Domenica 24 marzo mattina: Tra Montegemoli e il Trossa

 

Ci sono zone che si guardano dall’auto, si ammirano poderi, alberi isolati, si scorgono elementi del paesaggio e, se ci si ferma a studiare un po' il territorio ecco che appaiono strade bianche che se si cominciano a percorrere ci aprono nuovi scenari e ciò che fino a quel momento era stato un qualcosa che ammiravamo da lontano diventa qualcosa in cui possiamo entrare e di cui possiamo godere da vicino. 

Note tecniche: percorso facile, lunghezza del percorso 8 km circa, non meglio quantificato perché vedremo al momento; per lo più su strade sterrate

Equipaggiamento: scarpe da trekking, bastoncini telescopici, una merenda, acqua

Ritrovo a La Canova (strada Canova Cerreto) alle ore 9.00, conclusione per le 12.00, https://goo.gl/maps/sL2ZiE5b3hLzVxS19

Info e prenotazioni entro sabato 23 marzo alle 12.00 Maria 349 2303093, mariaodiliaconsiglio@yahoo.it 

 

Costo: € 12,00 

Sabato 23 Sulle Apuane tra Resceto e Monte Castagnolo 

 

Un percorso bello assai, quando si arriva nei pressi del Monte Castagnolo, un monte alto poco più di 100m con una grande apertura panoramica su più lati, una vista che spazia come dalla prua di una nave da cui si gode di una vista magnifica sul Cavallo, la Tambura e la cresta del Sella, oltre che sulla costa.

Il crinale è spartiacque tra Resceto e Forno. Sin dall’antichità è stato frequentato da pastori e poi da cavatori.

Il borgo di Resceto che si sviluppò con la costruzione della Via Vandelli è il nostro punto di partenza per raggiungere il Monte Castagnolo. Con una salita graduale che si sviluppa tra i terrazzamenti realizzati in epoca fascista per strappare terreno coltivabile alla montagna in un bosco di castagni e conifere ci sono diversi affacci prima di arrivare in cima. Faremo il percorso di ritorno in parte su tratti di sentiero dell’andata e in parte su sentieri diversi.,

Note tecniche: percorso di media difficoltà essendoci una salita e conseguente discesa da fare con un dislivello di 565m, lunghezza del percorso circa 13 km su sentieri e roccette, terreno tipico apuano ma affrontabile da chi ha un po' di allenamento e abitudine a camminare in montagna.

Equipaggiamento: merenda, pranzo al sacco, acqua per l’intero percorso, scarpe da trekking alte raccomandate
Ritrovo: Cecina Dolce Vita alle 8.00 oppure a Resceto
alle 9.30 parcheggio in cima al paese https://maps.app.goo.gl/BLrmfwLA6aCFAX9e6 ma, essendo piccolo, se non ci trovaste posto bisognerà tornare indietro lungo la via principale.

Info e Prenotazione entro venerdì 22 marzo alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo: 17 euro


Giovedì 21 marzo: Tra le ville di San Colombano Marcigliana, Segromigno, Sant’Andrea in Caprile

 

Segromigno in Monte, un piccolo borgo noto per la presenza delle ville che sono state per secoli la via di fuga per i ricchi di Lucca e Pisa che venivano nella campagna per rilassarsi: Villa Torrigiani, Mansi, Mazzarosa, Lazzareschi, per citarne alcune, sono dei notevoli esempi di ville rinascimentali poi riviste nei secoli successivi. La chiesa di Segromigno come quella di Sant’Andrea in Caprile, presenta elementi romanici e l’atmosfera che si respira nei borghi , per le strade , nelle campagne che attraverseremo, rende molto l’idea della ricchezza e cultura paesaggistica di questo territorio. Il percorso non è definito nei dettagli, pertanto chi partecipa dovrà essere elastico e aperto alle sorprese che troveremo

Note tecniche: percorso medio facile, 16-18 km 350 m di dislivello; su strade sterrate e asfaltate e brevi tratti di sentiero

Equipaggiamento: merenda, pranzo al sacco, acqua, scarpe da trekking;
Ritrovo:
parcheggio presso la Pieve di Segromigno in Monte alle 9.10, oppure a Cecina Bar Dolce Vita alle 8.00
Info e Prenotazione entro mercoledì 20 marzo alle 12.00: Maria 349 2303093 e
mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo: servizio guida 17 euro; non è escluso che si entri nella villa Torrigiani uno dei migliori esempi di architettura barocca in Toscana


17 marzo: I monti della Calvana da Travalle

 

La Calvana è una lunga groppa che scende, con circa 25 km di arrotondati dossi, dall’Appennino fino alla pianura pratese. Noi faremo un percorso ad anello lungo antiche strade e sentieri che sarà un primo approccio a quest’area protetta che offre ampi panorami sulla piana di Firenze e Prato.

Un percorso che ha inizio dal parco agricolo di Travalle un’ oasi di verde tra oliveti, vigneti, orti, campi e fitti boschi che ricoprono le pendici orientali della Calvana, in un anfiteatro naturale che “guarda” verso la piana di Calenzano.

Passeremo dalla bella villa Fattoria e dopo un primo tratto in cui si passa accanto alla  pieve di Santa Maria di fondazione duecentesca ma completamente rifatta nel XVII secolo, iniziamo a seguire una strada sterrata che costeggia muretti a secco e olivi e pian piano ci addentriamo nel bosco fino a Torri e poi fino ai ruderi della chiesa di San Biagio che apparteneva al borgo di Cavagliano, siamo intorno ai 470 m di quota e da qui iniziamo su percorsi diversi a scendere tra rocce calcaree e poderi dispersi in un territorio conosciuto per essere impervio e selvaggio con grotte e anfratti, fino al punto di partenza.

Note tecniche: percorso di media difficoltà  15  km 470 m di dislivello; prevalentemente sentieri e strade sterrate
Equipaggiamento: scarponi da trekking, bastoncini telescopici, merenda, acqua per l’intera giornata, pranzo al sacco
Ritrovo: Cecina Bar Dolce Vita alle 8.15, oppure alle 9.45 nel parcheggio parco agricolo di Travalle, Via dei Prati, 3
https://maps.app.goo.gl/RFiLDos166wmZMbR7

 

Info e Prenotazione entro venerdì 15 marzo alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo: 17 euro 


Sabato 16 marzo: Monte Rombolo la Rocca di San Silvestro

 

Un percorso che mi ha trovata entusiasta pertanto ve lo propongo ad inizio 2024 senza perdere tempo.
Si sviluppa in vari ambienti ed è interessantissimo sotto il profilo geologico e mineralogico, sorprendente per la presenza di formazioni geologiche legate allo sfruttamento dell’area, davvero “originali”, inoltre i resti del villaggio minerario ed i panorami sulla costa e le isole, rendono questo percorso nel parco archeominerario di San Silvestro meritevole di essere conosciuto.
Nell’avvicinarci ai fornelli di Monte Romboli, troveremo delle interessanti formazioni che derivano da scarti di lavorazione che danno la sensazione di camminare su un suolo lunare: voragini, cavità, rocce variamente plasmate, graffi e disegni su di esse. In cima a queste formazioni paesaggi sulla costa di grande soddisfazione.
Cosa sono i fornelli lo scopriremo in loco insieme a tutto quello che è derivato dalla loro realizzazione.

 

Note tecniche: percorso medio facile,9,5 km 300 m di dislivello; prevalentemente sentieri
Equipaggiamento: scarponi da trekking, bastoncini telescopici, merenda, acqua.
Ritrovo: Cecina Bar Dolce Vita alle 8.30, coordinate per il ritrovo nel punto di inizio del percorso presso il Parco, fornite al momento della prenotazione
Info e Prenotazione entro venerdì 15 marzo alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo: 12 euro + visita guidata della Rocca di San Silvestro e ingresso al parco nell’area di Monte Rombolo


13 marzo: La zona umida del lago di Massaciuccoli e la Macchia Lucchese

 

La Macchia Lucchese è localizzata nella zona costiera più settentrionale del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli e si estende sul tombolo che separa dal mare il Lago di Massaciuccoli; qui si riconoscono 3 tipi di ambienti presenti in successione: il bosco litoraneo, le "lame" litoranee retrodunali e la spiaggia.
Interessante e affascinante il succedersi di questi ambienti umidi, residuo di ciò che rimane dopo le vaste opere di bonifica condotte in vaste porzioni dell’area palustre, inclusi i rimboschimenti e le canalizzazioni
Se aperta visiteremo la Villa della Tenuta Borbone prima di iniziare il percorso nella Macchia e sulla spiaggia di circa 6 km.
Ci sposteremo in auto a Massaciuccoli per visitare l'area archeologica ed il lago; potremo percorrere alcune passerelle e i sentieri che entrano nell’area umida che circonda il lago. Il lago, con oltre 2000 Kmq di superficie, è la zona umida di origine retrodunale più estesa della Toscana. Il lago oggi ha perso l'antico aspetto di laguna salmastra, ed è considerato un tipico lago-stagno. La superficie del bacino ha subito una drastica riduzione negli ultimi secoli a causa delle continue bonifiche, avvenute soprattutto nel XX secolo.
Note tecniche: percorso facile, tutto in piano su sentieri e camminamenti in legno e spiaggia; faremo due percorsi: uno nella Macchia Lucchese di circa 6 km ed un altro intorno al Lago e alla Villa Romana di Massaciuccoli di circa 4 km.

 

Ritrovo ore 8.15 al bar la Dolcevita a Cecina; oppure alle 9.00 a Viareggio alla Villa Borbone, viale dei Tigli https://goo.gl/maps/pMb4J1Sw5Sk; conclusione prevista per le 15.00
Equipaggiamento: scarpe da trekking, acqua, merenda, pranzo al sacco, bastoncini consigliati.
Info e Prenotazione entro martedì 12 marzo alle 12.00 Maria 349 2303093 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Costo: 17 euro


Domenica 3 marzo: Sassoforte Sassofortino Roccatederighi e una capatina a Montemassi

 

Zona incredibile! da calabrese, quando ho visitato Roccatederighi ho pensato di essere in Aspromonte; il paese sorge alle pendici del Monte Sassoforte, a 538 metri d'altitudine, incastrata su uno sperone di roccia vulcanica dal quale si può godere una magnifica vista sull'Alta Maremma. Il luogo è “ruspante” ed insieme a Sassofortino fanno da base di partenza e arrivo per andare a visitare i resti del castello di Sassoforte di cui rimangono resti per l'intera circonferenza di una piattaforma riolitica, alla sommità del monte. La doppia cinta muraria, i dettagli fanno capire la notevole fattura di questa costruzione. Sulla via del rientro visiteremo Montemassi raffigurato nel famoso affresco 'Guidoriccio da Fogliano all'assedio di Montemassi' del palazzo pubblico di Siena attribuito a Simone Martini).

Note tecniche: percorso medio facile ad anello, 12 km dislivello 250m, visiteremo anche il parco delle sculture di pietra di Sassoforte.

Equipaggiamento: Scarpe da trekking meglio se alte, pranzo al sacco, acqua, troveremo delle fonti sul percorso, bastoncini da trekking consigliati, zaino, mascherina e disinfettante

Ritrovo: ore 8.30 a Cecina Bar Dolce Vita, oppure a Roccatederighi  in Piazza Mazzini, davanti alla scultura dell’asino, alle 9.45

Info e prenotazioni: entro le ore 12 di venerdì 1 marzo per mail o telefono mariaodiliaconsiglio@yahoo.it 349 2303093

Costo: 17 euro adulti, gratuito sotto i 12 anni.

 

 


Sabato 2 marzo: Tra le camelie della Lucchesia ed il lago della Gherardesca

 

Un duplice anello: quello che da Castelvecchio di Compito un borgo fortificato al confine tra il compitese e Pisa da dove si gode di un bel panorama sulla valle e il lago della Gherardesca che ci porta attraverso un bosco di pini, castagni e corbezzoli al colle dei Lecci ; l’ altro da Castelvecchio ci consente di raggiungere il lago della Gherardesca, un piccolo ed affascinante specchio d’acqua oasi del WWF, residuo del padule. Dopo la parte escursionistica raggiungeremo Sant’Andrea di Compito per addentrarci tra i giardini delle ville e delle case che custodiscono una grande quantità e varietà di esemplari di questi bellissime piante come Villa Orsi e Villa Borrini con secolari esemplari di camelia. Il Camellietum che raccoglie un migliaio di varietà di camelia e che vanta il titolo di Giardino d'Eccellenza, la Chiusa Borrini dove si coltiva con successo la camelia da tè (camelia sinensis) sono altre interessanti realtà del compitese.

Le camelie hanno destato interesse e passione nell’Ottocento tanto da far parlare di cameliomania. Intere famiglie gareggiavano tra loro per mettere a dimora gli esemplari più maestosi e originali nei giardini delle loro ville o in semplici residenze. Questa tradizione non è andata persa e da diversi anni a Sant’Andrea di Compito, nel mese di marzo si svolge una manifestazione–mostra dedicata alle camelie, durante la quale oltre a visitare i giardini ed il camelieto, è possibile anche partecipare ai numerosi eventi collaterali che si svolgono, tra cui la degustazione del tè qui prodotto   http://www.camelielucchesia.it/

 

Note tecniche: percorso facile, 16 km 350 m di dislivello; su strade sterrate, tratti di asfalto e sentieri

Equipaggiamento: merenda, pranzo al sacco, acqua, abbigliamento a strati, scarponi da trekking; se volete potete portare nello zaino delle scarpe più leggere da indossare nel pomeriggio quando visiteremo il borgo e le ville. Bastoncini telescopici e macchina fotografica consigliati.
Ritrovo:
parcheggio presso il “Frantoio sociale del Compitese” (via di Tiglio 609A, Pieve di Compito, Capannori – Lucca) Sant’Andrea di Compito alle 9.30 oppure ritrovo a Cecina alla dolce vita alle 8.15
Info e Prenotazione entro venerdì 1 marzo alle 12.00: Maria 349 2303093 e
mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo: servizio guida 17 euro, biglietto di ingresso al camelieto 8 €, gratuito sotto i 12 anni.

 

 


Giovedì 29 febbraio: Tra Bagno Vignoni e Vignoni, il fiume Orcia, Rocca d’Orcia e Castiglione d’Orcia

 

Siamo nel Parco artistico, naturale e culturale della Val d’Orcia, Patrimonio dell’Unesco, una delle realtà paesaggistiche più straordinarie al mondo. Il nostro itinerario si svilupperà tra Bagno Vignoni, il fiume Orcia che in questo tratto crea gole e ambienti selvaggi e suggestivi con Rocca d’Orcia e Castiglione d’Orcia che incombono dall’alto, il castello di Ripa d’Orcia e Vignoni Alto da dove si gode di uno degli affacci più belli ed emozionanti di tutta la zona. A Bagno Vignoni troveremo la piazza con la piscina che la occupa totalmente. Le acque termali che sgorgano nella vasca furono frequentate oltre che dai pellegrini anche da Santa Caterina da Siena e Lorenzo il Magnifico; scendendo poi ai piedi della rupe di travertino, scopriremo i mulini ad acqua in essa nascosti.

A fine trekking se possibile proviamo a visitare la Rocca Di Tentennano, emblematica l’imponenza della struttura e la vista eccezionale che spazia sino alla Torre del Mangia a Siena.

Foto dell’evento a questo link: https://www.odiapiedi.com/galleria/val-d-orcia-crete-senesi-e-val-d-elsa/trek-e-terme-in-toscana-tra-bagno-vignoni-e-bagni-san-filippo-marzo-2019/

Note tecniche: anello di 12 km e 350m di dislivello + e-

Equipaggiamento: Scarpe da trekking, abbigliamento a strati il più possibile tecnico, pranzo al sacco, acqua, macchina fotografica, bastoncini telescopici  

Ritrovo a Casino di Terra alle 7.00 oppure a Bagno Vignoni alle 9.15
Info e prenotazioni entro martedì 27 febbraio alle 16.00: Maria 349 2303093 e
mariaodiliaconsiglio@yahoo.it.

 

Costo 17 euro


Martedì 27 febbraio: Escursione per le colline della Val d’Era e l’arte contemporanea di Ghizzano

 

Se non mi fossi imbattuta in queste belle colline credo che avrei continuato ad ignorare tutta una serie di toponimi di località sconosciute ai più ma…gironzolando sono venuti fuori degli itinerari interessanti arricchiti, come in questo caso da realizzazioni di arte contemporanea che ci sorprende trovare in piccoli paesi della Val d’Era.

A Ghizzano l’arte contemporanea la troviamo nella Via di Mezzo diventata  un’opera d’arte perchè l’artista inglese David Tremlett ha dipinto le case con una serie di wall drawings che hanno trasformato la strada in una sinfonia di colori che richiamano la natura circostante: verde, marrone, ocra. Opere permanenti realizzate da Alicja Kwade e Patrick Tuttofuoco si trovano sparse nel borgo.

Non mancheranno nel percorso bei paesaggi in una campagna varia e curata, arricchita da bellissime strade alberate e da apparizioni di borghi e ville interessanti.

Note tecniche: percorso facile, prevalentemente su sterrato 14 km, 300m + e

Equipaggiamento: Portare merenda, acqua, macchina fotografica; abbigliamento a strati, scarpe da trekking anche leggere

Ritrovo al Big Roof a Casino di Terra alle 8.00, spostamento in auto di circa un’ora fino a Cedri, frazione di Peccioli https://goo.gl/maps/ZfsKLz1gkvg9JpoJ8  conclusione per le 13 circa.

Info e prenotazioni Maria 349 2303093 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; conferma entro le ore 12 di lunedì 26 febbraio

 

Costo: 12 euro


Domenica 25 febbraio: Vicopisano Monte Castellare Rocca della Verruca

 

Da Vicopisano Dal Colle della Via Crucis, dove si trova l’omonima chiesa ci incamminiamo verso il monte Castellare sulla strada che costeggia il Fosso della Serezza e i vasti campi sui quali domina, incontrastata, Villa Lotti. Una spettacolare salita tra tipici rustici toscani in pietra, muretti a secco, prati e uliveti. Da qui si gode una immensa vista sulla pianura sottostante, solcata dall'Arno; proseguiamo per Campo dei Lupi e con una salita un po’ ripida arriviamo all’antico monastero di San Michele nei pressi della cima del Monte Verruca, poche centinaia di metri prima dello sperone roccioso sul quale sorge la Rocca. I resti del monastero oggi visibili risalgono al complesso Benedettino fondato dal marchese Ugo di Tuscai alla fine del X° secolo.
Oggi il sito è oggetto di scavi archeologici, sono visibili le fondamenta e i muri perimetrali di diversi edifici, della chiesa è ancora parzialmente intatta la bella abside romanica.
Dopo un breve ristoro ci incamminiamo verso le Mandrie, incontriamo fonte Lupeta, frequenti i muretti a secco e i terrazzamenti olivati che qui sono tradizione; Dall’ampio crinale Col di Cincia, ridiscendiamo verso Vicopisano, incontrando
la Torre, l’antico frantoio ad ingranaggi di legno e la Chiesa romanica di San Iacopo in Lupeta incastonata tra gli olivi.

Note tecniche: Percorso di media difficoltà, alcuni tratti del percorso possono essere più faticosi per la pendenza e il fondo sassoso ma in buona parte è su agevole sterrato; 17 km, 600m di dislivello.

 

Ritrovo Cecina Bar Dolce Vita alle 8.30, oppure a Vico Pisano alle 9.30 https://goo.gl/maps/15kqpPtWkw9m7xYEA parcheggio presso via Veneto

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking o scarpe con suola scolpita; merenda, pranzo al sacco e acqua per l’intero percorso; valutare se portare indumenti aggiuntivi in base alla stagione; bastoncini telescopici, macchina fotografica

Prenotazione obbligatoria entro le ore 12.00 di venerdì 23 febbraio Maria 349 2303093; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo 17 euro 


Sabato 24 febbraio pomeriggio: Capannoli Santo Pietro Belvedere e Camugliano

 

Ci troveremo a Capannoli e da qui partiremo per il nostro percorso che tocca il paese di Santo Pietro Belvedere dalle origini etrusche. Il centro storico a geometria circolare, con al centro il cuore verde del Parco della Castellina, è il luogo più rappresentativo del paese. In Piazza Belvedere sono visibili le sculture di Equilibri in natura, una mostra d’arte a cielo aperto i cui esemplari sono esposti anche nel Parco di Villa Baciocchi. Dopo aver lasciato il paese entreremo nella  tenuta di Camugliano una delle principali Tenute della Toscana che appartiene alla famiglia Niccolini dal 1637, la fondazione della villa si attribuisce al Duca Alessandro de Medici.

Non mancheranno chiese e sparute cappelle a dominare bei paesaggi agricoli della Val d’Era.

Note tecniche: percorso facile lunghezza 15 km, 230m di dislivello

Ritrovo a Capannoli alle 14.15 nel parcheggio di Piazza della Repubblica oppure a Casino di Terra alle 13.30

Equipaggiamento: acqua, una merenda; indossare scarpe da trekking; macchina fotografica e bastoncini telescopici facoltativi.

Info e prenotazioni entro venerdì 23 febbraio alle 12.00 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; 3492303093

 

Costo: 12 euro 


Mercoledì 14 febbraio: Nella riserva di Berignone il grande anello della gola del Botro al Rio, grotta rossa e castello dei Vescovi

 

Un percorso bellissimo, affascinante e avventuroso che consente di scoprire la zona più selvaggia della Foresta del Berignone. Si inizia dalla bella area di sosta del Capannone, con il sentiero che si inoltra subito nella lecceta lungo forra del Botro al Melo, dove è possibile ammirare salti, cascate e piccole marmitte dei giganti.

Attraverso boschi secolari si giunge alle Pietruccolaie, un suggestivo punto panoramico verso le Colline Metallifere da cui ci si rende conto di quanto poco abitata sia tutta la zona. In breve tempo si raggiunge poi la strada forestale che, in salita, porta alla fonte della Venella e ad una abetina di abete bianco, impiantata intorno al 1930 sul versante nord di Monte Soldano.

Si scende nella spettacolare valle del Botro al Rio, una forra profonda, scavata dal lavoro millenario dell’acqua: la lecceta si alterna con la macchia alta ed è possibile avvistare diversi animali, si risale sul crinale e si arriva agli importanti ruderi del Castello dei Vescovi, la cui prima fondazione risale all’896, collocato su uno sperone roccioso; nel tratto finale si percorre rilassatamente la strada che costeggia il torrente Sellate, immersi in boschi di latifoglie decidue, dove domina il cerro e le specie igrofile, come salici e pioppi.

Equipaggiamento: indossare scarpe da trekking alte, bastoncini da trekking, pranzo al sacco e acqua, almeno un litro e mezzo

Note tecniche: Lunghezza 12,5 km, dislivello 570m + e 384m -  percorso di media difficoltà; in caso di piogge abbondanti nei giorni precedenti l’escursione potrebbe essere annullata e sostituita con un’altra sempre nelle Riserve; sarete avvisati per tempo.

Ritrovo: Casino di Terra alle 8.00, ritrovo al parcheggio del podere Capannone alle ore 9.00; conclusione alle ore 14.30, pranzo al sacco.

 

Info e prenotazioni entro martedì 13 febbraio alle ore 12.00

Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo 17 euro, minimo 6 persone.

 

 

 


Mercoledì 7 febbraio: Da Pomarance alla Rocca Sillana

 

Partiremo nei pressi di Pomarance dall'agriturismo San Carlo e raggiungeremo la Rocca Sillana. Questa era un punto strategico importantissimo che permetteva il controllo della val di Cecina e delle valli collegate, fino alle Colline Metallifere. Costruita intorno al XII secolo, appartenuta ai vescovi, e in seguito al comune di Volterra, sarebbe stata poi ampliata su progetto di Giuliano da Sangallo nel XV secolo, quando Pomarance passò sotto il controllo di Firenze che l'aveva sottratta a Pisa. Non visiteremo internamente la rocca ma raggiungeremo solo l'ingresso. Scenderemo nella vallata del Possera e con un itinerario diverso ritorneremo alle auto.

Note tecniche: percorso di medio difficoltà, 12 km con 500 m di dislivello

Equipaggiamento: Abbigliamento a strati, scarponi da trekking, acqua, una merenda

Ritrovo: a Pomarance alle 8.30 e poi ci sposteremo insieme con le auto ad inizio percorso; possibilità di ritrovo a Casino di Terra alle 8.00. 

 

Prenotazione entro le ore 12 del 6 febbraio per telefono o e-mail a Maria Consiglio 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; costo 12 euro adulti, gratuito bambini sotto i 12 anni.


Domenica 4 febbraio tutto il giorno: Tra Suvereto e Campiglia Marittima

 

Un itinerario per conoscere due tra i più bei borghi della Val di Cornia ed il territorio che li contorna. Da Suvereto si parte per questo itinerario con ampi panorami sulla Val di Cornia e sul mare che ci conduce a Campiglia. A Suvereto visiteremo la Rocca Aldobrandesca ed il borgo medievale; saliremo verso il Poggio Castagno e restando in quota tra querce da sughero centenarie e varie cave dismesse di marmo arriveremo a Campiglia. Curioseremo per il borgo prima di incamminarci per una piacevole strada poderale che ci riporta alla partenza.

Foto dell’evento a questo link: https://www.odiapiedi.com/galleria/val-di-cornia-e-costa-etrusca/suvereto-campiglia-marittima-aprile-2018/

Note tecniche: Percorso di 19 km, dislivello in salita e discesa di 370m

Equipaggiamento: Scarpe da trekking, abbigliamento a strati il più possibile tecnico, pranzo al sacco, acqua, macchina fotografica, bastoncini telescopici  

Ritrovo a Cecina bar Dolce Vita alle 8.45 oppure a Suvereto in piazza Vittorio Veneto davanti alla porta di ingresso al borgo alle ore 9.30, conclusione prevista per le 16.00.
Info e prenotazioni entro venerdì 2 febbraio alle 16.00: Maria 349 2303093 e
mariaodiliaconsiglio@yahoo.it.

 

Costo 17 euro


Sabato 3 febbraio tutto il giorno: Le Colline leonardiane, la valle dei mulini, il barco mediceo e Vinci

Vinci è il luogo simbolo della presenza di Leonardo nell’Empolese Valdelsa, le colline del Montalbano che lo contornano, forse meno note, sono ricche e suggestive, dominate dalla coltura dell’olivo e del vino interrotte da piccoli borghi e fattorie, un territorio caratterizzato da una grande armonia. Il percorso parte da Vinci e si sviluppa negli uliveti e nei boschi con ampie vedute sulla piana empolese, l’area fiorentina e pisana. Tra gli elementi di spicco nel piccolo borgo di San’Amato la Pieve dedicata a San Pietro che tradizione vuole sia stata fatta edificare dalla Contessa Matilde di Canossa nel 1100, conserva gran parte delle sue strutture medievali ed è un vero gioiello di architettura romanica. Dalla piccola piazza sulla quale si affaccia, si gode di una vista senza uguali sulla sottostante Valle dell’Arno e sul Padule di Fucecchio.
All’interno del bosco oltre ai resti ben conservati dei mulini troviamo anche le mura del barco Reale, la riserva di caccia fatta costruire dai Medici nel ‘500. Insomma, un percorso che potremmo stare a descrivere a lungo per la ricchezza degli elementi che lo caratterizzano.

Note tecniche: 17 km e 570 m di dislivello su sentieri, mulattiere, strade sterrate e asfaltate secondarie

Equipaggiamento: vestirsi a strati, Indossare scarpe da trekking, merenda, acqua, pranzo al sacco, bastoncini telescopici e macchina fotografica facoltativi

Ritrovo a Cecina bar Dolce Vita alle 8.15 oppure a Vinci alle 9.45, indicazioni di possibili ritrovi intermedi e del ritrovo a Vinci al momento della prenotazione.

Informazioni e prenotazioni entro venerdì 2 febbraio alle 12.00 Maria Consiglio 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo 17 euro


Giovedì 21 dicembre mattina: Tra Sassetta a Monte Calvi

Percorso suggestivo per la presenza lungo il percorso di elementi di interesse naturalistico e storico.

Partiremo dalla zona di Sassetta e raggiungeremo la vetta del Monte Calvi; il sentiero è mediamente impegnativo solo nel tratto di ascesa al monte di circa 20 minuti. Dal Monte Calvi (mt 646 s.l.m.) si ha una visuale a 360°e se la giornata lo permette la vista ci ripagherà dello sforzo fatto.

Note tecniche: lunghezza 10 km, dislivello 400 metri+ e -; rientro previsto per le ore 13.00

Equipaggiamento: scarpe da trekking alte, abbigliamento adatto alla stagione, bastoncini telescopici consigliati, merenda, acqua per l’intero percorso

Ritrovo alle ore 8.45 a Sassetta nel parcheggio fuori dal paese proseguendo verso Suvereto https://goo.gl/maps/QvANVe2NnngnnZwWA

Info e prenotazioni entro martedì 19 dicembre alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo 12 euro


Martedì 19 dicembre tutto il giorno: San Pietro Marcigliano, Matraia, Valgiano, altopiano delle Pizzorne e Monte Scarpiglione

 

Questo percorso scoperto la scorsa settimana è sorprendente.

Le Pizzorne è un altopiano dell'Appennino Tosco-Emiliano che raggiunge i mille metri di altezza e cinge il territorio a nord della Piana di Lucca. E’ un grande terrazzo affacciato su pianure e vallate, di fronte verso sud il Monte Pisano e intorno le Apuane e le alture dell’Appennino.

Sui versanti delle Pizzorne una miriade di borghi e pievi e ville, tanti tesori di arte nascosti, contornati da vigneti e oliveti sempre con una vista apertissima sulla vallata sottostante.

Partendo dal borgo di San Pietro Marcigliano, attraversando Valgiano e Matraia  arriveremo alla vetta dello Scapiglione e Pietra Pertusa lungo carrarecce e mulattiere immersi nel bosco di castagni. Siamo nella zona produttiva delle cartiere e sul percorso si trovano anche testimonianze trascorse di questa attività.

 

Equipaggiamento: scarpe da trekking alte, pranzo al sacco e acqua  che troveremo anche sul percorso

Note tecniche: percorso di circa 19 km, dislivello 850m di media difficoltà. Nella prima parte visiteremo la parte dei borghi, passando da stradine secondarie, sentieri e strade afaltate poco trafficate.  

Ritrovo: Cecina Dolce Vita alle 8.00, ci spostiamo a San Pietro Marcigliano a San Gimignano in un luogo che vi indicherò al momento dell’iscrizione.

Info e prenotazioni entro lunedì 18 dicembre alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it;

Costo 17 euro, minimo 6 persone

 

 


Sabato 16 dicembre: Escursione intorno a San Gimignano verso e merenda “a casa di Dona”

 

Un altro anello intorno a San Gimignano NUOVO e molto bello. Toccheremo la pieve di Cellole ma arriveremo a San Gimignano dalla Via di Fugnano che oltre ad essere un esordio di vigneti che in questa stagione saranno una tavolozza bellissima, ci renderà consci dell’incredibile verticalità dei pendii dove crescono e della fatica necessaria per renderle produttive. Gli scorci su San Gimignano meraviglieranno voi quanto me lungo un’altra via che si diparte non lontano dal centro e che lascia senza fiato. Un percorso facile, su sterrato e tratti brevi di asfalto, ci saranno anche dei tratti nei campi. A fine percorso raggiungeremo Casa di Dona con le auto per una merenda

Equipaggiamento: scarpe da trekking, pranzo e acqua.

Note tecniche: percorso di circa 16  km, dislivello 350m di dislivello, facile.

Ritrovo: ore 8.30 a Casino di Terra davanti al Big Roof oppure alle 9.30 a San Gimignano in un luogo che vi indicherò al momento dell’iscrizione.

Info e prenotazioni entro giovedì 14 dicembre alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it;

 

Costo 17 euro, minimo 6 persone


Venerdì 15 dicembre: Tra Caselli Monteverdi e Canneto la traversata

 

Una nuova traversata a piedi dal cuore selvaggio del complesso forestale di Caselli fino al borgo di Monteverdi M.mo toccando alcuni dei luoghi più suggestivi dell’area; il laghetto e la Fattoria di Caselli, la cascata di Capelvenere sullo Sterza, il bosco umido di Renzano ed il vasto belvedere di Poggicciola. Visiteremo Monteverdi prima di chiudere il percorso a Canneto.

Note tecniche: 19 km, 300 m dislivello, difficoltà media

Equipaggiamento Indossare scarpe da trekking e portare una merenda, pranzo al sacco e acqua.

Ritrovo: ore 8.30 SR. 68 all’ingresso della Riserva di Caselli sulla strada provinciale dei 4 comuni https://maps.app.goo.gl/ajg79AmrxShaX1YL6 ; se non raggiungiamo il numero minimo faremo un percorso diverso ad anello sempre nella riserva di Caselli

Se c’è qualcuno volenteroso che vuole trovarsi dieci minuti prima, mentre il gruppo si compone, andiamo a lasciare le auto a Canneto per il rientro (dal punto di ritrovo a fine percorso a Canneto 6 km)

Info e prenotazioni: entro le ore 12.00 di giovedì 14 dicembre per mail o telefono mariaodiliaconsiglio@yahoo.it 349 2303093.

 

Costo: 17 euro


Martedì 12 dicembre: Le Colline leonardiane, la valle dei mulini, il barco mediceo e Vinci

 

Vinci è il luogo simbolo della presenza di Leonardo nell’Empolese Valdelsa, le colline del Montalbano che lo contornano, forse meno note, sono ricche e suggestive, dominate dalla coltura dell’olivo e del vino interrotte da piccoli borghi e fattorie, un territorio caratterizzato da una grande armonia. Il percorso parte da Vinci e si sviluppa negli uliveti e nei boschi con ampie vedute sulla piana empolese, l’area fiorentina e pisana. Tra gli elementi di spicco nel piccolo borgo di San’Amato la Pieve dedicata a San Pietro che tradizione vuole sia stata fatta edificare dalla Contessa Matilde di Canossa nel 1100, conserva gran parte delle sue strutture medievali ed è un vero gioiello di architettura romanica. Dalla piccola piazza sulla quale si affaccia, si gode di una vista senza uguali sulla sottostante Valle dell’Arno e sul Padule di Fucecchio.
All’interno del bosco oltre ai resti ben conservati dei mulini troviamo anche le mura del barco Reale, la riserva di caccia fatta costruire dai Medici nel ‘500. Insomma, un percorso che potremmo stare a descrivere a lungo per la ricchezza degli elementi che lo caratterizzano.

Note tecniche: 17 km e 570 m di dislivello su sentieri, mulattiere, strade sterrate e asfaltate secondarie

Equipaggiamento: vestirsi a strati, Indossare scarpe da trekking, merenda, acqua, pranzo al sacco, bastoncini telescopici e macchina fotografica facoltativi

Ritrovo a Cecina alle 7.45 oppure a Vinci alle 9.15, indicazioni ritrovo al momento della prenotazione.

Informazioni e prenotazioni entro lunedì 11 dicembre alle 12.00 Maria Consiglio 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo 17 euro


Domenica 10 dicembre: Tra Sovana e Pitigliano lungo le Vie Cave

 

Già nel 2004 le Vie Cave di Pitigliano e Sorano vengono riconosciute come beni di interesse mondiale e pertanto da tutelare.
Le Vie Cave sono opere uniche al mondo, antichissimi ed affascinanti percorsi etruschi, misteriosi corridoi scavati nella roccia tufacea che caratterizza il territorio di questa parte della Maremma; le ragioni che hanno portato gli Etruschi a realizzare questi percorsi sono ancora un mistero. Nel Medioevo, proprio in questi luoghi ricchi di sacralità per esorcizzare il culto pagano, il cristianesimo volle costruire tabernacoli, chiese, oratori e cappelle.
Percorrerle oggi ci riempie di bellezza e ci fa rivivere i misteri e la sacralità del popolo etrusco che proprio nel culto dei morti, nel realizzare necropoli sembra volere stabilire un contatto col sottosuolo; tagliare la roccia penetrare il suo cuore, addentrarsi nei suoi bui recessi, significava aprire un varco verso una dimensione sovrannaturale; il mondo dei vivi e quello dei morti entravano in contatto attraverso questi cunicoli e labirinti che dovevano essere percorsi con rigidi ritualismi di cui noi oggi percepiamo ancora l’intensa potenza di contatto.
Sul percorso passeremo da Pitigliano detta la Piccola Gerusalemme per la storica presenza di una comunità ebraica; il borgo di origini etrusche e con forti testimonianze dell'epoca medievale offre uno spettacolo unico al mondo col suo sviluppo su un alto sperone tufaceo e le case che si confondono con la roccia in un perfetto equilibrio tra uomo e natura. Sul percorso troveremo il Cammino del Londini, la via Cava dell’Annunziata, quella di Poggio dei Cani, della Madonna delle Grazie, di Fratenuti, la bellissima cava di San Giuseppe.

 

 

Note tecniche: 19 km dislivello 420 m , percorso di media difficoltà in quanto i tratti nelle vie cave possono essere scivolosi dopo le piogge
Equipaggiamento: scarpe da trekking alte, pranzo al sacco, acqua
Ritrovo alle ore 8.45-9.00 nei pressi di Sovana (sentire la guida)
Info e prenotazioni : entro giovedì 7 dicembre odiapiedi@gmail.com e 3492303093
Costo: 25 euro


Domenica 3 dicembre: Dal paese di Corfino alla Pania ed il Parco dell’Orecchiella

La riserva naturale della Pania di Corfino interessa il versante sud est dell’imponente massiccio calcareo omonimo e partendo dal caratteristico borgo di  Corfino con meravigliosa vista sulla valle del Serchio e la catena apuana partiremo per questo itinerario che ci porterà in vetta a 1603 m. Ci muoveremo tra i boschi con i colori autunnali, antiche strade percorse da contadini e carbonai, arriveremo all’area del centro visite del parco con il museo naturalistico, un giardino di montagna e recinti faunistici. Proseguiremo verso l’orto botanico di Pian della Fioba e da lì con un bel sentiero raggiungeremo la parte sommitale. La vista dalla cima è a 360 gradi. Da qui inizierà la nostra discesa e passeremo anche dal rifugio Isera dove potremo rifocillarci.

Note tecniche: Percorso di circa 14 km, su strade sterrate e sentieri di montagna 850m di dislivello, mediamente impegnativo.
Indossare scarpe da trekking alte, portare un cappello, qualcosa di pesante da indossare in vetta, K-way, pranzo al sacco, acqua.

Ritrovo: a Cecina al bar la dolce Vita alle ore 7.00 oppure a Corfino paese nella piazzetta panoramica davanti alla chiesa alle 9.00; per altri ritrovi lungo il tragitto in auto sentiamoci.

Info e prenotazioni entro venerdì 1 dicembre alle 12.00 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; 349 2303093

 

Costo: € 17,00


Domenica 26 novembre: Candalla e i suoi opifici,  Casoli e i graffiti

Un itinerario ricco di tutto: storia, archeologia industriale, natura bellissima, piccoli borghi ricchi di arte e bellissimi panorami.
Tutto il percorso è contornato da vegetazione lussureggiante e splendide piccole cascate.
Partiremo dalla suggestiva località al Ponte di Candalla e subito incontriamo tracce più o meno evidenti degli opifici numerosi che caratterizzavano la vallata del torrente Lombricese, i più antichi risalgono al XV secolo. Lungo una piacevole mulattiera arriviamo a Casoli, il paese dei graffiti che dalla metà del 1900 si è riempito di opere d’arte che è possibile ammirare camminando per le vie del borgo. Devieremo dal percorso principale per andare a vedere i polverifici di Grotta Orbaia e alcune pozze e cascatelle che in questo periodo renderanno il percorso fragorosamente suggestivo. Nel chiudere l’anello passeremo dalle grotte preistoriche della Penna, dalla grotta del Tambugione e dal grazioso borgo di Metato.

Note tecniche: Percorso di media difficoltà per il dislivello ed alcuni tratti su terreno roccioso un po' sconnesso; circa 10 km e 400m dislivello; presenti diversi punti acqua.

Equipaggiamento: scarpe da trekking alte, acqua, pranzo al sacco, bastoncini telescopici e come dotazione autunno-inverno è bene avere un k-way nello zaino

Ritrovo: a Cecina Bar Dolce Vita alle 8.30 oppure a Candalla, ci sono parcheggi lungo la strada alle 9.40.

Info e prenotazioni entro le ore 18 di venerdì 24 novembre : Maria 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo: 17 euro


Sabato 25 novembre: L’anello della Brancoleria nella Media Valle del Serchio: Incanto tra borghi, pievi e silenzi

 

Per Brancoleria si intende una piccola valle laterale del Serchio, un po' chiusa, a ridosso delle Pizzorne Territorio Matildico e Longobardo costellato di torri, borghi e pievi. Anche la Repubblica di Lucca usò queste alture e torri modificandole per creare un reticolato di torri di avvistamento nella valle e sulle alture che avvisavano Lucca. Tutti i paesi della valle hanno il nome Brancoli a ribadirne l’appartenenza. Ne visiteremo diversi. Tra le chiese molto bella la Pieve di S. Giorgio in puro romanico lucchese edificata nel XII secolo dai maestri comacini, le stesse maestranze del Duomo di Lucca. Attraversando varie frazioni arriveremo alla Croce monumentale ricostruita dopo la guerra in calcestruzzo con ampio panorama sulla piana, verso le Apuane e l’Appennino. Da qui sempre nel bosco scenderemo verso Ombreglio e Piazza di Brancoli per la pausa pranzo.

Note tecniche: 13,5 Km, 530m di dislivello, percorso facile su asfalto e sterrato per lo più, brevi tratti su sentiero.

Il percorso è quasi totalmente in bosco, il punto panoramico della Croce di Brancoli così come tutti gli affacci dai borghi che si trovano sul percorso oltre che la calma silenziosa e la bellezza ridente dei borghi è davvero un valore aggiunto dell’itinerario.

 

Ritrovo alle 8.00 alla Dolce Vita, un’ora e mezza per arrivare a Pieve di Brancoli.

 

 

Costo € 17,00 prenotazione entro venerdì 24 novembre alle ore 13.00 Mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 349 2303093.


Venerdì 10 novembre: Le Colline leonardiane, la valle dei mulini, il barco mediceo e Vinci

 

Vinci è il luogo simbolo della presenza di Leonardo nell’Empolese Valdelsa, le colline del Montalbano che lo contornano, forse meno note, sono ricche e suggestive, dominate dalla coltura dell’olivo e del vino interrotte da piccoli borghi e fattorie, un territorio caratterizzato da una grande armonia. Il percorso parte da Vinci e si sviluppa negli uliveti e nei boschi con ampie vedute sulla piana empolese, l’area fiorentina e pisana. Tra gli elementi di spicco nel piccolo borgo di San’Amato la Pieve dedicata a San Pietro che tradizione vuole sia stata fatta edificare dalla Contessa Matilde di Canossa nel 1100, conserva gran parte delle sue strutture medievali ed è un vero gioiello di architettura romanica. Dalla piccola piazza sulla quale si affaccia, si gode di una vista senza uguali sulla sottostante Valle dell’Arno e sul Padule di Fucecchio.
All’interno del bosco oltre ai resti ben conservati dei mulini troviamo anche le mura del barco Reale, la riserva di caccia fatta costruire dai Medici nel ‘500. Insomma, un percorso che potremmo stare a descrivere a lungo per la ricchezza degli elementi che lo caratterizzano.

Note tecniche: 17 km e 570 m di dislivello su sentieri, mulattiere, strade sterrate e asfaltate secondarie

Equipaggiamento: vestirsi a strati, Indossare scarpe da trekking, merenda, acqua, pranzo al sacco, bastoncini telescopici e macchina fotografica facoltativi

Ritrovo a Cecina alle 7.45 oppure a Vinci alle 9.15, indicazioni ritrovo al momento della prenotazione.

Informazioni e prenotazioni entro giovedì 9 novembre alle 12.00 Maria Consiglio 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo 17 euro


Martedì 7 mattina: Da Calignaia a Quercianella passando per il poggio delle Monachine

 

Il nostro percorso parte dalla bellissima scogliera del Romito nei pressi del ponte di Calignaia, il cui omonimo torrente ha eroso la gola che percorreremo per un tratto, ritrovando anche le tracce dell’attività estrattiva di pietra arenaria usata ampiamente nella costruzione della città di Livorno.

La salita avverrà nel bosco di macchia mediterranea per un sentierino fino ad arrivare al Poggio delle Monachine, un punto panoramico entusiasmante sulla costa. Risaliamo ancora un un po' verso l’interno prima di scendere verso il mare con la vista sulla scogliera ammantata di verde e sul castello Sidney Sonnino.

Note tecniche: 8 km e 300 m di dislivello.

Equipaggiamento: vestirsi a strati, Indossare scarpe da trekking, merenda, acqua, pranzo al sacco, bastoncini telescopici e macchina fotografica facoltativi

Ritrovo a Cecina alle 8.00 oppure al parcheggio di Calignaia alle 8.30

Informazioni e prenotazioni entro lunedì 6 novembre alle 12.00 Maria Consiglio 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo 12 euro


Domenica 22 ottobre tutto il giorno: Monte Sumbra da Vianova ed una splendida faggeta

 

Il Monte Sumbra (1769 m) è una splendida vetta apuana raggiungibile con questo percorso mediamente impegnativo da Vianova. Un ulteriore valore aggiunto è la meravigliosa faggeta con i colori autunnali nella quale ci immergeremo di ritorno dalla vetta. La vista che avremo quando usciremo dal bosco sarà emozionantissima: la vertiginosa parete sud (vertiginosa da vedere, tranquilli, non cammineremo su precipizi), il lago di Vagli e tutta la catena montuosa a contorno, per poi trovare in cima il gruppo delle Panie, la costa e chi più ne ha più ne metta.

Il percorso si sviluppa in parte su strada forestale all’ombra di abeti e faggi e su sentiero per  circa 300m, poi si esce dal bosco e si arriva sulla vetta.
Il panorama è a 360°, spazia dal Gruppo delle Panie alla costa tirrenica, alle Alpi Apuane del Nord, agli Appennini e sotto di noi il lago di Vagli. Sentiero mozzafiato

Note tecniche: percorso mediamente impegnativo, qualche tratto su rocce da affrontare con attenzione ma siamo sempre in sicurezza; 12 km, 700m di dislivello, si parte da 1096 m e si arriva a 1769m.
Equipaggiamento: Pranzo al sacco, acqua almeno 1 litro e mezzo; bastoncini consigliati, equipaggiamento a strati, scarpe da trekking alte obbligatorie
Ritrovo a Cecina Bar Dolce Vita alle 7.15 per altri ritrovi lungo la strada dalle parti di Pisa o Lucca ci accordiamo, in generale ritrovo a Vianova ba r La Gatta alle 9.30

Info e prenotazioni entro venerdì 20 ottobre alle 12.00, minimo 6 persone; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093

 

Costo: 17 euro pagamento con bonifico o paypal da effettuare 24 ore prima dell’inizio dell’ escursione


Sabato 21 ottobre: Quando Volterra chiama Montecatini risponde

Su gentile richiesta, ritorna la traversata da Volterra a Montecatini. Il paesaggio argilloso delle colline arate si intervalla a quello più selvaggio e geomorfologicamente più interessante delle biancane e dei calanchi. Viene davvero voglia di nuotare in queste colline incorniciate dalle sculture di Staccioli: aride, spoglie, con qualche gregge di pecore che le attraversa e solitari alberi che fanno da vedetta. Faremo una discesa rilassante e giunti sulla Sarzanese ricominceremo a risalire verso Montecatini Val di Cecina; sulla salita, tra boschi ed antichi selciati, querce monumentali e antiche fonti toccheremo con mano la meravigliosa roccia con cui è costruito il borgo intero di Montecatini Val di Cecina, la selagite, una rarità geologica di cui vi racconterò.
Note tecniche: percorso medio facile, 20km, dislivello di circa 600m
Equipaggiamento: Pranzo al sacco, acqua almeno 1 litro e mezzo; bastoncini e macchina fotografica facoltativi, equipaggiamento a strati, scarpe da trekking consigliate
Ritrovo a Casino di Terra alle 8.15, ci spostiamo in auto a Volterra dove lasceremo l’auto
Bus di rientro da Montecatini Val di Cecina a Volterra alle 16.52, saremo a Volterra alle 17.15.

Info e prenotazioni entro venerdì 20 ottobre alle 12.00 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093

 

Costo: 17 euro


Giovedì 19 ottobre tutto il giorno: sulle orme di Dante tra Santa Maria al Giudice e San Giuliano Terme

I Monti Pisani sono un antichissimo e affascinate complesso montuoso che si erge come una barriera andando a chiudere la pianura pisana e consentendo di assaporare il sapore della montagna anche stando vicinissimi al mare.

Dal paese di San Giuliano saliremo per un panoramico sentiero fino alla Villa Bosniasky, detta anche Belvedere per la splendida vista di cui si gode dallo sperone su cui è stata costruita: da Piazza dei Miracoli al mare e le isole; dopo aver curiosato intorno agli edifici, con una comoda sterrata proseguiamo contornando e salendo sul monte Castellare, sulla cui sommità si trovano i resti di un antico insediamento etrusco e poi medievale.

Proseguendo per un sentiero nella macchia mediterranea che ha recentemente subito un incendio e poi per le creste sassose raggiungeremo il Passo di Dante citato dal poeta nel XXXIII canto dell’Inferno; su questa terrazza pranzeremo prima di riprendere il nostro percorso verso Santa Maria del Giudice e Catro. Risaliamo quindi fino al valico Le Croci, tempo permettendo raggiungeremo l’eremo della Spelonca e rientriamo a San Giuliano passando dall’anfiteatro. Visiteremo il paese e l’impianto termale col suo bellissimo giardino.

A fine percorso, chi lo desidera potrà fermarsi alle terme di San Giuliano http://www.bagnidipisa.com/it/terme-e-spa/day-spa/orari-di-apertura/77-0.html

Note tecniche: medio- facile; Lunghezza 10 km; dislivello: 400 m circa

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking alte; consigliati i bastoncini da trekking; portare uno zaino con pranzo al sacco, acqua. Abbigliamento a strati.

Ritrovo davanti alla stazione ferroviaria di San Giuliano Terme https://goo.gl/maps/F25ZAxHAzry alle 9.30 (si raccomanda puntualità); conclusione per le 16.00; per coloro che partono dalla zona di Cecina possibile ritrovo al bar la Dolce Vita alle 8.15

Per informazioni e prenotazioni entro mercoledì 18 ottobre alle 12.00

Maria Consiglio: guida ambientale 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo 12 euro


Martedì 17 ottobre: Nei boschi di Berignone tra i colori autunnali

 

Autunno, autunno! Vogliamo vedere i colori di questa splendida stagione e godere del freschetto che la caratterizza e magari anche bagnarci un po' con un improvviso acquazzone. Tutto questo lo andremo a ricercare in uno dei posti della Val di Cecina che più si prestano per vedere il cambiamento dei colori per la presenza di boschi maturi d caducifoglie, corsi d’acqua, rocce affioranti, muschi e magari funghi variopinti.

Andiamo a camminare per strade e sentieri: Pian degli Zoccoli, Monte Soldano, Botro delle Pilelle   

Sarà un anello di lunghezza imprecisata immersi nei boschi della parte orientale delle riserve tra alti alberi di cerri e roverelle, tunnel di vegetazione che ci conducono nel cuore di questa area protetta.

Foto dell’evento a questo link: https://www.odiapiedi.com/galleria/val-di-cecina/mazzolla-berignone-tatti-ottobre-2018/

Note tecniche: percorso medio facile tra i 10 e i 12 km

Ritrovo a Casino di Terra nel piazzale antistante il bar ristorante Big Roof alle 8.00 oppure all’incorcio per Mazzolla alle 8.30, da qui ancora un breve tratto in auto per arrivare al punto di inizio del percorso; conclusione prevista per le 13-13.30

Equipaggiamento: acqua per l’intero percorso, una merenda, scarpe da trekking obbligatorie, abbigliamento a strati, bastoncini telescopici consigliati.

Info e prenotazioni entro lunedì 16 ottobre alle ore 13.00;

 

Costo: 12 euro 


Domenica 15 ottobre: Tra le colline di Lajatico e Terricciola

 

Un bel sentire quello che si percepisce camminando per le colline tra Lajatico e Terricciola. Strade, stradine e sentieri da percorrere per godersi il paesaggio dalle belle linee delle colline arate e poi energizzarsi un po' camminando nelle colline vignate di Terricciola, un comprensorio che ha un’importante accezione vinicola, un piacere per gli occhi e per lo spirito e magari anche per il palato!  Ritrovo: per chi viene dalla Val di Cecina a Casino di Terra alle 8.45, oppure a La Sterza parcheggio da Pasquino alle 9.00, conclusione per le 16 circa

Note tecniche: Percorso medio facile con saliscendi per le vallate, per lo più su strade sterrate, brevi tratti su asfalto e sentieri nella macchia; circa 20 km, dislivello graduale di circa 300m.

Equipaggiamento: scarpe da trekking, abbigliamento a strati, acqua, pranzo al sacco, scarpe di ricambio

Info e prenotazioni entro le ore 12 di sabato 14 ottobre: Maria 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo escursione 17 euro


14 ottobre: Un giorno all’Elba tra Cavo e Rio Marina passando dal Monte Grosso e Le Panche

 

Mi sono mancate le isole ed ho pensato che fare un’escursione di una giornata nel mese di ottobre poteva essere una buona idea, considerando la bellezza dell’Elba in bassa stagione. In parte faremo una tappa del GTE (grande traversata elbana),

Dal paese di Cavo saliamo gradualmente con una prima sosta al mausoleo Tonietti un’inaspettata opera funeraria in stile liberty realizzata dall’architetto Coppedè  per proseguire fino al monte Grosso sul quale fu costruito nella Seconda Guerra Mondiale una stazione semaforica, adibita adesso a civile abitazione.
Qui siamo già abbastanza alti da goderci viste appaganti su Cavo, il canale di Pombino, gli isolotti di Palmaiola e Cerboli e la costa continentale, oltre che il Monte Capanne e la cala di Portoferraio. Il percorso prosegue nella macchia mediterranea bassa e profumata, ogni tanto rientra nei boschi di leccio ma lascia tempo e spazio, durante la salita a godersi il panorama. Si passa da Monte Strega (426 m) e Monte Capannello (405 m) fino ad arrivare a Le Panche (326 m) da dove raggiungeremo rapidamente il paese di Rio nell’Elba e a seguire Rio Marina per imbarcarci.

 

Ritrovo alle ore 7.10 a Cecina alla Dolce Vita oppure a Piombino alla biglietteria del terminal alle 8.20;

Aliscafo da Piombino per Cavo alle ore 8.40 arrivo alle 8.55 € 15,62

Nave di ritorno da Rio Marina a Piombino alle 16.35, arrivo alle 17.20  € 11,73

Percorso mediamente impegnativo per dislivello e tipologia di fondo del sentiero; 15 km – dislivello +600/-400mt.

Equipaggiarsi con scarpe da trekking alte, pranzo al sacco, acqua abbondante, non la troveremo fino a Rio nell’Elba, cappello e crema solare e, consiglio di portare una maglietta di ricambio e bastoncini telescopici;

Per info e prenotazioni entro le ore 12 di giovedì 12 ottobre

Maria Consiglio guida 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo: 20 euro, minimo 6 persone


Venerdì 13 ottobre: Tra Riparbella e Castellina Marittima, saliscendi nel bosco e viste mare

 

Un'escursione dove non mancherà il bosco, la campagna e le viste panoramiche sulla costa. Partendo da Riparbella ci inoltreremo in quella che era la vallata dei mulini per poi risalire verso il poggio di Nocola, ci spingeremo verso Castellina sempre rimanendo sul crinale per poi tornare in paese con percorsi diversi dall’andata. Il percorso si farà in un giorno di chiusura della caccia.

Note tecniche: Percorso medio facile 13 km350m di dislivello

Ritrovo: Riparbella presso il cimitero alle ore 8.45

Per info e prenotazioni entro giovedì 12 ottobre alle 12.00

Maria: 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it;

 

Costo 12 euro 


Martedì 10 ottobre: Tra Montecastelli, Le Buche fiorentine ed il Pavone

 

Montecastelli Pisano è un piccolo borgo di case che si sviluppano concentricamente intorno alla Rocca dei Pannocchieschi che risale al XII secolo; da qui si dominano le valli del Cecina e del Pavone. Dal paese, raggiungeremo la miniera di rame sulle rive del selvaggio Pavone, , con un sentiero diverso ritorneremo a Montecastelli per portarci cin un altro anello alle buche fiorentine e alla parete di calcare molto suggestiva nei pressi del podere delle Colombaie.

Note tecniche: percorso di media difficoltà, 12 km con 500m di dislivello; su sentiero e strade sterrate, brevi tratti di asfalto.
Equipaggiamento: merenda, acqua per la mattinata, abbigliamento a strati, scarponi da trekking obbligatori (nessuno parteciperà senza le calzature adatte); bastoncini telescopici consigliati.
Ritrovo: a Montecastelli Pisano alle 9.00. Possibilità di ritrovo a Casino di Terra per le 8.10; conclusione per le 13.00 circa
Info e Prenotazione entro Lunedì 9 ottobre alle 12.00: Maria 349 2303093 e
mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo 12 euro


Venerdì 29 settembre mattina: Il Masso delle Fanciulle sul fiume Cecina, il podere Casinieri ed il castello dei Vescovi

È un bel periodo per scoprire la riserva di Berignone e soprattutto gironzolare intorno al Masso delle Fanciulle e al Masso degli Specchi che ora hanno ritrovato la loro calma e silenziosa quiete e rievocano in noi la leggenda del Masso.

La vallata del Cecina in questo tratto è davvero selvaggia e di inaspettata bellezza. Guaderemo il fiume Cecina subito all’inizio del percorso per poi ritrovarlo e costeggiarlo su un sentiero tra le rocce e i resti di un gorile fino al Masso degli Specchi.

Il Masso degli Specchi è una strozzatura della Valle, limitata sui lati da due faraglioni di roccia che creano un laghetto profondo e ampio, un luogo incantato, una piscina naturale dove ci fermeremo per un po’.

Da qui torneremo indietro per un breve tratto e prenderemo un sentiero che in graduale salita arriva al podere Casinieri, luogo di memorie partigiane; bella vista sulla vallata del Cecina prima di scendere sul versante opposto, la vecchia Via Maremmana che ci conduce al Castello dei Vescovi. Il Castello non visitabile, dall’alto di uno sperone di roccia ofiolitica, dove si erge strategicamente vigila sulle valli sottostanti, alla confluenza dei torrenti Sellate e Botro al Rio.  Dal Castello rientro comodissimo fino alle auto passando dal Capannone e altre vie alternative (tutto in piano).

Note tecniche: lunghezza 12 km, dislivello 300m, percorso medio facile, rientro previsto per le 13.00 circa alle auto

Equipaggiamento: scarpe da trekking, pranzo al sacco, acqua, macchina fotografica, cappello. Non credo ci siano le condizioni climatiche per bagnarsi ma se qualcuno vuole osare porti pure l’equipaggiamento che crede.
Ritrovo alle 8,30 a Saline di Volterra nel parcheggio nei pressi della ferrovia (giunti a Saline seguire le indicazioni per Pomarance e subito sulla sinistra c’è un ampio parcheggio) da dove proseguiremo ancora in auto per circa 20 minuti fino al punto di inizio del percorso (Mulino di Berignone).

Costo: 12 € adulti, bambini sotto i 12 anni gratuito

Per INFORMAZIONI e prenotazioni entro le ore 18 di giovedì 28 settembre:

Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

 


Mercoledì 27 settembre: Tra pievi e vigne nel territorio di Montespertoli

 

Gigliola, Lombricaia, Montalbino, Barberinuzzo, Trecento, San Martino a Maiano, Pieve di San Piero in Mercato, Lucardo

Tutto è nato dalla inaspettata scoperta ad un incrocio della Pieve di San Piero in Mercato che, sebbene parecchio rimaneggiata, è sorprendente. E’ una delle chiese più antiche della Val d’Elsa

Il percorso attraversa colline vignate e borghi bellissimi, ci sono frequenti cambi di dislivello e panorami sempre ampi sul territorio circostante.

Ad inizio o fine percorso visiteremo anche Lucardo che faceva parte insieme alla pieve di San Piero in Mercato dei due nuclei originari della città di Montespertoli.

Note tecniche: 17 km, 500m di dislivello; percorso facile, prevalentemente su strade asfaltate e sterrate; conclusione max per le 15.30

Equipaggiamento: scarpe da trekking, meglio se basse o leggere, pranzo al sacco, acqua, cappello.
Ritrovo a Casino di Terra alle 8.30 per altri punti di ritrovo sentiamoci

Costo: 17 € adulti, bambini sotto i 12 anni gratuito

 

Per INFORMAZIONI e prenotazioni entro le ore 18 di martedì 26 settembre, minimo 6 persone: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it


Domenica 24 settembre pomeriggio: Da Quercianella verso le Buche dei Banditi

 

Percorso prevalentemente nel bosco che ci consente di raggiungere la zona di Quarata e risalendo il botro omonimo di arrivare alle buche o grotte dei Partigiani che operarono nel territorio collinare. Da qui si chiude l’anello scendendo verso la curva Nuvolari e con strade diverse nel bosco si torna al punto di partenza. A fine percorso è possibile fare un bagno in mare

Note tecniche: percorso medio facile, in buona parte ombreggiato, alcuni tratti con terreno sconnesso; circa 9 km, dislivello 300m

Ritrovo nel parcheggio antistante la sede della Pro Loco di Quercianella Via del Littorale, 298 alle ore 15.30, rientro alle ore 19.00 circca; se non si trova parcheggio li eventualmente nelle strade nei dintorni.

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking, bastoncini telescopici facoltativi. Portare l’acqua almeno un litro e mezzo ed una merenda ed occorrente per bagno in mare.

Info e prenotazioni entro le ore 12.00 di sabato 23 settembre
mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093

 

Costo: 12 euro


Sabato 23 settembre: Il Monte Sagro e il Monte Borla da Campocecina

Una bella escursione con partenza dal parcheggio Piazzale dell’Acquasparta nei pressi del rifugio Carrara. Proseguiamo per la Chiesetta di Campocecina e dopo poco arriviamo ai Prati di Campocecina che spaziano immensamente belli. Ci dirigiamo in salita nel bosco e arriviamo alla Foce di Pianza (se qualcuno volesse abbreviare il percorso potrebbe lasciare l’auto qui) da dove si apre un altro splendido panorama sulla costa. Iniziamo la salita che è abbastanza lunga e ripida. Finalmente arriviamo sulla cima del Sagro, uno spettacolo incredibile. Scendiamo facendo un percorso diverso dall’andata, con una discesa meno impegnativa della salita.

 

Note tecniche: percorso di media difficoltà, 11,5 km, 700m di dislivello. Consigliato a chi ha già un po' di allenamento a camminare su terreno roccioso non sempre stabile; la discesa può risultare un po' impegnativa, così come alcuni passaggi; per la discesa soprattutto si consigliano i bastoncini da trekking.

Equipaggiamento: scarpe da trekking alte obbligatorie, portare un kway, una felpa, cappello e crema solare, acqua abbondante per l’intero percorso, pranzo al sacco; bastoncini telescopici e macchina fotografica facoltativi.

Ritrovo alle ore 7.00 a Cecina al bar La Dolce Vita oppure direttamente al parcheggio del Rifugio Carrara alle 8.50 (per ulteriori punti di ritrovo, contattarmi in privato)

Informazioni e prenotazioni entro venerdì 22 settembre alle 12.00: Maria mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093

 

Costo 17 euro, gratuito sotto i 12 anni.


Giovedì 21 settembre: La sorprendente Isola di Palmaria e Portovenere

 

Il sentiero a Palmaria ha inizio dalla spiaggia del Terrizzo da dove si intraprende un sentiero in salita che conduce nel punto più alto dell’isola con vista strepitosa sul promontorio del’Arpaia e la chiesetta di Portovenere. Da qui cammineremo in semi piano verso il CEA e il forte Cavour. Un sentiero in discesa con vista sull’isola di Tino ci porta fino ad un’ex cava di marmo Portoro dove nidificano i gabbiani reali. Il percorso offre scorci panoramici di notevole bellezza sulla vastità del mare aperto e sulle falesie, regno incontrastato del fiordaliso di Porto Venere, specie esclusiva dell’Area Protetta. Giunti di nuovo sulla spiaggia potremo riposarci prima di riprendere il cammino che con continui saliscendi ci riporterà al punto di partenza. All’inizio o alla fine della giornata visiteremo anche Portovenere

Note tecniche: percorso di media difficoltà, in alcuni tratti gradini e terreno con roccette, potremo tenerci a delle corde messe per agevolare il passaggio. Dislivello complessivo 200m, lunghezza 8-10 km

Ritrovo a Cecina alle 7.10, un’ora e mezzo di viaggio per La Spezia

Devo decidere se lasciare l’auto a La Spezia o arrivare a Porto Venere ed usare poi il bus navetta per il borgo. Poiché dal 17 settembre siamo in bassa stagione, non ci sono più i battelli che fanno La Spezia- Palmaria, per cui arriveremo a Portovenere e da lì ci imbarcheremo per l’isola.

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking alte, bastoncini telescopici facoltativi. Portare l’acqua almeno un litro e mezzo, merenda e pranzo al sacco. Troveremo un bar sull’isola. Costume da bagno e asciugamano facoltativi ma consigliati, cappello e crema solare. Al momento della pausa pranzo-bagno saremo in una zona ombreggiata pertanto favorevole anche per coloro che non desiderano tuffarsi.

Info e prenotazioni (ATTENZIONE, TEMPISTICA DI PRENOTAZIONE DA RISPETTARE) entro le ore 12 di martedì 19 settembre MINIMO 8 PERSONE mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093

 

Costo: 17 euro escursione + costi viaggio in auto, bus navetta e barca per Palmaria + eventuale parcheggio.


Domenica 17 settembre: Tra storia e memoria nella Montagnola senese: Monte Maggio, Fungaia, Colle Ciupi, Santa Colomba

Quando si entra nella Montagnola senese si viene sopraffatti da una grande quantità di cose da poter visitare. La Montagnola senese è un’area collinare che si estende tra i comuni di Casole d’Elsa, Monteriggioni, Siena e Sovicille. Naturalisticamente la Montagnola è una zona interessantissima: colline calcaree, forme geomorfologiche di origine carsica sia superficiali che sotterranee come doline, polije e grotte (circa 70) per lo più sviluppate in profondità ammantate di boschi di castagni e sclerofille sempreverdi, che nascondono tesori marmorei di ogni colore bianchi, grigi e gialli cavati da secoli ed usati come pietre ornamentali per decorare gli edifici monumentali storici in area senese. E’ inoltre un concentrato di castelli, pievi, eremi e altre bellezze architettoniche che nessuno immaginerebbe di incontrare.

Sul percorso caratterizzato da doline anche di grosse dimensioni oltre a raggiungere  la sommità del Monte Maggio, il rilievo principale della Montagnola dove si nasconde il rudere circolare del Castellare, troveremo vecchie case coloniche abbandonate, muretti a secco e piazzole carbonaie, tutte tracce di un'antica conduzione del territorio attualmente scomparsa e poi il borgo medievale di Santa Colomba con la grandiosa villa rinascimentale della fine del XV secolo fatta costruire da Alessandro Petrucci
Colle Ciupi villaggio di origini medievali, oggi  piccolo agglomerato rurale con case contadine recentemente recuperate. Al centro si conserva ancora la chiesa romanica di S. Lorenzo preziosa per la presenza di un ciclo di affreschi risalente in gran parte ai primi anni del Trecento e assegnato alla scuola di Duccio di Buoninsegna e Fungaia altro delizioso borgo medievale.
Note tecniche: percorso di media difficoltà, 20 km 570 m di dislivello; su strade sterrate e sentieri

Equipaggiamento: merenda, pranzo al sacco, acqua almeno un litro e mezzo, pantaloni meglio se lunghi, scarponi da trekking, bastoncini telescopici e macchina fotografica consigliati. Il percorso si sviluppa in buona parte all’ombra, nel bosco, il terreno è in parte sconnesso e in parte lineare

Ritrovo: Casino di Terra alle 8.00 oppure alle 9.10 nel punto di inizio del percorso presso Monteriggioni, coordinate fornite al momento della prenotazione.

Info e Prenotazione entro sabato 16 settembre alle 18.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

 

Costo: 17 euro


Sabato 9 settembre: Lago Santo lago Baccio Monte Rondinaio, Lago Torbido, Lago Turchino

Il Monte Rondinaio si trova tra il Monte Giovo, a nord-ovest, e l’Alpe Tre Potenze, ad est, al confine tra Toscana e Emilia-Romagna, tra le provincie di Modena e di Lucca. Il Monte Rondinaio (1.964 metri è la terza vetta più alta della Toscana ed uno stupendo punto panoramico. Sul percorso troveremo i celebri quattro laghi situati ai piedi del massiccio Giovo-Rondinaio: Santo sovrastato dal Monte Giovo ed è il più grande lago naturale di origine glaciale dell’Appennino modenese, si trova ad un’altitudine di 1.501 metri, Baccio, uno dei laghi più belli dell’Appennino, Turchino una piccola gemma incastonata tra le rocce e i prati e Torbido un lago effimero.

Questo itinerario comincia dal Lago Santo Modenese. Il sentiero in leggera salita si immerge in un bosco di faggi e in circa 20 minuti si arriva al Lago Baccio, un lago di origine glaciale dominato dalle sagome imponenti dei primi contrafforti del Monte Giovo. Dopo il lago finisce il bosco e ci inoltriamo nella macchia bassa tipica dei paesaggi appenninici a questa quota. Inizia la salita che ci porta al passo da dove si riescono a scorgere i laghi da cui passeremo al ritorno Torbido e Turchino. Saliamo per l’ultimo tratto fino alla croce del Monte Rondinaio, ci troviamo a 1.964 metri d’altezza, lungo il confine tra la Toscana e l’Emilia-Romagna.  Da qui si hanno splendide vedute sul crinale appenninico, il Monte Cimone, le Alpi Apuane, la Garfagnana, il Monte Pisano e il mare.  Le vette dell’Altaretto, della Grotta Rosa e del Monte Giovo si stagliano a sinistra del Rondinaio.

Note tecniche: percorso di media difficoltà in buona parte ombreggiato, in parte su terreno roccioso di montagna; il tratto in cresta potrebbe essere ventoso; circa 9,5 km, dislivello 540m

Ritrovo parcheggio Lago Santo alle 10.00 oppure a Cecina al bar Dolce Vita alle 7.00, per altri punti di ritrovo sentiamoci

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking, preferibilemente alte, bastoncini telescopici utili, portare una felpa e un giacchettino impermeabile. Portare l’acqua almeno un litro e mezzo, pranzo al sacco.

Info e prenotazioni entro le ore 12.00 di venerdì 8 settembre
mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093

Costo: 17 euro

 

 


Mercoledì 6 settembre mattina: Da Quercianella verso le Buche dei Banditi

 

Percorso prevalentemente nel bosco che ci consente di raggiungere la zona di Quarata e risalendo il botro omonimo di arrivare alle buche o grotte dei Partigiani che operarono nel territorio collinare. Da qui si chiude l’anello scendendo verso la curva Nuvolari e con strade diverse nel bosco si torna al punto di partenza. A fine percorso è possibile fare un bagno in mare

Note tecniche: percorso medio facile, in buona parte ombreggiato, alcuni tratti con terreno sconnesso; circa 9 km, dislivello 300m

Ritrovo nel parcheggio antistante la sede della Pro Loco di Quercianella Via del Littorale, 298 alle ore 8.45, rientro alle ore 12.30; se non si trova parcheggio li eventualmente nelle strade nei dintorni.

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking, bastoncini telescopici facoltativi. Portare l’acqua almeno un litro e mezzo ed una merenda

Info e prenotazioni entro le ore 12.00 di martedì 5 settembre
mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093

 

Costo: 12 euro


Sabato 1 luglio: Escursione al Libro Aperto dall’Abetone

 

Il Libro Aperto è un gruppo montuoso formato da due cime, così chiamato perchè visto dalla valle della Lima (versante toscano) sembra un grosso libro aperto adagiato su un leggìo. Le due cime sono monte Rotondo, la più alta (1937 mt.), e monte Belvedere (1896 mt.).
La prima parte del percorso è una piacevole passeggiata all’interno della splendida abetaia, si raggiunge velocemente la cima boscosa di monte Maiori (1560 mt.) e si ridiscende ad un valico noto come "foce della Verginetta" dove c'è anche un rifugio. Da qui si comincia a salire seguendo il confine tra il Granducato di Toscana e il Ducato di Modena
Dalla Foce della Verginetta si comincia a salire tra campi di mirtilli e con una visuale amplissima su tutto il crinale appenninico e sulle valli dei versanti modenese, bolognese e pistoiese.

Si rientra da un percorso diverso e più rapido rispetto all’andata.
Note tecniche: percorso di media difficoltà, 11,5 km, 700m di dislivello, 5 ore di cammino effettivo; Consigliato a chi ha già un po' di allenamento, la discesa può risultare un po' impegnativa, così come alcuni passaggi su crinale o brevi sentieri rocciosi; per la discesa soprattutto si consigliano i bastoncini da trekking.

Equipaggiamento: scarpe da trekking obbligatorie, portare un kway o una mantella, una felpa, cappello e crema solare, acqua abbondante per l’intero percorso, pranzo al sacco; bastoncini telescopici e macchina fotografica facoltativi.

Ritrovo alle ore 7.30 a Cecina al bar La Dolce Vita oppure direttamente in Piazza delle Piramidi all’Abetone alle ore 9.30 (per ulteriori punti di ritrovo, contattarmi in privato)

Informazioni e prenotazioni entro venerdì 30 giugno alle 12.00: Maria mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093

Costo 17 euro, gratuito sotto i 12 anni.


Domenica 25 tutto il giorno: Pruno Cardoso Vergemoli e la cascata dell’Acquapendente

 

Il percorso parte da Cardoso, il paese che è stato riscostruito dopo l’alluvione, circondato dalle montagne e con sorprendente vista sul Forato e raggiungeremo Pruno, borgo incantevole dove il tempo sembra essersi fermato. Passeggiare per le sue viuzze strette è come entrare in un’altra dimensione. Appena la visuale si apre un attimo, le montagne appaiono in tutta la loro maestosità, regalando un panorama mozzafiato. La pieve romanica è del XIII secolo, mentre la torre campanaria, che è alta 22 metri, custodisce tre campane, tutte fuse da Bimbi di Fontanaluccia nel luglio 1887, che fino a poco tempo fa venivano suonate manualmente. Da qui si prosegue per la cascata dell’Acquapendente in un fitto bosco di castagni, i percorso ad anello per la cascata è di circa un’ora andata e ritorno. La vista della cascata sia dal basso che dall’alto è molto suggestiva specialmente se nei giorni precedenti la nostra visita fosse piovuto abbondantemente. . Ritornati indietro ci dirigiamo verso Volegno e raggiunto nuovamente Pruno passeremo da una ex strada di cava per tornare a Cardoso

Note tecniche: Percorso medio-facile di una decina di km, 600m di dislivello; è richiesta attenzione per terreno scivoloso nei tratti lungo il torrente per raggiungere la cascata.

Ritrovo Cecina Bar Dolce Vita alle 8.00 oppure a Cardoso, circa 1 ora e 45 di viaggio

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking o scarpe con suola scolpita; merenda, pranzo al sacco, acqua; valutare se portare indumenti aggiuntivi in base alla stagione; bastoncini telescopici.

Per info e prenotazioni: prenotazione entro le ore 18.00 di venerdì 23 giugno Maria 349 2303093; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo 17 euro


Domenica 21 maggio: Chianti di primavera tra Cacchiano, Tornano, San Sano, Ama

 

Un itinerario ricchissimo, straripante di bellezze. Da Monti in Chianti partiamo per un percorso che evidenzia le peculiarità storiche e naturali del Chianti. Seguendo strade poderali che lambiscono poderi, ville e vigneti tocchiamo la fattoria del Castello Cacchiano, la Rocca di Tornano, un antico mastio quadrangolare dell’anno mille, con scorci magnifici fino a Siena; ed ancora San Sano, un piccolo agglomerato che in passato era probabilmente fortificato all’interno di un mastio, oggi uno dei borghi meglio conservati della regione con le sue costruzioni in pietra, il castello di Monteluco con la sua imponente struttura, il castello di Ama. Intorno al Castello vi sono le colline e le valli più belle di tutto il Chianti, coltivate a meraviglia con terreni fertili a grani, ulivi e vite.

Foto dell’evento a questo link: https://www.odiapiedi.com/galleria/chianti/cacchiano-tornano-lecchi-passignano-greve-ottobre-2019/

Note tecniche: percorso medio facile 19 km, 570m di dislivello

Ritrovo a Monti in Chianti alle 9.30, oppure a Casino di Terra alle 7.45. Faremo un breve spostamento di auto a fine percorso.

Equipaggiamento: acqua, una merenda, pranzo al sacco, scarpe da trekking anche basse, cappello; macchina fotografica e bastoncini telescopici facoltativi.

Info e prenotazioni entro venerdì 19 maggio alle 12.00 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; 3492303093

Costo: 17 euro, minimo 6 partecipanti

 




Venerdì 28 aprile tutto il giorno: Vicopisano Rocca della Verruca e le orchidee

 

Da Vicopisano Dal Colle della Via Crucis, dove si trova l’omonima chiesa ci incamminiamo verso il monte Castellare. Una spettacolare salita tra tipici rustici toscani in pietra, muretti a secco, prati e uliveti. Da qui si gode una immensa vista sulla pianura sottostante, solcata dall'Arno; proseguiamo per Campo dei Lupi e con una salita un po’ ripida arriviamo all’antico monastero di San Michele nei pressi della cima del Monte Verruca, poche centinaia di metri prima dello sperone roccioso sul quale sorge la Rocca. I resti del monastero oggi visibili risalgono al complesso Benedettino fondato dal marchese Ugo di Tuscai alla fine del X° secolo.
Oggi il sito è oggetto di scavi archeologici, sono visibili le fondamenta e i muri perimetrali di diversi edifici, della chiesa è ancora parzialmente intatta la bella abside romanica.
Dopo un breve ristoro ci incamminiamo per il ritorno seguendo l’ampio crinale Col di Cincia; incontriamo la Torre, l’antico frantoio ad ingranaggi di legno e la Chiesa romanica di San Iacopo in Lupeta incastonata tra gli olivi.

Speriamo di riuscire a trovare molte delle specie di orchidee che caratterizzano i Monti Pisani

Note tecniche: Percorso di media difficoltà, alcuni tratti del percorso possono essere più faticosi per la pendenza e il fondo sassoso ma in buona parte è su agevole sterrato; 17 km, 600m di dislivello

Ritrovo Cecina Bar Dolce Vita alle 8.00, oppure a Vico Pisano alle 9.00 https://goo.gl/maps/15kqpPtWkw9m7xYEA parcheggio presso via Veneto

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking o scarpe con suola scolpita; merenda, pranzo al sacco e acqua per l’intero percorso; valutare se portare indumenti aggiuntivi in base alla stagione; bastoncini telescopici, macchina fotografica

Prenotazione obbligatoria entro le ore 12.00 di giovedì 27 aprile Maria 349 2303093; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo 17 euro


Giovedì 27 aprile mattina: Gerfalco e le fioriture della viola etrusca

 

Un percorso trekking per apprezzare gli aspetti geologici e botanici della Riserva Naturale Cornate Fosini. Dal piccolo paese di Gerfalco (774 m), passando all’andata dalla cava di Rosso ammonitico raggiungeremo la vetta delle Cornate, la cima più alta (1060 m) delle Colline Metallifere.

La salita verso le Cornate presenta a tratti un sentiero piuttosto ripido. Il percorso attraversa un ambiente submontano con abeti e castagni per poi svilupparsi prevalentemente su creste rocciose con una connotazione montana del paesaggio e delle magnifiche, anche rare fioriture come quella della viola etrusca. Arrivati in vetta il panorama è (si spera) magnifico spaziando da Massa Marittima alla costa tirrenica con Follonica, e nelle giornate più limpide dall'Isola d'Elba all'Argentario con tutte le isole dell'Arcipelago. A N/E invece si arriva a vedere Siena e i monti del Chianti. Pranzo presso il Casale Torricella, rientro alle auto in circa 15 minuti.

Note tecniche: 8 km, 350m di dislivello rispettivamente in salita e discesa.

Percorso di media difficoltà;

Indossare scarpe da trekking alte, vestirsi a strati e non sottovalutare che siamo a 1000m e il meteo potrebbe cambiare repentinamente, quindi qualcosa per coprirsi può fare comodo; acqua, merenda, macchina fotografica; i bastoncini da trekking possono far comodo in alcuni tratti.­­­­­­

Ritrovo: a Gerfalco davanti all’albergo ristorante all’ingresso del paese, Motosega https://goo.gl/maps/ujPxTTtoKDB2 alle ore 9.30; oppure a Casino di terra alle 8.00; il percorso in auto dalla parte interna è decisamente più breve ma abbastanza movimentato rispetto a quello lungo costa che poi sale da Massa Marittima, valutate voi quale strada preferite percorrere.

Per info e prenotazioni entro martedì 25 aprile alle 16.00, Maria 349 2303093, mariaodiliaconsiglio@yahoo.it;

Costo 12 euro servizio guida; minimo 8 partecipanti


Giovedì 20 aprile: Anello Montecatini Val di Cecina Orciatico nuovo

 

Un bell’anello con tanto bosco, mulini di acqua e di vento, una campagna punteggiata di bei poderi e panorami amplissimi.

Questo itinerario fatto nel mese di aprile sarà appagante anche per la grande varietà di fioriture che troveremo.

Non è la prima volta che percorro questi sentieri ed è sempre interessante la varietà di ambienti attraversati e la sensazione di essere in un ambiente piuttosto integro e poco frequentato.

Equipaggiamento: indossare scarpe da trekking, merenda, acqua, pranzo al sacco, bastoncini da trekking consigliati

Note tecniche: percorso di media difficoltà, circa 20 km, dislivello+ 550m

Ritrovo: a Montecatini Val di Cecina in paese, per togliere un paio di km di strada asfaltata porteremo un’auto un po' più avanti sulla strada

Info e prenotazioni entro mercoledì 19 aprile alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it;

Costo 17 euro.


Martedì 18 aprile mattina: Nella riserva di Monterufoli a caccia di orchidee

 

Percorso nella riserva Naturale di Monterufoli, un ambiente naturale selvaggio ed incontaminato di grande suggestione. Il percorso si snoda in parte sul tracciato della vecchia ferrovia di lignite di cui rimangono come spettacolare testimonianza i ponti ottocenteschi sul torrente Ritasso. Non mancano le fioriture sia delle piante serpentinicole tra cui le orchidee che della relittuale pianta lianosa, la periploca graeca.

Note tecniche: percorso di 8km medio facile, alcuni passaggi nei corsi d’acqua fattibili ed alcuni brevi tratti su terreno un po' sconnesso e scivoloso;

Equipaggiamento: Si raccomandano scarpe da trekking alte, acqua, uno snack

Ritrovo a Casino di Terra davanti al Big Roof alle ore 8.45, spostamento in auto all'inizio del percorso, rientro previsto per le 12.30 circa

Info e prenotazioni Maria 349 2303093 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it entro lunedì 17 aprile

Costo € 12,00


15 aprile tutto il giorno: Da Colle Val dìElsa a Volterra

 

Una bella scarpinata, appagante e senza particolari difficoltà che da Campiglia dei Foci, nei pressi di Colle Val d’Elsa ci consente di raggiungere Volterra. Raggiungeremo il punto di partenza del percorso in bus.

Passeremo da alcune località e piccoli borghi ricchi di fascino e di storia, solo per citarne alcuni: Picchena, Pignano, la Villa del Palagione. Il percorso non ha davvero bisogno di commenti descrittivi, è splendido in tutte le stagioni.

Ritrovo a Casino di Terra per chi viene dalla Bassa val di Cecina alle 7.15, oppure ritrovo a Volterra, parcheggio nei pressi dell'ospedale. Bus per Campiglia dei Foci (direzione Colle Val d’Elsa ) alle 8.03. I biglietti per tutti li prendo io la mattina; conclusione prevista per le 17.30 circa.

Difficoltà: percorso di media difficoltà, 26 km e 800m di dislivello positivo, 700m negativo; prevalentemente su strade sterrate e alcuni tratti di asfalto su strade secondarie. Importante è avere un po' di allenamento nelle gambe ma fattibile.

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking leggere; merenda e pranzo al sacco; l’acqua la troveremo sul percorso, almeno nella prima parte; valutare se portare indumenti aggiuntivi in base alla stagione; consiglio di portare un k-way, bastoncini telescopici facoltativi

Per info e prenotazioni: entro le ore 12.00 di venerdì 14 aprile; minimo 6 persone. Maria 349 2303093; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; annullare l’escursione dopo il giorno e l’orario indicato, prevede il pagamento dell’intera quota.

Costo 17 euro


Mercoledì 12 aprile mattina: Tra Pomarance e Libbiano

 

Indubbiamente la meravigliosa campagna della Val di Cecina, è un richiamo continuo, in questo momento con i suoi verdi accesi e le sfumature di vari colori è irresistibile e siccome un giro tira l’altro provvederemo a coprire quelle parti del territorio che durante un percorso ci fanno da sfondo e in quello successivo provvediamo ad entrarci dentro. Pertanto, senza tante descrizioni vi dico che andremo a camminare tra Pomarance e Libbiano

Ritrovo a Casino di Terra per chi viene dalla Bassa val di Cecina alle 8.00, per ritrovi diversi ci accordiamo.

Difficoltà: percorso medio facile di circa 12 km, prevalentemente su strade sterrate e alcuni tratti di asfalto

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking; merenda;

Per info e prenotazioni: entro le ore 12.00 di martedì 11 aprile; minimo 6 persone. Maria 349 2303093; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; annullare l’escursione dopo il giorno e l’orario indicato, prevede il pagamento dell’intera quota.

Costo 12 euro

30 marzo mattina: un tour geotermico, non solo biancane

E’ da un po' di tempo che non torno con voi nell’area geotermica, mi va di portarvi tra Sasso Pisano e Monterotondo Marittimo, di visitare il Mubia, il museo delle Biancane, di fermarmi a San Michele alla Formiche e alla cascata della campana. Un itinerario con  spostamenti in auto intermedi

La prima tappa la faremo alle terme del Bagno di San Michele alle Formiche dove è ancora presente una vasca coperta di acqua termale e l’edificio albergo con il bellissimo ponte coperto per il passaggio dei bagnanti; nelle vicinanze anche la bella cascata della Campana.

Ripartiamo in direzione di Monterotondo Marittimo dove faremo un anello di 8 km con un dislivello di circa 290m tra Sasso Pisano e Monterotondo per osservare da vicino le manifestazioni geotermiche naturali come putizze, fumacchi di vapore spontaneo, acqua gorgoliante e le molteplici mineralizzazioni e rocce coloratissime. La vegetazione adattata a condizioni estreme, come la brughiera e le sughere, saranno un'ulteriore fonte di interesse.

Possibilità aggiuntiva a fine percorso di visitare liberamente il Mubia, il geomuseo delle Biancane dove si comprende la geodiversità, si apprende come si sono formati i minerali e le rocce e si capisce perché qui la terra è così calda e bianca. E’ inoltre possibile mangiare al ristorante che c’è c’è a Monterotondo Marittimo.

Io starò con voi fino alle 13.30, poi potrete continuare da soli per la visita del museo e il pranzo

Ritrovo a casino di Terra alle 8.00 o in altri punti sul percorso da concordare.

Equipaggiamento: Indossare tutti scarpe da trekking o scarpe con suola scolpita e resistente perché il terreno è piuttosto sconnesso e in alcuni tratti “caldino”; abbigliamento a cipolla; portare un k-way, qualcosa da cucinare nell'acqua bollente, acqua, macchina fotografica

 Per info e prenotazioni: Maria 349 2303093; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it prenotazione entro le ore 14.00 del 28 marzo

Costo 12 euro


Giovedì 23 mattina: Scampagnando tra Montegemoli il Trossa e Micciano (nuovo percorso)

 

Un percorso di scoperta e sperimentazione come piace a me.

Il territorio è caratterizzato dalla presenza di colline armoniose che chi ha percorso in auto la zona tra Montegemoli e Pomarance si sarà più volte soffermato ad ammirare e fotografare. La presenza di alberi solitari e imponenti in mezzo ai campi è piuttosto frequente e il paesaggio è davvero incantevole.

Proveremo quindi partendo da Montegemoli a scendere giù per le colline fino al Trossa per poi risalire in parte verso Micciano e la sua pieve prima di chiudere l’anello.

 

Note tecniche: percorso di 12-14 km, medio facile su strade sterrate per lo più e tratti di strade asfaltate; il percorso verrà calibrato in base alla percorribilità delle stradine scelte che decideranno la nostra andatura e potranno quindi condizionare il chilometraggio.

Equipaggiamento: merenda, acqua, abbigliamento a strati, scarponi da trekking perché potremmo trovare fango sul percorso. Bastoncini telescopici consigliati.

Ritrovo:  a Montegemoli nei pressi dell’osteria L’ultimo Carbonaio https://goo.gl/maps/Dqv8LqRqRipF5Ver7   alle 8.45, conclusione per le 13.30

Info e Prenotazione entro mercoledì 22 marzo alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo: servizio guida 12 euro


Lunedì 20 mattina: Riparbella tra l’area protetta boscosa del Giardino e ampi panorami (nuovo percorso)

 

Con questo percorso andremo a conoscere meglio la zona de “il Giardino” a Riparbella, un’area con boschi cedui, fustaie macchia mediterranea e tanta fauna. Raggiungeremo anche la cascata del “cascatoio”dove si trova anche una sorgente. Speriamo di trovarla con un po' di acqua, in ogni caso il percorso sarà piacevole ed interessante

Note tecniche: percorso medio facile, 13 km e 290m di dislivello  su strade sterrate e sentieri

Equipaggiamento: merenda, acqua, abbigliamento a strati, scarponi da trekking. Bastoncini telescopici e macchina fotografica consigliati.

Ritrovo:  in località il Giardino dove c’è un ampio parcheggio sterrato  https://goo.gl/maps/CvdRmfhNejH4CyUT8 alle ore 8.45

Info e Prenotazione entro domenica 19 marzo alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo: servizio guida 12 euro


19 marzo tutto il giorno: Escursione nella Montagnola senese: Monte Maggio Fungaia, Colle Ciupi, Santa Colomba, un percorso tra storia e memoria

 

Quando si entra nella Montagnola senese si viene sopraffatti da una grande quantità di cose da poter visitare. La Montagnola senese è un’area collinare che si estende tra i comuni di Casole d’Elsa, Monteriggioni, Siena e Sovicille. Naturalisticamente la Montagnola è una zona interessantissima: colline calcaree, forme geomorfologiche di origine carsica sia superficiali che sotterranee come doline, polije e grotte (circa 70) per lo più sviluppate in profondità ammantate di boschi di castagni e sclerofille sempreverdi, che nascondono tesori marmorei di ogni colore bianchi, grigi e gialli cavati da secoli ed usati come pietre ornamentali per decorare gli edifici monumentali storici in area senese. E’ inoltre un concentrato di castelli, pievi, eremi e altre bellezze architettoniche che nessuno immaginerebbe di incontrare.

 

Sul percorso caratterizzato da doline anche di grosse dimensioni oltre a raggiungere  la sommità del Monte Maggio, il rilievo principale della Montagnola, dove è possibile scoprire il rudere circolare del Castellare e la cappella romanica di Nagli, troveremo vecchie case coloniche abbandonate, muretti a secco e piazzole carbonaie, tutte tracce di un'antica conduzione del territorio attualmente scomparsa e poi il borgo medievale di Santa Colomba  dove si trova la grandiosa villa rinascimentale della fine del XV secolo fatta costruire da Alessandro Petrucci
Colle Ciupi villaggio di origini medievali, oggi  piccolo agglomerato rurale con case contadine recentemente recuperate. Al centro si conserva ancora la chiesa romanica di S. Lorenzo preziosa per la presenza di un ciclo di affreschi risalente in gran parte ai primi anni del Trecento e assegnato alla scuola di Duccio di Buoninsegna.

Fungaia: borgo medievale in fase di ristrutturazione

Note tecniche: percorso di media difficoltà, 20-22 km 570 m di dislivello; su strade sterrate e sentieri

Equipaggiamento: merenda, pranzo al sacco, acqua, abbigliamento a strati, scarponi da trekking. Bastoncini telescopici e macchina fotografica consigliati.


Ritrovo:
 Casino di Terra alle 8.00 oppure alle 9.10 nel punto di inizio del percorso presso Monteriggioni, coordinate fornite al momento della prenotazione.

Info e Prenotazione entro venerdì 17 marzo alle 18.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo: servizio guida 17 euro


Sabato 18 marzo mattina: Percorso d’incanto nelle colline volterrane intorno a Mazzolla

 

Saremo subito dopo Volterra, nella campagna dagli essenziali grafismi intorno a Mazzolla. Quando si passa in automobile viene voglia di nuotare in quelle colline incorniciate dalla scultura circolare di Staccioli: aride, spoglie, con qualche gregge di pecore che le attraversa e solitari alberi che fanno da vedetta perché in fondo, anche se l'agricoltura tende ormai a semplificare quasi ovunque il paesaggio, l'uomo "artefice" cerca sempre di inserire o preservare qualcosa che interrompe, che attrae, che delimita; l'occhio umano ne ha bisogno.

 

Ritrovo: ore 8.30 a Casino di Terra oppure alle 9.00 all’incrocio per Mazzolla, 5 km dopo Volterra da dove raggiungeremo il punto di inizio del percorso in auto (10 minuti). 

Note tecniche: Percorso facile di 8 km su strade sterrate con piccoli dislivelli.

Equipaggiamento: Scarpe da trekking, una merenda;

Info e prenotazioni: entro le ore 12.00 di venerdì 17 marzo per mail o telefono mariaodiliaconsiglio@yahoo.it 349 2303093;

Costo: 12 euro


Venerdì 17 marzo: Tra le camelie della Lucchesia ed il lago della Gherardesca

 

Un percorso ad anello per i borghi delle camelie ed il lago della Gherardesca , prima di addentrarsi tra i giardini delle ville e delle case che custodiscono una grande quantità e varietà di esemplari di questi bellissime piante come Villa Orsi e di Villa Borrin con secolari esemplari di camelia,  il Camellietum che raccoglie un migliaio di varietà di camelia e che vanta il titolo di Giardino d'Eccellenza, la Chiusa Borrini dove si coltiva con successo la camelia da tè (camelia sinensis) e le bellezze dei paesi che attraverseremo immersi nel verde dei boschi e dell’acqua che qui è ovunque

Le camelie hanno destato interesse e passione nell’Ottocento tanto da far parlare di cameliomania.

Intere famiglie gareggiavano tra loro per mettere a dimora gli esemplari più maestosi e originali nei giardini delle loro ville o in semplici residenze.

Questa tradizione non è andata persa e da diversi anni a Sant’Andrea di Compito, nel mese di marzo si svolge una manifestazione–mostra dedicata alle camelie, durante la quale oltre a visitare i giardini ed il camelieto, è possibile anche partecipare ai numerosi eventi collaterali che si svolgono, tra cui la degustazione del tè qui prodotto   http://www.camelielucchesia.it/

Note tecniche: percorso medio facile, 19 km 380 m di dislivello; su strade sterrate, tratti di asfalto e sentieri

Equipaggiamento: merenda, pranzo al sacco, acqua, abbigliamento a strati, scarponi da trekking; se volete potete portare nello zaino delle scarpe più leggere da indossare nel pomeriggio quando visiteremo il borgo e le ville. Bastoncini telescopici e macchina fotografica consigliati.
Ritrovo:
 parcheggio presso il “Frantoio sociale del Compitese” (via di Tiglio 609A, Pieve di Compito, Capannori – Lucca) Sant’Andrea di Compito alle 9.00 oppure ritrovo a Cecina alla dolce vita alle 7.45
Info e Prenotazione entro giovedì 16 marzo alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo: servizio guida 17 euro, biglietto di ingresso al camelieto 5 €, gratuito sotto i 12 anni.


Domenica 5 febbraio intera giornata: Bellezze della Val d’Elsa tra Colle Poggibonsi e Castel San Gimignano (nuovo)

 

Il percorso si sviluppa intorno alla SR 68 a destra e sinistra di essa per cui l’aver detto che si sviluppa tra Castel San Gimignano, Poggibonsi e Colle è per circoscrivere l’area. Raggiungeremo varie località: pievi, poderi, piccoli borghi e sarà un percorso interessante in un territorio che non ha bisogno di commenti e dove mi impegno a mostrarvi tanta bellezza

Equipaggiamento: indossare scarpe da trekking anche basse, pranzo al sacco, acqua

Note tecniche: Lunghezza 18 km circa, 200m dislivello, per darvi un’idea, km più chilometro meno.

Ritrovo: ore 8.00 a Casino di Terra davanti al Big Roof oppure alle 9.00 nei pressi di Colle Val d’Elsa.

Info e prenotazioni entro lunedì 12 dicembre alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it;

Costo 17 euro.


Martedì 6 dicembre: Il Monte Piglione sulle Alpi Apuane ed il teatrino di Vetriano

 

Il Monte Piglione col suo lungo crinale erboso percorribile con facilità è spettacolare per la vista panoramica a 360° in ogni direzione. Noi partiremo dalla località di Groppa e raggiungeremo entrambe le vette del Piglione nord 1231m e Piglione sud 1184m. La sua fattibilità fa sì che tutti possiamo godere di questo percorso dalle ampie vedute.

 

Inoltre al rientro in auto passeremo nei pressi di Vetriano dove si trova il teatrino più piccolo del mondo (un fienile trasformato a fine ottocento in un teatro), un bene FAI visitabile su prenotazione, io al ritorno mi fermerei a fare questa breve visita e se volete andremo anche nel paese di Colognora, un borgo molto bello legato alla civiltà del castagno. Costo ingresso 5 €, gratuito per i soci FAI

 

Note tecniche: percorso medio facile di 8 km, dislivello graduale e fattibile da tutti di 450 m, rientro previsto alle auto per le 14.00 circa

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking alte, portare 2 litri d’acqua, pranzo al sacco, consiglio anche un cappello, un giacchetto ed una maglia di ricambio ed i bastoncini da trekking

Ritrovo a Cecina alle 8.00, arrivo a nel punto di inizio del percorso in circa 1 ora e 45 minuti a Groppo, presso Pascoso (coordinate esatte fornite la momento della prenotazione).

Informazioni e prenotazioni entro lunedì 5 dicembre alle 12.00: Maria Consiglio mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093

Costo 17 euro minimo 6 persone


Domenica 4 dicembre: da Marina di Grosseto a alla Foce dell’Ombrone e da Talamone ad Albinia (se c’è il ponte galleggiante sull’Osa J)

 

Non tutte le ciambelle riescono col buco ma alla fine anche se un po' sghemba, la ciambella che ne è venuta fuori non mi dispiace.

Ammetto di essermi scervellata a sufficienza per trovare il modo di seguire la costa toscana ma, devo arrendermi davanti al fatto che dal parco dell’Uccellina in giù è complicato farlo senza interruzioni causa fiumi, canali, variante Aurelia pertanto, andando a fare un puzzle, se ci sono persone interessate e motivate vista la particolarità del percorso, è mia intenzione camminare da:

Marina di Grosseto alla foce dell’Ombrone (anello) 7 km

Da Talamone ad Albinia 12 circa (dipende)

I percorsi sono belli, Bocca d'Ombrone è un sito di interesse comunitario ed è incluso nel Parco naturale della Maremma; il padule è un esempio relittuale di complessi palustri di elevato valore naturalistico. L'area è notevolmente valorizzata dalla permanenza dell'attività di pascolo brado (vacche e cavalli di razza Maremmana); lo raggiungeremo camminando da Marina di Grosseto lungo la spiaggia dorata di Principina a Mare tra i tronchi contorti e levigati dalle onde che creano una foresta sbiancata.

Da Talamone invece seguiremo la costa passando per il porto turistico fino al Poggio Talamonaccio, se il canale Osa è, come pare, attraversabile sul ponte mobile, proseguiremo verso Albinia e torneremo in treno a Talamone, altrimenti interverrò col piano B

Ritrovo alle ore 7.30 a Cecina Dolce Vita.

Dobbiamo rinunciare ai treni per spostarci e usare le auto

Note tecniche: percorsi facili su strade sterrate e spiaggia

Equipaggiamento: scarpe da trekking leggere o scarpe con suola scolpita, cappello, zaino con acqua, uno snack, pranzo al sacco

Info e prenotazioni entro venerdì 2 dicembre alle 12.00 per telefono o e-mail: Maria 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo: € 15,00


Mercoledì 23  novembre: Colonnata Vergheto Foce Luccica E David di Kobra (Apuane)

 

Percorso spettacolare senza ombra di dubbio.

Nella prima parte da Colonnata seguiremo un vecchio sentiero nel bosco che conduce  al piccolo borgo abbandonato di Vergheto, un tempo sede di attività silvo pastorali, con ampio panorama sul monte Sagro e sull’intera catena apuana dal Cavallo all’Altissimo e al Folgorito; da qui  faremo la salita a Foce Luccica a 1040m di quota, è un intaglio alla base del cresta est del monte Spallone, un luogo ameno con un panorama notevole. Torneremo a Vergheto per poi raggiungere Cima Gioia e il David di Kobra, uno scintillio arcobaleno in mezzo al bianco assoluto di una cava di marmo https://www.artribune.com/arti-visive/street-urban-art/2017/05/il-david-di-kobra-tra-le-cave-di-marmo-la-street-art-su-sky-conquista-anche-le-apuane/. Ritornati a Colonnata visiteremo il borgo e assaggeremo un po' di lardo.
Note tecniche: percorso ad anello di media difficoltà, lunghezza 9 km, dislivello 600m + e -; per un tratto di 500m si cammina sulle rocce di cresta e bisogna fare attenzione. L’escursione verrà fatta solo in condizioni meteo ottimali.

Equipaggiamento: scarpe da trekking alte, abbigliamento a strati, acqua, una merenda, pranzo al sacco (che potremmo anche procurarci a Colonnata), bastoncini telescopici.

Ritrovo: al Cecina Dolca Vita alle 8.00 oppure a Colonnata parcheggio ampio prima della salita al paese https://goo.gl/maps/DChCTwwiLsXSxsRP8 alle 9.40, si può tentare in paese ma è prevedibile che non ci siano molti parcheggi.

Info e prenotazioni entro lunedì 22 novembre alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it, minimo 6 partecipanti.

Costo 17 euro


Domenica 20 novembre: A casa di Dona per pranzo e anello tra Certaldo e Badia a Elmi con cripta a sorpresa

 

Eccoci a questo piacevole evento, nato per caso percorrendo i sentieri dell’isola d’Elba con Dona, un’esplosiva camminatrice dal buonumore costante che ci ha trascinato  “a mele strinte” per i sentieri dell’isola (c’ero anche io ma lei andava più forte!)

Abbiamo quindi pensato di unire una piacevole passeggiata per le colline tra Certaldo e San Gimignano con un pranzo preparato totalmente da lei ; visiteremo la cripta di badia a Elmi, unica cripta della Val d’Elsa all’interno di un edificio religioso, verrà aperta per noi per intercessione di Donatella.

Questo il link dove potrete vedere dove andremo e cosa propone la Dona ai suoi ospiti dell’agriturismo https://www.acasadidona.com/

Note tecniche: Percorso facile di 12, 5 km, dislivello 170m;

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking o scarpe con suola scolpita; merenda, acqua; potete portare un cambio di maglietta per quando torneremo alla struttura.

Ritrovo Casino di Terra alle 8.15, oppure a Casa di Dona alle 9.30

Per info e prenotazioni: prenotazione obbligatoria entro le ore 12.00 di mercoledì 16 novembre

Maria 349 2303093; mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo 10 euro per l’escursione, 25 euro per il pranzo (antipasto, primo, secondo, dolce e bevande; se avete da segnalare intolleranze o altro fatelo quanto prima); massimo 25 persone


Domenica 6 novembre: Dalla foce del Magra a Montemarcello, incantevole costa

 

Si parte dalla foce del fiume Magra, il borgo marinaro che ha visto la sua storia legata a quella di tanti scrittori e artisti che hanno frequentato la costa in anni di grande fermento artistico e culturale e  si arriva a Montemarcello camminando nel parco di Montemarcello- Magra, toccando il Monastero di Santa Croce e raggiungendo Punta Bianca, splendida estremità rocciosa di candido calcare , che in epoca romana veniva cavato per abbellire le ville dei patrizi e gli edifici pubblici di Luni.
Da Punta Bianca si arriva al paese di Montemarcello, attraversando a tratti la macchia mediterranea, la lecceta e coltivazioni abbandonate, passeremo anche dal bivio che porta a Punta Corvo, scendendo 700 gradini raggiungeremo una delle spiagge più belle d’Italia; dalla fine salita a Montemarcello il passo è breve; il borgo è magnifico e curatissimo, ci godremo numerosi scorci panoramici su tutto il golfo spezzino fino alle Apane.e ci incammineremo sulla via del ritorno su un percorso diverso dall’andata. Da Montemarcello raggiungeremo anche la batteria Chiodo.

Equipaggiamento: indossare scarpe da trekking alte, bastoncini da trekking, pranzo al sacco e acqua, almeno un litro e mezzo, costume da bagno a piacimento.

Note tecniche: Lunghezza 11 km, dislivello 650m percorso di media difficoltà, alcuni tratti di salita e discesa sono da affrontare con impegno (220m di dislivello è la parte di sentiero, una scalinata di 700 gradini, per andare a Punta Corvo, una bellissima spiaggia di sabbia nera, chi non se la sente di farlo può aspettare in paese a Montemarcello)

Ritrovo: a Cecina Dolce Vita alle 7.45 oppure a Bocca di Magra in questo parcheggio di Via Don Celsi alle 9.30 https://goo.gl/maps/iBJsMkAdKYqP2VeX6

 

Info e prenotazioni entro giovedì 3 novembre Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo 17 euro, minimo 6 persone.


Sabato 5 novembre: trekking lungo costa dalle Rocchette a Castiglion della Pescaia a Marina di Grosseto

 

Sapete bene che voglio arrivare all’ultima spiaggia, dopo lo stop estivo e gli impedimenti cliamatici della scorsa volta, proveremo a rifare questo itinerario. Partenza a piedi da Marina di Grosseto e nella sua lussureggiante pineta andando a ritroso arriveremo a Castiglione della Pescaia. Molto bella la vista sul castello delle Rocchette da Castiglione.

Per questa tappa vi chiedo di venirmi incontro con la logistica: dopo aver valutato orari dei treni e quanto altro, sono arrivata alla conclusione che la modalità più semplice ed economica per effettuare il trekking è portare delle auto a Castiglione della Pescaia, da Castiglione (bus alle ore 9.00) in 17 minuti arriviamo a Marina di Grosseto e da lì partiamo a ritroso per raggiungere Castiglione o Le Rocchette. Comunicatemi anche la vostra disponibilità a prendere le auto per organizzare al meglio il viaggio.

Equipaggiamento: indossare scarpe da trekking leggere, pranzo al sacco e acqua, costume da bagno a piacimento.

Note tecniche: Lunghezza 20 km, percorso facile tutto in piano

Ritrovo: ci accordiamo al momento della prenotazione per la questione della logistica che ho indicato.

Info e prenotazioni entro giovedì 3 novembre Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo 17 euro, minimo 6 persone.


Giovedì 27 ottobre mattina: Per i sentieri di Campiglia Marittima (nuovo in parte)

 

Partenza da piazza Gallistru a Campiglia da dove imbocchiamo il sentiero 59, uno dei tanti della rete sentieristica campigliese. Si raggiunge la vetta del monte Spinosa per ammirare un panorama mozzafiato. La costa che va da Livorno a Punta Ala e le isole dell’arcipelago toscano.
Proseguendo si scende per una bellissimo sentiero sassoso, si passa davanti al Ristorante Santa Barbara in località Temperino e poi riprendiamo il cammino attraverso un bellissimo sentiero immerso nel bosco che tocca  la Fonte Capattoli che attraverso l’acquedotto Lorenese con i suoi imponenti archi in laterizio ancora visibili, riforniva di acqua Campiglia Marittima nel XIX secolo . Si fa ritorno a Campiglia attraverso le scale di Sant’Antonio

Foto dell’evento a questo link: https://www.odiapiedi.com/galleria/val-di-cornia-e-costa-etrusca/suvereto-campiglia-marittima-aprile-2018/

Note tecniche: Percorso di 12 km, dislivello in salita e discesa di 370m

Equipaggiamento: Scarpe da trekking, abbigliamento a strati il più possibile tecnico, pranzo al sacco, acqua, macchina fotografica, bastoncini telescopici  

Ritrovo a Cecina bar Dolce Vita alle 8.30 oppure a Campiglia Marittima alle 9.00 in piazza Gallistru parcheggio libero  https://goo.gl/maps/aavvKTFbefwbyV2J7

Info e prenotazioni entro martedì 25 ottobre alle 16.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it.

Costo 12 euro


Martedì 25 ottobre tutto il giorno: Un anello nel territorio tra Colle Val d’Elsa Bibbiano e Poggibonsi

 

Il percorso ha inizio da Colle Alta dove potremo girovagare per le vie voltate, lungo le mura, le piazzette prima di lasciarla e dirigerci nella bella campagna con saliscendi continui, sempre piacevoli e mai stancanti. Arriveremo alla fortezza medicea di Poggio Bonizio con mura, fortificazioni, torri, porte, architettura militare del rinascimento e del medioevo e alla fonte de. Troppo poco conosciuta, recentemente restaurata la struttura è bellissima e offre la possibilità di percorrere camminamenti e di godere di punti di vista interessanti sul paesaggio circostante; stratificazioni storiche a partire dai longobardi; oggi ospita anche un archeodromo sperimentale. Rientro a Colle Val d’Elsa con bus di linea (15 minuti)

Equipaggiamento: indossare scarpe da trekking anche basse, pranzo al sacco, acqua ne troveremo sul percorso

Note tecniche: Lunghezza 16 km, 250m dislivello

Ritrovo: ore 8.00 a Casino di Terra oppure alle 9.00 a Colle Val d’Elsa nel parcheggio accanto alla Porta Vecchia https://goo.gl/maps/PP9MZdfqxbFYhUPr7 ; rientro previsto per le 19.30 circa a Casino di Terra.

Info e prenotazioni entro lunedì 24 ottobre alle ore 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it;

Costo 17 euro.


Sabato 22 tutto il giorno: Boschi incantati e paesi fantasma: Isola Santa Col di Favilla e Puntato

 

Isola Santa è un piccolo e magico borgo della Garfagnana con poche case e una chiesa, un lembo di terra galleggiante che in passato sorgeva lungo il torrente di Turrite Secca  ma che dagli anni ’50 a causa della costruzione di una diga si affaccia su un lago.

Da qui partiremo per raggiungere un altro borgo fantasma: Col di Favilla a 940m, ai piedi del monte Corchia. Fino al secondo dopo guerra i suoi abitanti basavano la loro sussistenza sul carbone, la pastorizia, la lavorazione di metalli e l’estrazione del tannino dal castagno per le concerie del territorio di Pisa. Case costruite in pietra locale. I tetti in travi e ardesia. Gli infissi e le porte in legno. I caminetti e le cucine di sasso sono ancora ben visibili oggi affacciandosi alle case diroccate. Nonostante oggi sia completamente disabitato, il paese fantasma di Col di Favilla ha ancora un’identità molto forte e tradizioni ben radicate: ogni anno a fine luglio giovani e anziani, tornano a far festa nel paese natio risalendo i sentieri per il borgo.

Diamo un’occhiata alla chiesa con la meridiana più alta della Toscana sopra il livello del mare prima di prendere il suggestivo sentiero che dentro un bosco da film ci conduce a Puntato. Da qui ci dirigiamo verso il rifugio il Robbio prima di iniziare a scendere verso Isola Santa passando per la cava della Gufonaglia.

Fosco Maraini (poeta e scrittore sepolto poi nel 2004 all'Alpe di Sant'Antonio) scrisse di Col di Favilla nel 1928 in un escursione sulle Alpi Apuane:
"...Scendi e risali, risali e scendi, finalmente scorgemmo, quasi sepolto tra giganteschi castagni, un campanile, poi comparvero dei tetti a lastre di pietra grigia, e delle case.Il villaggio sorgeva in un punto di straordinaria bellezza, sulla cresta pianeggiante d’un
monte, a quasi mille metri di quota, proprio dinanzi ai dirupi spettacolari e selvaggi del Pizzo delle Saette. Col di Favilla, era davvero alla fine del mondo...La vita materiale e morale a Col di Favilla ruotava ancora in pieno attorno al dio castagna. Le piante che producevano i frutti preziosi erano secolari, gigantesche, con certi tronchi da abbracciarsi in tre o quattro persone, curatissime, rispettate, amate..."

Note tecniche: percorso di media difficoltà, salite per lo più graduali con qualche strappo, anche alcuni tratti di discesa da fare con attenzione, buona parte del percorso è in ombra tra i castagni; 12 km 800m di dislivello+ e -

Ritrovo a Isola Santa negli slarghi lungo la strada principale alle 10.00 oppure per ritrovi intermedi sentiamoci.

Equipaggiamento: acqua, una merenda, pranzo al sacco, scarpe da trekking cappello; macchina fotografica e bastoncini telescopici facoltativi.

Info e prenotazioni entro venerdì 21 ottobre alle 12.00 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; 3492303093

Costo: 17 euro, minimo 6 partecipanti

 


Giovedì 20 ottobre: Le magnifiche castagnete di borgo di Tepolini, il giardino di Daniel Spoerri e un giretto a Montegiovi nella conca d’oro.

 

Una facile e piacevole escursione ad anello con spettacolari panorami di Arcidosso, Castel del Piano e Seggiano.

Fonti, metati e naturalmente rigogliosi castagneti oltre al piccolo borgo di Tepolini con la sua pieve.

Il percorso sarà breve per avere il tempo di goderci il giardino di Spoerri che sarà il fulcro della giornata.

All’inizio degli anni ’90, l’artista svizzero Daniel Spoerri acquistò una tenuta sulle pendici del Monte Amiata, a circa 60 km a sud di Siena. Nelle mappe antiche questo luogo era denominato »Paradiso«, forse per il clima mite che favorisce una vegetazione  rigogliosa di numerosissime specie. Si potrebbe quindi giustamente parlare di un »giardino paradisiaco«. Nel 1997 »Il Giardino di Daniel Spoerri« è stato inaugurato e riconosciuto come fondazione culturale senza scopo di lucro dal Ministero della Cultura italiano. Può essere visitato da Pasqua fino ad ottobre. Attualmente ospita 113 installazioni di 55 artisti su un territorio vasto circa 16 ettari. https://www.danielspoerri.org/giardino/it/

 

Il borgo di Montegiovi è situato su una collina che costituisce una delle pendici occidentali del cono vulcanico del Monte Amiata, da cui si domina il primo tratto della val d'Orcia grossetana. Conosciuta come La Conca D'Oro, la valle tra Seggiano e Montegiovi è priva di costruzioni moderne, presidiata dal Castello di Potentino, un monumento nazionale. Il terreno è coltivato secondo l'antica tradizione ad oliveti, vigneti, alberi da frutta, orti e boschi di castagni - una valle, che grazie alla scarsa presenza di edilizia si è conservata incontaminata per secoli.

 

Note tecniche: percorso trekking facile su strade sterrate dal fondo agevole e per brevi tratti su strade asfaltate pochissimo trafficate di 5,8 km e 200m di dislivello

Ritrovo a Cecina Dolce Vita alle 7.30, 2 ore di viaggio, spese da suddividere tra i partecipanti. Partenza per il percorso a piedi alle 9.30

Equipaggiamento: acqua, una merenda, pranzo al sacco, scarpe da trekking cappello; macchina fotografica e bastoncini telescopici facoltativi.

Info e prenotazioni entro mercoledì 19 ottobre alle 12.00 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it; 3492303093

Costo: 12 euro per il giro che faremo insieme;

visita del Giardino di Daniel Spoerri costo biglietto di ingresso 12 euro adulti, se siamo almeno 9 si paga 9 euro


Martedì 18 mattina: Le vigne della Val d’Era: una sorpresa dietro l’altra (geko pazzo)

 

Le colline della Val d’Era per chi non le conoscesse sono un piacere per gli occhi e per lo spirito.  Le strade o i sentieri che percorreremo ci porteranno a scoprire cantine e vigneti di un comprensorio che ha un’importante accezione vinicola; Tra Terricciola, Capannoli, Morrona e Casciana, su un percorso non bene definito esploreremo le vigne e le cantine. Non ho ancora deciso dove andare, cercherò di fare un sopralluogo per vedere la situazione colorimetrica dei tralci per cui affidatevi e faremo un percorso in mattinata, quanto più possibile votato al bello.

Foto dell’evento a questo link: https://www.odiapiedi.com/galleria/val-d-era-e-colline-volterrane/terricciola-morrona-santo-pietro-belvedere-giugno-2020/

Note tecniche: Percorso facile di 12-15 km per lo più su strade sterrate, brevi tratti su asfalto e sentieri.

Equipaggiamento: scarpe da trekking, bastoncini telescopici facoltativi, cappello, un k-way, acqua, una merenda abbondante.

Ritrovo: a Terricciola alle 9.00 conclusione per le 13.00 circa

Info e prenotazioni entro le ore 12 di lunedì 17 ottobre: Maria 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo: 12 euro


Sabato 15 ottobre: da Lastra a Signa a Calenzano e da Calenzano a Vaglia

Prima tappa che si svolge nella prima parte nell’ambiente della piana fiorentina, faticosamente strappata alla palude dall’opera di bonifica. Dai Renai a Campi Bisenzio, in un paesaggio antropizzato, le tracce del passato sono ancora leggibili e conferiscono al territorio un fascino speciale riscopribile solo dagli argini del fiume Bisenzio. La tappa non è certo una delle più belle, ma, come per tutti i cammini, va fatta e sono certa scopriremo diverse cose interessanti!

Si parte dalla stazione di Signa e si sale verso il castello nel centro storico per andare poi sul Bisenzio nei pressi dell’ingresso dei Renai, ambiente divenuto da poco Parco naturale, di cui si intravedono gli specchi d’acqua. Da qui si prende l’argine destro per arrivare fino a San Mauro a Signa, poi San Piero a Ponti fino ad arrivare nel centro di Campi Bisenzio, antica cittadina, ormai industrializzata; si segue la pista ciclabile sull’argine che in questo tratto traccia ampie curve. Il panorama è rilassante, si trovano pescatori e si vedono volare uccelli acquatici. Arrivati al ponte di Capalle entriamo nel nucleo della “Terra murata”; concludiamo a Calenzano.

A seguire la seconda tappa più bella e collinare da Calenzano a Vaglia Tappa molto remunerativa dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. Il percorso inizia a Calenzano per arrivare a Vaglia, si salgono lentamente le pendici del Monte Morello, l’antico Mons Maurillius dei romani dal quale si hanno vedute splendide sia sulla città di Firenze che sul Mugello, nonché sul più lontano Appennino. Nel salire si passa dalla chiesa di San Donato, si vede in lontananza la torre di Baroncoli attribuita ad Arnolfo di Cambio, la chiesa di San Ruffiniano, il rifugio Gualdo, la fonte del Ciliegio, ed ancora Paterno per arrivare infine a Vaglia.

Foto dell’anello del Rinascimento a questo link: https://www.odiapiedi.com/galleria/anello-del-rinascimento/

 

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking basse o scarpe leggere da running, abbigliamento a strati, bastoncini da trekking, pranzo al sacco e acqua

Note tecniche: tappa 1 da Lastra a Signa a Calenzano Lunghezza: 16,8 km; dislivello 130 m, 4 ore e mezzo circa, facile; tappa 2 da Calenzano a Vaglia Lunghezza: 19,7 km; Tempo: 6 ore e mezzo circa  medio facile.

SI POSSONO FARE TUTTE E DUE LE TAPPE O SOLO UNA.

 

Ritrovo alle ore 7.00 a Casino di Terra, oppure a Lastra a Signa alle 8.30 davanti alla stazione ferroviaria; da Calenzano si rientra a Signa con i mezzi pubblici; idem da Vaglia da dove però preferirei organizzare con un taxi il rientro a Lastra a Signa; per altre soluzioni sentiamoci.

Info e Prenotazioni: entro giovedì 13 ottobre alle ore 12.00, ho bisogno di un po' di tempo per organizzare la logistica in base al numero dei partecipanti; mail, sms o telefono: Maria Consiglio 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it;

 

Costo: 17 euro 2 tappe, 12 euro una tappa; pagamento in contanti o preferibilmente con bonifico o paypal, coordinate fornite al momento della prenotazione +  spese viaggio di rientro


Venerdì 14 ottobre mattina: Montieri e i sentieri d’argento

 

Cammineremo su tappeti di foglie di faggio e castagno nel parco delle Colline Metallifere, immersi nell’autunno di questi inaspettati boschi fra i 600 e i 1000m di quota.

Montieri fonda la sua storia e la sua ricchezza sui giacimenti di minerali a solfuri misti di rame, ferro, piombo, argento la cui coltivazione ha profondamente modificato il paesaggio ancora oggi bellissimo tra boschi, torrenti, miniere e fonderie.

Scopriremo i resti di miniere di argento e minerali di rame, della Canonica di san Niccolò che ha la particolarità di possedere una chiesa a pianta circolare sulla quale si inseriscono 6 absidiole; struttura dell’XI secolo ma diversi reperti ritrovati in zona fanno supporre che sia anche più antica.

e visiteremo il borgo di Montieri, col castello minerario più antico della Toscana e le vestigia del suo antico splendore del XIII e XIV come il cassero, le case torri e alcune chiese. Troveremo una cava dove si estraeva il marmo rosso di Montieri e arriveremo sulla vetta alta solo qualche metro in meno rispetto alle Cornate, del poggio di Montieri

 

Note tecniche: percorso di difficoltà media, con un dislivello di 470 m; lunghezza 11 km; considerate che il terreno può essere sconnesso e scivoloso per l’abbondante manto di foglie che lo ricopre, insomma un sentiero autunnale bello morbido e in alcuni tratti le discese sono da fare con attenzione, consigliati i bastoncini telescopici

Equipaggiamento: scarponi da trekking, bastoncini consigliati, torcia abbigliamento a strati, acqua merenda, pranzo al sacco (meglio averlo con sé visto che finiremo abbastanza tardi).

Info e prenotazioni entro giovedì 13 ottobre alle 12.00 Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Ritrovo a Casino di Terra elle 8.00. Spostamento a Montieri di un’ora e un quarto. Conclusione a Montieri verso le 13.30

Costo 12 euro


Mercoledì 12 ottobre: Da Montecatini Val di Cecina a Volterra, paesaggi e sculture

L’itinerario è caratterizzato in gran parte dallo spettacolare paesaggio delle balze di Volterra, impressionanti dirupi sabbiosi sui quali poggiano grandiosi edifici come la chiesa di San Giusto e l’abbazia camaldolese. Le colline argillose arate si intervallano a quelle che conservano ancora l’aspetto selvaggio e geomorfologicamente più interessante delle biancane e dei calanchi. Viene davvero voglia di nuotare in queste colline incorniciate dalle sculture di Staccioli: aride, spoglie, con qualche gregge di pecore che le attraversa e solitari alberi che fanno da vedetta. Attraverseremo le località rurali di Fognano e Montebradoni oltre alla chiesa da San Cipriano. Giunti sulla Sarzanese ricominceremo a risalire verso Montecatini Val di Cecina; lungo la salita, tra boschi ed antichi selciati, si incontrano fonti e resti di gallerie, fino a toccare con mano la meravigliosa roccia con cui è costruito il borgo intero di Montecatini Val di Cecina, la selagite, una rarità geologica di cui vi racconterò. Dalla prua della nostra nave montecatinese scorgiamo il mare e le colline ricche di risorse del sottosuolo. 
Note tecniche: percorso medio facile,  20km, dislivello di circa 600m
Equipaggiamento: Pranzo al sacco, acqua almeno 1 litro e mezzo; bastoncini e macchina fotografica facoltativi, equipaggiamento a strati, scarpe da trekking necessarie.
Ritrovo a Montecatini Val di Cecina in piazza della Repubblica alle ore 9.00 oppure a Casino di Terra alle ore 8.30
Bus di rientro da Volterra alle 16.15 ma, sto ancora studiando delle varianti del percorso per cui potrebbe darsi che cambi qualcosa nel tratto di arrivo a Volterra.
Info e prenotazioni entro lunedì 10 ottobre
alle 12.00 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093

Costo: 17 euro


Giovedì 25 agosto: Spiaggette e canaloni del Farma, una meraviglia

 

La riserva del Farma Merse si trova al confine tra le due province di Siena e Grosseto nei comuni di Roccastrada e Monticiano. La particolare disposizione della valle ha fatto sì che si sviluppassero, per diversa composizione del suolo e umidità, tipi di vegetazione diversi: boschi di castagni, faggi, addirittura betulle, accanto a cerri, sughere e macchia mediterranea. Gli scorci paesaggistici e l’aspetto incontaminato dei luoghi rendono questa riserva un paradiso da scoprire.

I canaloni del Farma sono una serie di cascatelle incastonate tra alti roccioni, in estate si fanno magnifici bagni nelle sue “freschissime” e limpide acque; oltre al classico punto della cascata si trova un’incantevole piscina color verde smeraldo dove io ho fatto uno dei bagni più belli che ricordo. Sempre lungo il corso del fiume si trovavano delle Ferriere, opera probabilmente dei monaci di San Galgano, abili costruttori di magli per la lavorazione del metallo

Note tecniche: 13 km circa senza considerare le deviazioni sul fiume, 300 m di dislivello + e -, media difficoltà, la parte più impegnativa è una salita per tornare a Torniella a fine percorso. Itinerario immerso nei boschi della riserva naturale Farma, percorso quasi totalmente ombreggiato, consigliati pantaloni lunghi e repellente per insetti; scarponi da trekking e bastoncini telescopici, costume da bagno, asciugamano, crema solare e scarpe da scoglio; pranzo al sacco e tanta acqua.

Ritrovo alle ore 7.00 a Cecina bar Dolce Vita, spostamento in auto di 1ora e 40’; per punti di ritrovo in zona Farma ci accordiamo telefonicamente; conclusione per le 15.30-16 laggiù più il viaggio di ritorno.

Info e prenotazioni entro le ore 16 di mercoledì 24 agosto mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093;

Costo 17 euro, minimo 6 persone.


Martedì 2 agosto Alba nella campagna di Bolgheri e colazione all’Aioncino

 

Sempre incantata quando faccio questo percorso che ripropongo volentieri, un fuori orario come questo lo renderà ancora più piacevole. Partiremo dalla via Bolgherese e percorrendo varie strade che la intersecano, entreremo nella campagna e nei boschi della Magona

Note tecniche: l'itinerario di 10 km è quasi tutto in piano con piccoli dislivelli. Tempo previsto per la camminata 3 ore circa.

Equipaggiamento: Indossare scarpe con suola scolpita anche basse, acqua, uno snack

Ritrovo alle ore 6.00 al campo sportivo di Bibbona sulla Bolgherese (coord. GPS 43.265538, 10.594195) da dove, raggiungeremo l'inizio del percorso, all’ Aioncino alle 6.15 (altro possibile ritrovo all’inizio della strada sterrata per l’Aioncino). Al rientro potremo fare colazione all’Aioncino, posto accogliente e con tanta roba buonissima sia dolce che salata.  Rientro previsto per le 9.30 circa.

Per Informazioni e prenotazioni entro lunedì 1 agosto alle 12.00 Maria Consiglio mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093
Costo 10 euro


Lunedì 1 agosto:  Casoli e il Monte Gabberi con chi c’è c’è!

 

Ci troviamo a Casoli, il paese dei graffiti per raggiungere la Croce di vetta 1108 m, ottimo balcone su gran parte delle Alpi Apuane e della Versilia. Il percorso è in buona parte in bosco, non mancano i punti panoramici e alcuni tratti brevi in cui ci aiuteremo con le mani. 

Ritrovo: a Cecina Bar Dolce Vita alle 6.15 oppure a Casoli alle 7.45

Note tecniche: Percorso medio facile 8 km, 580m di dislivello, concluderemo per l'ora di pranzo ma ci porteremo il pranzo al sacco perchè non si sa mai!

Equipaggiamento: scarpe da trekking alte, acqua, pranzo al sacco, bastoncini telescopici, cappello e crema solare

Info e prenotazioni entro le ore 12 del 31 luglio: Maria 3492303093 mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo: 17 euro


Le Cornate è il monte da cui nasce il fiume Cecina e con questo percorso trekking proveremo ad apprezzare gli aspetti geologici e botanici della Riserva Naturale Cornate Fosini. Dal piccolo paese di Gerfalco (774 m) raggiungeremo la cima più alta (1060 m) delle Colline Metallifere.

La salita presenta a tratti un sentiero piuttosto ripido, si attraversa un ambiente submontano con abeti e castagni per poi svilupparsi prevalentemente su creste rocciose con una connotazione montana del paesaggio. Arrivati in vetta il panorama è (si spera) magnifico spaziando da Massa Marittima alla costa tirrenica con Follonica, e nelle giornate più limpide dall'Isola d'Elba all'Argentario con tutte le isole dell'Arcipelago. A N/E invece si arriva a vedere Siena e i monti del Chianti. Scenderemo al Casale Torricella dove ceneremo.

Note tecniche: 7 km, 300m di dislivello rispettivamente in salita e discesa.

Percorso di media difficoltà.

Indossare scarpe da trekking alte, portare un giacchettino, acqua 2 litri, uno snack; i bastoncini da trekking consigliati.

Ritrovo: a Gerfalco davanti all’albergo ristorante da Motosega alle 17.30, non parcheggiate perché andremo avanti con l’auto ancora per un km; per chi parte dalla val di Cecina, ritrovo a Casino di Terra alle 16.00; il percorso in auto dalla parte interna è decisamente più breve ma abbastanza movimentato rispetto a quello lungo costa che poi sale da Massa Marittima, valutate voi quale strada preferite percorrere.

Per info e prenotazioni entro venerdì 29 luglio alle 10.00, Maria 349 2303093, mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo 30 euro per escursione e cena (se si hanno esigenze particolari, segnalatele al momento della prenotazione); minimo 6 partecipanti

 

Il Casale Torricella

Il Casale Torricella è prima di tutto la nostra casa, dove cerchiamo di accogliere i nostri ospiti facendoli sentire in famiglia. Ma è anche un posto magico del quale ci siamo innamorati a prima vista, nonostante sia successo in un giorno d’inverno, quando il maestoso cerro secolare nel bel mezzo del giardino era completamente spoglio, ma trasmetteva comunque la sua magia.Il Casale è immerso nella Riserva naturale di Cornate e Fosini ed è stata una scelta naturale quella di diventare un luogo di ristoro per i viandanti, con i quali ci piace condividere la magia di questo posto.

 


Mercoledi 20 luglio: Escursione nel territorio tra Villamagna e Peccioli e cena ai Diacceroni

 

Una bella zona, decisamente panoramicamente meritevole di farci un’escursione.

Se poi avremo la possibilità di goderci una bella cena a buffet ai Diacceroni, su una terrazza panoramica magnifica, potrebbe essere un buon connubio per regalarsi una piacevole serata estiva.

E siccome è tempo di girasoli e in Val d’Era non mancano, con chi vuole partiremo un’oretta prima per fare qualche foto prima di arrivare

 

Il Percorso tra il lago del Gattero la tenuta dei Diacceroni sarà facile e panoramico.

Per vedere dove andremo visita questo link https://www.diacceroni.com/

Ritrovo alle ore 17.45 agriturismo Diacceroni a questo parcheggio https://goo.gl/maps/QggbbRBSJ2xJV3D68 , oppure a Casino di Terra in orario da concordare (per condividere il viaggio sentiamoci)

Note tecniche: Lunghezza 9 km, dislivello di 200m; percorso facile su strade sterrate

Equipaggiamento: scarpe da trekking leggere, cappello, crema solare, acqua

Info e prenotazioni entro lunedì 18 luglio alle 13.00 per telefono o e-mail: Maria 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

Costo: €12,00 escursione, € 20,00 la cena a buffet (antipasto, 2 assaggi di primi, acqua e vino)


 

Martedì 5 aprile mattina: Tra Palaia Villa Saletta e Toiano tra paesi fantasma e borghi d’autore

 

 

Un accenno descrittivo ai borghi della Val d’Era che visiteremo in questo percorso: Villa Saletta, borgo agricolo abbandonato negli anni ‘90 dall’incredibile fascino, non possiamo visitarlo internamente ma basterà affacciarsi per ammirarlo; da Villa Saletta raggiungeremo Partino e quindi  Palaia, con i suoi chiassi, la sua Rocca alta 240m e la splendida Pieve di San Martino del 1279 , infine ci sarà Toiano un borgo fantasma costruito in prossimità dei calanchi che ne minacciano la sopravvivenza; rischia di scomparire nonostante l’attenzione a lui prestata soprattutto negli ultimi anni.

 

Note tecniche: lunghezza di 15 km; difficoltà medio-facile; prevalentemente su strade, alcuni attraversamenti nei campi, brevi tratti di asfalto; conclusione per le 14.30 circa.

 

Equipaggiamento: scarpe da trekking, cappello, crema solare, merenda, pranzo al sacco, acqua

 

Ritrovo alle ore 8.15 a Casino di Terra davanti al Big Roof oppure nei pressi di Palaia (coorpdinate fornite al momento della prenotazione)

 

Info e Prenotazioni: entro le ore 12 di lunedì 4 aprile per mail, sms o telefono: Maria Consiglio 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo: 12 € adulti, gratuito sotto i 12 anni

 


 

Sabato  2 aprile pomeriggio: Nei boschi di Chianni, salita a Poggio Nebbia

 

 

Fitti boschi e valli nascoste,  zone poco battute a piedi ma meritevoli di farci un’escursione pomeridiana per raggiungere le alture di Poggio Nebbia (570m) dove è presente un moderno parco eolico e da cui è possibile ammirare un'ampia visuale che si estende dal Lago di Santa Luce fino al mare. Rientrati in paese potremo fare una visita di Chianni, borgo originale per molti aspetti, caratteristica la piazza trapezoidale.

 

 

Note tecniche: 12 chilometri, dislivello di 400m circa, rientro previsto alle auto per le 18.30

 

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking, portare acqua, uno snack, consiglio anche un cappello e i bastoncini da trekking

 

Ritrovo nei pressi di Chianni alle 14.30, il punto preciso verrà fornito al momento della prenotazione

 

Informazioni e prenotazioni entro venerdì 1 aprile alle 12.00: Maria Consiglio mariaodiliaconsiglio@yahoo.it e 3492303093

 

Costo 12 euro

 

 

 


 

Sabato 2 aprile mattina: Aria di primavera: trek e yoga sul Poggio Pelato con Elisabetta Donà

 

 

Eh si! Avevamo voglia di rifare qualcosa insieme e questa escursione facile e panoramica per raggiungere il bel pianoro ai piedi del poggio Pelato dove faremo la pratica yoga condotta da Elisabetta, sarà un modo per ritrovarci tutti. Saliremo non dal solito percorso ma da un bel sentiero nella macchia mediterranea poco conosciuto; giunti in cima Elisabetta ci guiderà in una pratica ricca di torsioni e sequenze dinamiche per alleggerire il corpo dalla pesantezza invernale, una meditazione finale per stimolare la nostra energia interiore e la nostra curiosità verso la vita. Un rientro rilassante, saremo alle auto per le 12.30 -13.00.

 

 

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking con suola scolpita, acqua (1 litro almeno), uno snack, , bastoncini facoltativi, un asciugamano e un tappetino.

 

 

Ritrovo alle ore 09.00 all’uscita di Castiglioncello, all’imbocco della strada che porta al Casale del Mare

 

Per info e prenotazioni entro venerdì 1 aprile alle 12.00

 

Maria: 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it;

 

Elisabetta Donà insegnante yoga 3478732230 elisabettadona@yahoo.it

 

Costo 20 euro escursione+ yoga

 


 

Giovedì 31 marzo tutto il giorno: Per le colline tra Carmignano, Bacchereto e Spazzavento

 

 

Sarà un po' un’escursione geco pazzo, ci sarà un po' di improvvisazione ponderata, pertanto dovete affidarvi alla mia intraprendenza

 

Un bell’itinerario tra le aziende vinicole e i castelli del territorio, le pievi e la Villa Banci a Bacchereto , Vergheretoun piccolo centro che risale al XII secolo e poi ancora Spazzavento e Capezzana. A Carmignano vedremo grandi tesori: la propositura di San Michele da dove imboccheremo un suggestivo percorso pedonale per raggiungere l’antico bastione medievale. Dalla Rocca nelle giornate di bel tempo si può ammirare in tutta la sua bellezza l’intera piana tra Firenze, Prato e Pistoia.

 

Il territorio è celebre soprattutto per il vino ma in questa zona gli ulivi occupano quasi il doppio del territorio; ci immergeremo in queste colline, cammineremo tra i suoi sconfinati vigneti dai quali si ricava un vino docg Carmignano.

 

Ritrovo: a Carmignano al parcheggio alle ore 9.30 https://goo.gl/maps/NmBbNBC3a3bernkRA oppure a Cecina Dolce Vita alle 8.10

 

Note tecniche: Percorso medio facile 18 km, 740m di dislivello

 

Equipaggiamento: scarpe da trekking, cappello, acqua, una merenda e pranzo al sacco

 

Info e prenotazioni entro le ore 12 di mercoledì 30 marzo: Maria 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo  € 15,00

 


 

Martedì 29 marzo mattina: Il sentiero di Botticella nella Riserva di Monterufoli

 

 

Tracce di attività mineraria, aspri affioramenti rocciosi di ofioliti, il torrente Trossa incastonato in una valle selvaggia, estese foreste, sono tra gli aspetti principali del percorso. L’area mineraria di Botticella è costituita da ruderi e resti di pozzi di estrazione e stoccaggio del minerale di rame che veniva estratto in questa zona. Scendendo per la boscaglia di ginepro si arriva ad un fresco bosco misto di caducifoglie ad elevata biodiversità, con tratti di vegetazione tipica di forra – ontano nero e tasso – in particolare alla confluenza del Trossa con il fosso Linari, luogo impreziosito da piante monumentali di cerro e grossi massi di serpentino. Il percorso giunge poi in vista del vecchio mulino di Colleciurmoli, per risalire verso nord, regalando alcuni spettacolari affacci sul torrente. Superato il bivio che conduce alla confluenza tra il Trossa e il Secolo – altro ambiente naturale straordinario – ci si addentra nel bosco di Grufoleto. Risalendo, il botro di Santa Barbara si incunea tra suggestive pareti scoscese. Alcuni notevoli affacci panoramici possono favorire fortuiti incontri con animali selvatici e con i loro segni di presenza.

 

Ritrovo: a Casino di Terra alle 8.30 oppure nel punto di inizio del percorso su strada sterrata alle 9.15,vi fornirò le coordinate al momeno dell’iscrizione (punto tra Libbiano e la Villa delle 100 stanze) alle 9.15

 

Note tecniche: Percorso di media diffcioltà, 8km, 400m dislivello+ e 210-, terreno che può essere scivoloso, indossare scarpe da trekking alte con buona suola

 

Equipaggiamento: scarpe da trekking, cappello, acqua, una merenda abbondante, bastoncini da trekking consigliati

 

Info e prenotazioni entro le ore 12 di lunedì 28 marzo alle 12.00: Maria 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo  € 12,00

 


 

24 marzo solo mattina: Un nuovo anello nel bosco di Montioni per raggiungere la Pievaccia

 

 

La Pievaccia è una torre in filaretti di pietra, all’interno del Parco Naturale di Montioni. Probabilmente facente parte di un complesso ecclesiastico fortificato di età medievale.
Aveva, quasi sicuramente, una duplice funzione: religiosa (almeno al piano terra) e di controllo del territorio. Il fatto che durante recenti scavi archeologici non siano state trovate sepolture né all’esterno né all’interno e nemmeno una fonte battesimale permette di escludere la funzione di Pieve, come invece il nome farebbe pensare. Dalla sommità della torre, raggiungibile attraverso una scala in sicurezza, si gode un fantastico panorama sulla valle del Fiume Pecora e sul Golfo di Follonica. Il percorso si svolge all’interno di un suggestivo bosco di macchia mediterranea.

 

 

 

Ritrovo: a Cecina Dolce Vita alle 8.45 oppure alle 9.30 vicino Follonica nel punto di inizio del percorso (coordinate fornite al momento della prenotazione) conclusione per le 13.00

 

Note tecniche: Percorso medio facile, 13 km, dislivello 260m

 

Equipaggiamento: scarpe da trekking, cappello, acqua, una merenda abbondante, bastoncini da trekking consigliati

 

Info e prenotazioni entro le ore 12 di lunedì 28 marzo alle 12.00: Maria 3492303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo: 12 euro

 


 

Martedì 22 marzo: Anello del Rinascimento da Calenzano a Vaglia

 

Tappa molto remunerativa dal punto di vista naturalistico e paesaggistico Il percorso inizia a Calenzano per arrivare a Vaglia, un tratto molto suggestivo dal punto di vista naturalistico, si salgono lentamente le pendici del Monte Morello, l’antico Mons Maurillius dei romani dal quale si hanno vedute splendide sia sulla città che sul Mugello, nonché sul più lontano Appennino. Nel salire si passa dalla chiesa di San Donato, si vede in lontananza la torre di Baroncoli attribuita ad Arnolfo di Cambio, la chiesa di San Ruffiniano, il rifugio Gualdo, la fonte del Ciliegio, ed ancora Paterno per arrivare infine a Vaglia

 

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking, bastoncini telescopici, pranzo al sacco e acqua

 

Note tecniche: Lunghezza: 19,7 km; Tempo: 6 ore e mezzo circa, medio facile
Ritrovo alle ore 8.00 a Casino di Terra, oppure a Calenzano davanti alla stazione ferroviaria; rientro da Vaglia con i mezzi pubblici

 

Info e Prenotazioni: entro lunedì 21 marzo alle 12.00 per mail, sms o telefono: Maria Consiglio 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo 15 euro,

 


Domenica 20 marzo: Viaggio lungo costa continua…Da Piombino al parco della Sterpaia a Follonica

 

 

Il nostro andare lungo costa, per coloro che vogliono conoscere anche questo aspetto della Toscana continua in questa ultima domenica invernale. Fino ad ora il percorso ci ha regalato tante piacevole sensazioni. Avrei voluto, in qualche modo, ripartire da Piombino e attraversare la zona del porto che a nord ha delle calette interessanti ma logisticamente diventa complicato ed allora ripartiamo dalla zona di Orti Bottagone e approderemo, seguendo il parco della Sterpaia e via di seguito tra torri e bellissime spiagge, a Follonica.

 

Ritrovo: alla stazione di Campiglia Marittima (per intendersi è a Venturina) alle 8.35, ho visto che c’è un treno che arriva alle 8.34 da nord per chi volesse arrivare in treno; da qui con un taxi, costo circa € 5 a testa, ci sposteremo a Orti Bottagone per iniziare il nostro percorso a piedi; rientro da Follonica a Campiglia (10 minuti) o alla vostra destinazione di rientro con treno delle 17.19 oppure delle 18.20; se poi mi venissero in mente altre soluzioni più pratiche ci aggiorniamo.

 

 

Note tecniche: 19 km tutto in piano; quando possibile cammineremo non sulla spiaggia.

 

Equipaggiamento raccomandato: scarpe da trekking basse o da ginnastica, cappello, crema solare, acqua, merenda, pranzo al sacco, bastoncini telescopici.
Costo
15 euro, prenotazione entro le ore 17.00 di venerdì 18 marzo per mail, sms o telefono (no fb) a: mariaodiliaconsiglio@Yahoo.it e 3492303093.

 


 

Sabato 19 marzo pomeriggio: Nella riserva di Caselli, l’anello di Poggio Donato

 

 

 

Un bellissimo itinerario ad anello nella riserva di Caselli partendo dal laghetto che raggiungeremo percorrendo all’andata il percorso dell’Acquaferrata nella bella querceta della riserva. Dal Poggio Donato ampie vedute sulla Val di Cecina fino alle Cornate di Gerfalco. Di grande interesse lungo il percorso sono le piante delle rocce ofiolitiche che stanno cominciando a spuntare..
I cani posso partecipare ma vanno tenuti al guinzaglio come da regolamento delle riserve.

 

Note tecniche: 11 km dislivello 330m+ e 230-

 

Equipaggiamento raccomandato: scarpe da trekking alte, acqua, merenda, cappello, bastoncini telescopici.
Ritrovo:
Località la Pompa strada provinciale dei 4 comuni  alle ore 14.00 https://goo.gl/maps/XRKTTVJCoYbGWTTx5

Costo 10 euro, prenotazione entro le ore 17.00 di venerdì 18 marzo per mail, sms o telefono (no fb) a: mariaodiliaconsiglio@Yahoo.it e 3492303093


 

Giovedì 17 marzo : Tra le camelie della Lucchesia a Sant’Andrea di Compito e la villa Reale di Marlia

 

 

Un percorso ad anello per i borghi delle camelie e i versanti che li sovrastano, prima di addentrarsi tra i giardini delle ville e delle case che custodiscono una grande quantità e varietà di esemplari di questi bellissime piante come Villa Orsi e di Villa Borrin con secolari esemplari di camelia,  il Camellietum che raccoglie un migliaio di varietà di camelia e che vanta il titolo di Giardino d'Eccellenza, la Chiusa Borrini dove si coltiva con successo la camelia da tè (camelia sinensis) e le bellezze dei paesi che attraverseremo immersi nel verde dei boschi e dell’acqua che qui è ovunque

 

Le camelie hanno destato interesse e passione nell’Ottocento tanto da far parlare di cameliomania.

 

Intere famiglie gareggiavano tra loro per mettere a dimora gli esemplari più maestosi e originali nei giardini delle loro ville o in semplici residenze.

 

Questa tradizione non è andata persa e da diversi anni a Sant’Andrea di Compito, nel mese di marzo si svolge una manifestazione–mostra dedicata alle camelie, durante la quale oltre a visitare i giardini ed il camelieto, è possibile anche partecipare ai numerosi eventi collaterali che si svolgono, tra cui la degustazione del tè qui prodotto   http://www.camelielucchesia.it/

 

Con una mezzoretta di auto, 16 km da Sant’Andrea andremo anche a visitare la villa di Marlia https://villarealedimarlia.it/visita/orari-e-costi/

 

Qui un articolo sulla mostra di qualche giorno fa: https://iltirreno.gelocal.it/tempo-libero/2022/03/04/news/villa-reale-colori-e-profumi-della-primavera-1.41274259

 

Note tecniche: percorso di media difficoltà, 12 km 550m di dislivello; su strade sterrate, tratti di asfalto e sentieri che si conclude nel borgo di Sant’Andrea per le 13.30 circa

 

Equipaggiamento: merenda, pranzo al sacco, acqua, abbigliamento a strati, scarponi da trekking obbligatori (nessuno parteciperà senza le calzature adatte); se volete potete portare nello zaino delle scarpe più leggere da indossare nel pomeriggio quando visiteremo il borgo e le ville. Bastoncini telescopici e macchina fotografica consigliati.


Ritrovo:
 parcheggio presso il “Frantoio sociale del Compitese” (via di Tiglio 609A, Pieve di Compito, Capannori – Lucca) Sant’Andrea di Compito alle 9.00 (navetta ogni 20 minuti)  oppure ritrovo a Cecina alla dolce vita alle 7.45
Info e Prenotazione entro mercoledì 16 marzo alle 12.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo: servizio guida 15 euro, biglietto di ingresso al borgo delle camelie, incluso servizio navetta € 4,00, gratuito sotto i 12 anni.

 


 

Domenica 20 febbraio: Da Ponteginori al mare

 

 

In vena di trovare collegamenti e di proseguire itinerari iniziati come quello che da Volterra ci aveva portati a Ponteginori, ora direi di proseguire fino al mare. Diverse sono le possibilità di percorso, io ne ho scelta una …che scoprirete partecipando.

 

Per la logistica ci sono varie possibilità, in base a chi si iscrive poi ci organizziamo; c’è anche il bus che a fine giornata, partendo alle 18.10 da Cecina consente di raggiungere Ponteginori in mezzora.

 

Quello che non abbiamo, essendo domenica, sono dei mezzi pubblici per raggiungere Ponteginori al mattino, in un orario consono.

 

Note tecniche: percorso di media difficoltà per la lunghezza del percorso, circa 25 km; l’80% del percorso è su strade sterrate. Nel caso vogliate interrompere prima il percorso c’è la possibilità di farlo compatibilmente con gli orari dei mezzi pubblici (es, da Guardistallo o Casale è possibile arrivare a Cecina)

 

Equipaggiamento: Indossare scarpe da trekking leggere, anche  basse, una merenda, pranzo al sacco acqua.

 

Ritrovo a Ponteginori nella piazzetta lungo la strada alle 9.00

 

Info e prenotazioni entro le ore 16.00 di venerdì 18 per mail o telefono mariaodiliaconsiglio@yahoo.it 349 2303093.

 

Costo € 15,00

 


 

Sabato 19 febbraio: Le cascatelle dello Strolla nella riserva della Nera a Volterra

 

 

La riserva di Monte Nero si trova in alta Val d’Era ed è caratterizzata dall’affioramento di un grande ammasso di rocce ofiolitiche che emergono fra le argille del territorio circostante. Qui il torrente Strolla ha inciso una stretta valle caratterizzata da aspri dirupi e pittoreschi salti d'acqua e coperta da fittissima vegetazione.
In particolare sono note le “Cascatelle” dove si attraversa il corso d'acqua e nei cui pressi c’è anche una piccola piscina d’acqua gelida. Inerpicandosi sul versante opposto si raggiunge il Podere Uliveto da cui si diparte una strada sterrata che passa accanto alla Fonte del Latte (la cui acqua, secondo la tradizione popolare, aveva la proprietà di garantire il latte alle gestanti che l'avessero bevuta) ed arriva all’antica Pieve di San Giovanni Battista alla Nera (sec. XI) ed ai resti dell'antico Castello della Nera (sec. X). Proseguendo lungo il percorso usciamo dal bosco per una breve digressione fra i campi prima di rientrarvi e raggiungere l’ultima meraviglia della giornata: lo splendido affaccio dallo sperone roccioso (detto il "dente del M.Nero") a strapiombo su tutta la valle.
La bellezza del percorso è data dall’interessante contrasto tra l’ambiente aspro e fortemente naturale della Riserva rispetto alle colline argillose circostanti.

 

Note tecniche: Percorso di media difficoltà di 10 km di lunghezza con dislivello in salita di 450m, alcuni tratti un po' esposti nell’attraversare il torrente.

 

Equipaggiamento: Abbigliamento a strati, scarpe da trekking, bastoncini da trekking consigliati, merenda e acqua

 

Ritrovo: ore 8.15 a Casino di Terra oppure alle 9.00 a Prato d’Era da dove proseguiremo in auto fino al punto di inizio del percorso.

 

Costo: 12  euro

 

Info e prenotazioni entro venerdì 18 febbraio alle 16.00: Maria 349 2303093, mariaodiliaconsiglio@yahoo.it

 


Martedì 8 febbraio mattina: Un bell’anello nel territorio di Riparbella

 

Il territorio di Riparbella è sempre un piacere da scoprire per la sua campagna bellissima, varia e curata con boschi rigogliosi ed alberi di grosse dimensioni, inaspettate presenze di animali e scorci che fanno pensare alla montagna, bellissimi poderi, aziende agricole innovative.

 

I dislivelli più accentuati, la maggior presenza di rocce ofiolitiche, creano vallecole più strette e meno arrotondate rispetto alle colline più meridionali, dando vita ad interessanti saliscendi e viste da angolazioni che sorprendono i più.

 

Partenza dalla località San Martino e poi direzione Serre Destri, raggiungeremo il punto più alto ai Poggettini, riscendiamo nella vallata per poi risalire fino al paese di Riparbella e ridiscendere verso  Cerro Grosso e Serre.

 

Ritrovo alle ore 8.45 in località San Martino, al parcheggio sulla destra all'inizio della strada che va verso Riparbella, davanti all’osteria Perbacco.

 

Note tecniche: anello di 12 km facile

 

Equipaggiamento: una merenda e dell'acqua; Si raccomanda l’uso di scarpe da trekking e consigliati i bastoncini e a macchina fotografica.

 

Prenotazione entro le ore 12.00 di lunedì 7 febbraio per telefono sms o mail 349 2303093 e mariaodliaconsiglio@yahoo.it

 

Costo: 10 euro escursione

 




Martedì 7 dicembre: In una notte d’inverno senza luna, il cielo stellato dall’osservatorio di Orciatico

 

Una proposta serale, non andremo troppo in là nella nottata, anche perché il giorno dopo potrei dover camminare. Diciamo una proposta per coloro che vogliono affrontare una notte invernale e regalarsi una visione del cielo stellato, tempo permettendo.

 

Faremo una breve passeggiata per raggiungere l’osservatorio di Orciatico; ci appoggeremo per scaldarci, al podere presso l’osservatorio nel quale Fabio, l’astrofisico che starà con noi spiegandoci e raccontandoci il cielo dicembrino, oltre a mostrarci il funzionamento e le attività dell'osservatorio, ci ospiterà.

 

Potremmo portare qualcosa da mangiare e bere per intervallare l’attesa. Abbiamo un bel camino a disposizione.

 

Ritrovo: La partenza per la nostra uscita serale sarà alle 19.30 da Casino di Terra, per gli altri ritrovo ad Orciatico alle 20.00 muniti di roba che ci tenga “caldi e allegri”, non fraintendete! Rientro per le 23.30 circa

 

Equipaggiamento: tutto ciò che vi tiene caldi, anche una bella coperta, un sacco a pelo, guanti, cappello, pantaloni pesanti, un thermos così ci mettiamo dentro delle bevande calde

 

Info e prenotazioni: entro domenica 5 dicembre, chiaramente la serata dipende dal meteo, Fabio mi terrà aggiornata su questo e decideremo il da farsi entro la mattinata del 7 dicembre.

 

Costo: 5 euro per la passeggiata + offerta per l’osservatorio

 


 

Domenica 5 dicembre: Tra Bagno Vignoni e Vignoni, il fiume Orcia, Rocca d’Orcia e Castiglione d’Orcia

 

Siamo nel Parco artistico, naturale e culturale della Val d’Orcia, Patrimonio dell’Unesco, una delle realtà paesaggistiche più straordinarie al mondo. Il nostro itinerario si svilupperà tra Bagno Vignoni, il fiume Orcia che in questo tratto crea gole e ambienti selvaggi e suggestivi con Rocca d’Orcia e Castiglione d’Orcia che incombono dall’alto, il castello di Ripa d’Orcia e Vignoni Alto da dove si gode di uno degli affacci più belli ed emozionanti di tutta la zona. A Bagno Vignoni troveremo la piazza con la piscina che la occupa totalmente. Le acque termali che sgorgano nella vasca furono frequentate oltre che dai pellegrini anche da Santa Caterina da Siena e Lorenzo il Magnifico; scendendo poi ai piedi della rupe di travertino, scopriremo i mulini ad acqua in essa nascosti.

 

A fine trekking vorrei visitare la Rocca Di Tentennano, emblematica l’imponenza della struttura e la vista eccezionale che spazia sino alla Torre del Mangia a Siena. Appena ho info le aggiungo all’evento

 

Foto dell’evento a questo link: https://www.odiapiedi.com/galleria/val-d-orcia-crete-senesi-e-val-d-elsa/trek-e-terme-in-toscana-tra-bagno-vignoni-e-bagni-san-filippo-marzo-2019/

 

E’ un territorio che amo follemente per esserci stata più volte, difficile scegliere un itinerario, questo diciamo che è piuttosto completo.

 

Note tecniche: anello di 12 km e 350m di dislivello + e-

 

Equipaggiamento: Scarpe da trekking, abbigliamento a strati il più possibile tecnico, pranzo al sacco, acqua, macchina fotografica, bastoncini telescopici  

 

Ritrovo a Casino di Terra alle 7.00 oppure a Bagno Vignoni alle 9.15
Info e prenotazioni entro venerdì 3 dicembre alle 16.00: Maria 349 2303093 e mariaodiliaconsiglio@yahoo.it.

 

Costo 15 euro