalla presenza di colline armoniose che chi ha percorso in auto la zona tra Montegemoli e Pomarance si sarà più volte soffermato ad ammirare e fotografare. La presenza di alberi solitari e imponenti in mezzo ai campi è piuttosto frequente e il paesaggio è davvero incantevole.
Proveremo quindi partendo da Montegemoli a scendere giù per le colline fino al Trossa per poi risalire in parte verso Micciano e la sua pieve prima di chiudere l’anello.
Note tecniche: percorso di 12-14 km, medio facile su strade sterrate per lo più e tratti di strade asfaltate; il percorso verrà calibrato in base alla percorribilità delle stradine scelte che decideranno la nostra andatura e potranno quindi condizionare il chilometraggio.
Equipaggiamento: merenda, acqua, abbigliamento a strati, scarponi da trekking perché potremmo trovare fango sul percorso. Bastoncini telescopici consigliati.
Ritrovo: a Montegemoli nei pressi dell’osteria L’ultimo Carbonaio https://goo.gl/maps/Dqv8LqRqRipF5Ver7 alle 8.45, conclusione per le 13.30
Info e Prenotazione entro mercoledì 22 marzo alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo: servizio guida 12 euro
Lunedì 20 mattina: Riparbella tra l’area protetta boscosa del Giardino e ampi panorami (nuovo percorso)
Con questo percorso andremo a conoscere meglio la zona de “il Giardino” a Riparbella, un’area con boschi cedui, fustaie macchia mediterranea e tanta fauna. Raggiungeremo anche la cascata del “cascatoio”dove si trova anche una sorgente. Speriamo di trovarla con un po' di acqua, in ogni caso il percorso sarà piacevole ed interessante
Note tecniche: percorso medio facile, 13 km e 290m di dislivello su strade sterrate e sentieri
Equipaggiamento: merenda, acqua, abbigliamento a strati, scarponi da trekking. Bastoncini telescopici e macchina fotografica consigliati.
Ritrovo: in località il Giardino dove c’è un ampio parcheggio sterrato https://goo.gl/maps/CvdRmfhNejH4CyUT8 alle ore 8.45
Info e Prenotazione entro domenica 19 marzo alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo: servizio guida 12 euro
19 marzo tutto il giorno: Escursione nella Montagnola senese: Monte Maggio Fungaia, Colle Ciupi, Santa Colomba, un percorso tra storia e memoria
Quando si entra nella Montagnola senese si viene sopraffatti da una grande quantità di cose da poter visitare. La Montagnola senese è un’area collinare che si estende tra i comuni di Casole d’Elsa, Monteriggioni, Siena e Sovicille. Naturalisticamente la Montagnola è una zona interessantissima: colline calcaree, forme geomorfologiche di origine carsica sia superficiali che sotterranee come doline, polije e grotte (circa 70) per lo più sviluppate in profondità ammantate di boschi di castagni e sclerofille sempreverdi, che nascondono tesori marmorei di ogni colore bianchi, grigi e gialli cavati da secoli ed usati come pietre ornamentali per decorare gli edifici monumentali storici in area senese. E’ inoltre un concentrato di castelli, pievi, eremi e altre bellezze architettoniche che nessuno immaginerebbe di incontrare.
Sul percorso
caratterizzato da doline anche di grosse dimensioni oltre a raggiungere la sommità del Monte Maggio, il
rilievo principale della Montagnola, dove è possibile scoprire il rudere circolare del Castellare e la cappella romanica
di Nagli, troveremo vecchie case coloniche abbandonate, muretti a secco e piazzole carbonaie, tutte tracce di un'antica conduzione del territorio attualmente scomparsa e poi il borgo
medievale di Santa Colomba dove si trova la grandiosa villa rinascimentale della fine del XV secolo
fatta costruire da Alessandro Petrucci
Colle Ciupi villaggio di origini medievali, oggi piccolo agglomerato rurale con case contadine
recentemente recuperate. Al centro si conserva ancora la chiesa romanica di S. Lorenzo preziosa per la presenza di un ciclo di affreschi risalente in gran parte ai primi anni del Trecento e
assegnato alla scuola di Duccio di Buoninsegna.
Fungaia:
borgo medievale in fase di ristrutturazione
Note
tecniche:
percorso di media difficoltà, 20-22 km 570 m di dislivello; su strade sterrate e sentieri
Equipaggiamento: merenda, pranzo al sacco, acqua, abbigliamento a strati, scarponi da trekking. Bastoncini telescopici e macchina fotografica consigliati.
Ritrovo: Casino di Terra alle 8.00 oppure alle 9.10 nel punto
di inizio del percorso presso Monteriggioni, coordinate fornite al momento della prenotazione.
Info e Prenotazione entro venerdì 17 marzo alle 18.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo: servizio guida 17 euro
Sabato 18 marzo mattina: Percorso d’incanto nelle colline volterrane intorno a Mazzolla
Saremo subito dopo Volterra, nella campagna dagli essenziali grafismi intorno a Mazzolla. Quando si passa in automobile viene voglia di nuotare in quelle colline incorniciate dalla scultura circolare di Staccioli: aride, spoglie, con qualche gregge di pecore che le attraversa e solitari alberi che fanno da vedetta perché in fondo, anche se l'agricoltura tende ormai a semplificare quasi ovunque il paesaggio, l'uomo "artefice" cerca sempre di inserire o preservare qualcosa che interrompe, che attrae, che delimita; l'occhio umano ne ha bisogno.
Ritrovo: ore 8.30 a Casino di Terra oppure alle 9.00 all’incrocio per Mazzolla, 5 km dopo Volterra da dove raggiungeremo il punto di inizio del percorso in auto (10 minuti).
Note tecniche: Percorso facile di 8 km su strade sterrate con piccoli dislivelli.
Equipaggiamento: Scarpe da trekking, una merenda;
Info e prenotazioni: entro le ore 12.00 di venerdì 17 marzo per mail o telefono mariaodiliaconsiglio@yahoo.it 349 2303093;
Costo: 12 euro